I risultati della classe 450SX, al termine del primo round del Monster Energy AMA Supercross Championship 2018 tenutosi sul tracciato di Anaheim 1.
Main Event molto più movimentato e con un ‘colpo di scena’ quello della classe 450SX. In partenza il più veloce è il pilota Kawasaki Eli Tomac che ottiene l’holeshot e prende subito il comando della corsa, seguito da Justin Barcia (Yamaha), Jeremy Martin (Honda) e Weston Peick (Suzuki).
Marvin Musquin (KTM) non è rapidissimo in partenza ed al primo giro transita quinto sul traguardo. Alle sue spalle si posiziona Jason Anderson (Husqvarna) mentre Ken Roczen (Honda) transita in dodicesima posizione, ma guadagna rapidamente posizioni giro dopo giro e risale la classifica portandosi in settimana posizione dopo il primo terzo di gara.
Trascorsi poco più di cinque minuti dal via, arriva il ‘colpo di scena’; Eli Tomac commette un errore perdendo aderenza in trazione sul primo piccolo salto dopo la partenza, si intraversa e cade malamente. La caduta non sembra aver recato danni al pilota Kawasaki che subito si rialza, ma dopo una prima sosta lungo il tracciato per abbottonarsi i pantaloni completamente slacciati a causa della caduta, il pilota compie un giro rallentato tanto da ritorvarsi ultimo in classifica e alla fine si ritira per un probabile problema alla spalla sinistra, urtata violentemente nella caduta. Inizia perciò con uno 0 questa stagione 2018 del Supercross per Eli Tomac che dato come favorito, sembra nuovamente non aver retto mentalmente la pressione, commettendo un errore e auto eliminandosi. Un vero peccato perchè era solo al comando e con un vantaggio di circa cinque secondi sugli inseguitori.
Preciso e perfetto, è ancora una volta invece il francese della KTM Marvin Musquin che sembra aver ereditato dal suo ex compagno di squadra Ryan Dungey quella sicurezza e freddezza necessaria per vincere le gare. Come detto prima, partito quinto, il francese ha cominciato ad inanellare giri veloci e al decimo giro, compie il sorpasso finale sul leader provvisorio in quel momento Justin Barcia. Da quel momento in poi ‘the milion dollar man’ conduce una gara regolare non senza correre rischi perchè intraversa la moto anche lui sullo stesso piccolo salto che aveva causato la caduta di Tomac ma a differenza del pilota Kawasaki, riesce a rimanere in sell e va così a vincere il suo primo Main Event di questa stagione 2018, dopo aver vinto anche la sua Heat di qualifica.
Il secondo gradino del podio va invece a Jason Anderson, anche lui protagonista di una bella rimonta ed un bel duello con il rinato Justin Barcia, che rimontato in sella alla Yamaha ufficiale sembra essere tornato competitivo. I due duellano scambiandosi la posizione verso metà gara ma alla fine ad avere la meglio è il pilota Husqvarna. Justin Barcia si deve accontentare del terzo gradino del podio ma viste le sue recenti stagioni costellate da infortuni e ritiri e tenendo conto che alla Monster Energy Cup si era presentato da pilota privato in sella ad una Honda, questo risultato è come una vittoria per il pilota della Florida, sicuramente una bella dose di incoraggiamento per il prosieguo del campionato, vista anche la vittoria ottenuta nella sua Heat di qualifica.
Quarto, conclude il tedesco della HRC Ken Roczen. Dopo quasi un anno di assenza dalle corse Ken Roczen compie un’impresa epica tornando in gara, facendo segnare il giro più veloce in qualifica, ottenendo un terzo posto nella sua Heat di qualifica ed un quarto nel Main Event. Lui sicuramente si aspettava di entrare almeno tra i primi tre piloti in classifica e una partenza migliore sicuramente glielo avrebbe permesso, ma dopo essersi salvato da un piccolo errore commesso in una delle sezioni ritmiche del tracciato ed essere rimasto in piedi per ‘miracolo’, ha preferito non rischiare ulteriormente ed accontentarsi di un buon quarto posto, puntando a migliorarsi nelle prossime prove, in fin dei conti siamo solo al primo round.
Bella prova anche per il pilota Suzuki Weston Peick che partito bene e posizionatosi subito terzo al secondo giro, ha dimostrato velocità e consistenza, riuscendo a tenere dietro l’altro pilota uffiale HRC Cole Seely, che chiude sesto alle sue spalle. A completamento delle prime dieci posizioni troviamo Justion Brayton (Honda), Brock Tickle (KTM), Josh Grant (Kawasaki) e Cooper Webb (Yamaha). Forse da quest’ultimo ci si aspettava qualcosa in più ma Anaheim 1 è solo la prima gara di una lunga stagione composta da 17 prove, perciò aspettiamo qualche altra prova prima di emettere un giudizio su di lui e sulle sue prestazioni.
Nonostante un’ottimo spunto in partenza, Jeremy Martin (Honda) non riesce a tenere il passo dei primi e rapidamente precipita in classsifica sino a chiudere undicesimo, davanti a Blake Baggett (KTM), dal quale forse ci si aspettava una prestazione migliore anche. Da Chad Reed (Husqvarna) invece non ci si aspettava niente, visto il recente infortunio subito alla caviglia e le pochissime ore trascorse in sella prima di questa prova di Anaheim 1 ed invece il campione australiano è riuscito ad accedere al Main Event ed ha concluderlo con un quindicesimo posto in classifica finale, ottenendo dei punti importanti e centrando l’obiettivo, come si era riproposto in un’intervista antecedente la gara.
Al momento possiamo dire che tutti quelli che erano i pronostici fatti prima di questa prima prova sono stati rispettati: Eli Tomac forte ma fragile mentalmente; Marvin Musquin in un ottimo stato di forma mentale e fisica; Jason Anderson e Ken Roczen solidi e pronti a lottare per le posizioni che contano. Piacevole sorpresa di questa prima gara, la prestazione di Justin Barcia: speriamo che il pilota Yamaha ritorni ad essere quello di un tempo e che ci regali gare sempre più spettacolari.
Il secondo round del Monster Energy AMA Supercross Championship 2018 si terrà il prossimo fine settimana in Texas, nella città di Houston all’interno dell’NRG Stadium.
Di seguito, tutti i risultati della classe 450SX al termine di questo primo round del Supercross 2018.
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