In occasione dell’edizione 2017 della Supercross Cup, il nostro infaticabile Gianfranco Passera ha scambiato due chiacchiere con Luca Pellegrini, ‘boss’ di AL Motorsports insieme a suo fratello Angelo, entrambi organizzatori dell’evento.
La Supercross Cup quest’anno è arrivata alla sua quinta edizione ed è diventata una realtà nel panorama degli eventi italiani dell’estate in fatto di motori, con tanti piloti provenieni da ogni parte del mondo che si cimentano in gare di Supercross ed esibizioni di FMX, il tutto contornato da Dj Set, ragazze immagine e tanto altro!
Ciao Luca e benvenuto su Motocross Addiction. Volevo iniziare questa nostra chiacchierata col farti i complimenti, sono oramai diversi anni che vengo a Bagnolo per la Supercross Cup ed è diventata, per quel che mi riguarda, uno degli eventi più belli ed attesi della stagione. Ci vuoi raccontare la storia di com’è nata e come si è evoluta questa manifestazione ?
Ciao a Motocross Addiction e grazie del benvenuto. Mi fa piacere che ogni anno sei presente alla Supercross Cup e che lo consideri un top evento, la storia è diversa dai soliti eventi. Come tutti sanno io ho avuto un grave infortunio nel 2009, l’anno dopo alcuni miei amici hanno organizzato una gara in mio supporto e l’anno organizzata per tre anni consecutivi. Dopo di che loro per vari motivi non riuscivano più a portarla avanti e io nel frattempo stavo meglio, allora io e Angelo abbiamo deciso di organizzarla noi ma pensandola in un modo diverso. Noi abbiamo da subito voluto renderlo un evento al 100% professionale e di livello Internazionale con piloti che arrivano da ogni parte del Mondo per correre alla nostra gara e ad oggi, alla nostra quinta edizione, possiamo dire di avercela fatta.
Ogni anno alla Supercross Cup arrivano migliaia di persone, appassionati, famiglie con bambini, tanti ragazzi e semplici curiosi, segno che il Supercross piace alla gente. Non ti chiedo di svelarci la formula magica di questo successo (ma se me lo vuoi dire va bene lo stesso), a fronte di un mondo parallelo quello del motocross seguito solo dagli appassionati, cosa bisognerebbe fare secondo te per sdoganare questo sport e farlo uscire dalla sua nicchia?
Non c’è un trucco, semplicemente io non organizzo una gara di supercross, noi organizziamo un evento dove in una serata vedi il supercross, freestyle, paracadutismo, Dj set, ragazze immagine e tutto seduto comodo sulla tribuna, il pubblico vuole questo, le gare vecchio stile sono finite da qualche anno, bisogna solo esserne consapevoli e cambiare direzione.
Siamo ritornati con Antonio Cairoli in vetta al motocross mondiale, la nostra nazione è sempre stata culla di grandi campioni in un prossimo futuro vedi qualche ragazzino in grado di prendere l’eredità di Tonino, sei ottimista a riguardo?
Antonio è un pilota eccezionale, non solo per l’Italia ma proprio nella storia Motocross quindi trovare un altro come lui è davvero difficile ma penso che nell’Europeo abbiamo 2-3 ragazzi che possono fare qualcosa di importante. Hanno bisogno di persone serie che li seguono giorno per giorno, questo fa la differenza.
Cosa ti senti di dire e che consigli vorresti dare ad un bambino che si avvicina per la prima volta nel mondo nel motocross/supercross?
Che è uno sport difficile come pochi altri e che se vuoi provare a fare il pilota devi dedicare tutto te stesso.
Ritorniamo al supercross Segui quello che succede oltreoceano? Che idea ti sei fatto sul divario USA /Europa e sul fatto che sempre più campioni europei vanno negli states e fanno bene . Grazie Luca per la disponibilità so che non ti fermi mai e stai già lavorando per la 6a edizione della Supercross Cup.
Seguo ogni gara del supercross Americano, conosco tanti addetti ai lavori e sono anche andato direttamente a vederlo, il divario a livello organizzativo è chiaramente molto, le migliori gare in America raggiungono anche 80mila spettatori, le migliori in Europa, Ginevra e Parigi 15mila, ma il gap c’è anche con le migliori gare del Mondiale motocross, nessuno raggiunge i numeri del supercross Americano, questo è un dato di fatto. Comunque anche il supercross Americano ha intenzione di fare un grande cambio di programma a breve, questo cambierà tante cose.
La Galleria Fotografica dall’evento è visibile al seguente LINK.
Foto by Marco Peruzzo
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