Terminata la prima manche della classe MX2, è la volta della classe MXGP e tutti gli occhi sono puntati non solo sul duello ‘mondiale’ tra i due piloti KTM Antonio Cairoli e Jeffrey Herlings, ma anche sulla sfida Europa-USA tra Jeffrey Herlings ed Eli Tomac.
Con la frase ‘Dita incrociate e che vinca il migliore’, si potrebbe sinterizzare la giornata di oggi, almeno per i tifosi italiani di TC222 che si apprestano a seguire il GP degli Stati Uniti del Mondiale Motocross.
La scorsa settimana Jeffrey Herlings (KTM) ha confermato di essere un vero “cavallo di razza” dimostrando, ancora una volta, di essere più che mai determinato a rendere la vita difficile al compagno di squadra Antonio Cairoli (KTM), lanciato verso il suo nono titolo mondiale.
Ieri però, nella manche di qualifica, Antonio Cairoli (KTM) ha marcato stretto “The Bullet”, amministrando con esperienza la seconda piazza e facendogli sentire una certa presenza. A rendere ulteriormente interessanti le due gare di oggi ci sono però gli americani che potrebbero creare problemi di classifica e di punti, soprattutto il portacolori del Team Monster ENergy Kawasaki USA Eli Tomac.
MXGP RACE 1 Report
Eli Tomac (Kawasaki) e Max Nagl (Husqvarna) si contendono la prima posizione al via e percorrono appaiati la prima lunga curva a sinistra che caratterizza il tracciato del WW Motocross Park di Jacksonville ma alla fine è Eli Tomac (Kawasaki) il più veloce e percorrendo la traittoria esterna supera il tedesco e si posiziona subito in testa alla corsa.
Anche Tim Gajser (Honda) entra subito in partita e scavalcando Max Nagl si piazza dietro a Tomac.
Antonio Cairoli (KTM) è sesto alla fine del primo giro, dietro Justin Barcia (Suzuki), mentre Jeffrey Herlings (KTM) transita ottavo .
La gara si fa subito combattuta e veloce, in due giri Jeffrey Herlings (KTM) è già quarto, lasciandosi alle spalle anche Antonio Cairoli (KTM) che però resta in scia dell’olandese e lo marca da vicino.
‘The Bullet’ è carico come una molla, passa anche Maximilian Nagl (Husqvarna) e, puntualmente in ogni salto, si gira a controllare la posizione di Cairoli.
E’ una gara tanto bella quanto tirata, Herlings è deciso a fare la sua gara e lo dimostra passando anche Tim Gajser (Honda), il suo passo è davvero più veloce. Antonio Cairoli (KTM), uomo di grande esperienza, non molla e segue il compagno di squadra a debita distanza mettendo nel mirino lo sloveno della Honda e dopo appena un giro, si appropria della terza posizione. Naturalemnte tra i due piloti KTM c’è in ballo il titolo mondiale, perciò la gara è basata anche su strategie importanti ai fini di ottenere punti utili per la classifica finale.
Mentre nelle prime posizioni si da spettacolo con una serie di sorpassi, Gautier Paulin (Husqvarna) decide di fare altrettanto con un salto degno di una gara di Motocross Freestyle; il francese perde il controllo sulla rampa di un salto, la moto lo disarciona lasciandolo volare in aria senza alcun controllo del mezzo. Nel ricadere a terra il francese impatta sulla sella della sua Husqvarna compiendo una caduta tanto spettacolare quanto pericolosa, fortunatamente con nessuna conseguenza per il pilota. Risalito in moto, guadagna la via dei box e dopo una breve sosta, riparte per terminare la gara e nonostante il manubrio della sua moto notevolmente piegato sul lato sinistro, termina la manche in ventesima posizione.
Quando mancano due minuti alla fine Eli Tomac (Kawasaki) è ormai imprendibile: ha un vantaggio di oltre tredici secondi su Jeffrey Herlings (KTM), troppo anche per l’olandese. Antonio Cairoli (KTM) amministra la terza posizione e le energie che gli torneranno utili nella gara 2.
La prima manche termina così con la vittoria dell’americano Eli Tomnac (Kawasaki), che precede Jeffrey Herlings (KTM) e Antonio Cairoli (KTM). Tim Gajser (Honda) e Max Nagl (Husqvarna) completanto le prime cinque posizioni. Quattordicesimo posto per Alessandro Lupino (Honda) che chiude dietro all’amenricano Justin Barcia (Suzuki).
Da segnalare il brutto infortunio al primo giro del pilota Suzuki Arminas Jasikonis che nella caduta sembra aver riportato la frattura del femore, come riferito da nostre fonti presenti al GP. Ulteriori informazioni le forniremo appena saranno dsiponibili.
Brutta botta anche per il francese della Yamaha Romain Febvre che nella caduta al decimo giro ha riportato un forte trauma cranico e non si schiererà per la partenza di gara 2.
Appuntamento alle ore 22:00 con gara 2 della classe MX2 che decreterà il vincitore di questo round americano del FIM Motocross World Championship 2017.
Articolo by Alessandro Tiraboschi / Foto by Adriano Dondi
RACE RESULTS
MXGP – Race 1 – Classification
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