Terminata la gara di qualifica della classe MX2, scendono in pista i piloti della classe MXGP per disputare la loro gara di qualifica che stabilisce l’ordine di schieramento al cancelletto di partenza nelle manche di gara della domenica.

Con un tracciato che presenta ancora pozze di fango quà e la, ma con un cielo che presenta ampie schiarite e punti soleggiati sempre di maggiore ampiezza, in partenza è la Husqvarna #12 di Max Nagl a curvare per prima e a mettere a segno l’holeshot ma il leader della classifica mondiale Antonio Cairoli (KTM) e subito dietro. Il siciliano viene però subito affiancato dal belga Jeremy Van Horebeek (Yamaha) che gli strappa momentaneamente la seconda piazza ma dopo poche curve l’alfiere della KTM si riappropria della seconda posizione. Dietro Jeremy Van Horebeek terzo, seguono Romain Febvre (Yamaha), Tim Gajser (Honda), Evgeny Bobryshev (Honda), Clement Desalle (Kawasaki), Jeffrey Herlings (KTM), Max Anstie (Husqvarna) ed Arminas Jasikonis (Suzuki). 

Antonio Cairoli sa che per vincere questa gara deve subito passare al comando e accumulare più vantaggio possibile sul suo più pericoloso rivale, Jeffrey Herlings, e così fa. Infatti già nel corso del primo giro, Antonio Cairoli supera Max Nagl e si porta al comando. Mentre il pilota KTM cerca di mettere quanti più secondi possibili tra se e il gruppo degli inseguitori, dietro infuria la battaglia. Dopo un paio di giri di assestamento, Jeffrey Herlings comincia a recuperare posizioni su posizioni ed in soli quattro giri risale sino a portarsi in seconda posizione e come lui fa anche il lituano della Suzuki Arminas Jasikonis che dalla decima posizione risale sino alla terza. Tima Gajser, secondo per alcuni giri iniziali, scende così in quarta posizione precedendo l’autore dell’holeshot Max Nagl.

Con Jeffrey Herlings secondo, finalmente tutti gli appassionati assistono al duello che da tempo aspettavano: Antonio Cairoli vs. Jeffrey Herlings su di un fondo sabbioso ed il duello non delude assolutamente le aspettative.  A due giri dal termine i due piloti KTM danno vita ad una serie di passaggi che infiammano il pubblico presente e tiene tutti con il fiato sospeso. I due giocano all’elastico per gran parte dei due giri finali con Antonio Cairoli che riesce a tener testa alle incursioni dell’olandese. A poche curve dal termine però Jeffrey Herlings trova la linea giusta e in una delle tante esse riesce ad affiancare e superare Antonio Cairoli. L’otto volte Campione del Mondo cerca una risposta immediata ma non riesce nell’intento. Il siciliano comunque non si da per vinto e dopo un piccolo errore commesso in uscita di curva che gli fa perdere qualche decimo prezioso, si rigetta all’inseguimento del leader ma la bandiera a scacchi sopraggiunge e pone fine alla manche.

La vittoria va così a Jeffrey Herlings che vince davanti al compagno di Team Antonio Cairoli. Il duo KTM fa praticamente il vuoto alle proprie spalle infatti il terzo classificato, Armnas Jasikonis, transita con ventisei secondi di distacco. Tim Gajser si conferma quarto al traguardo e precede il francese Romain Febvre che chiude quinto. Max Nagl e Jeremy Van Horebeek chiudono rispettivamente sesto e settimo davanti a Glenn Coldenhoff (KTM), Clement Desalle e Kevin Strijbos (Suzuki). Il francese Gautier Paulin (Husqvarna) è undicesimo; Alessandro Lupino (Honda) è ventunesimo.

A gara terminata, la Suzuki di Arminas Jasikonis non passa la prova fonometrica prevista dopo la gara e il pilota viene retrocesso di cinque posizioni, risultando così ottavo. L’ordine di arrivo ufficiale è perciò il seguente: Jeffrey Herlings, Antonio Cairoli, Tim Gajser, Romain Febvre e Max Nagl, per quanto riguarda le prime cinque posizioni.

Appuntamento a domani per le manche di gara che vedranno scendere in pista i piloti della classe MXGP alle ore 14:15 per gara 1 e alle ore 17:10 per gara 2.

Foto by Adriano Dondi

RACE RESULTS

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