Il Gran Premio di Russia classe MXGP parte senza Tim Gajser (Honda); lo sloveno è stato costretto al ritiro momentaneo per guarire dalla frattura alla spalla rimediata in Germania.
Gajser dovrebbe rientrare per il GP della Lombardia sul tracciato di Ottobiano, il condizionale è d’obbligo quando si parla di fratture alla spalla.
Nelle prove cronometrate il miglior tempo è quello di Jeffrey Herlings (KTM) che ha girato in 1:37.101 davanti a Gautier Paulin (Husqvarna), staccato di pochi centesimi di secondo. Il terzo miglior tempo è quello di Romain Febvre (Yamaha), in ritardo di un secondo.
QUALIFYING RACE REPORT
Maximilian Nagl (Husqvarna), Gautier Paulin (Husqvarna) e Antonio Cairoli (KTM) sono i più veloci al via e girano alla prima curva praticamente appaiati ma poco dopo è il tedesco della Husqvarna a prendere subito un certo vantaggio sul compagno di squadra francese che si posiziona secondo, con Cairoli che si accoda in terza posizione.
Antonio Cairoli (KTM) non forza il ritmo e già al secondo giro vede sfilarsi dallo svizzero Arnaud Tonus (Yamaha). Dietro Cairoli quarto, Evgeny Bobryshev (Honda) cerc di resistere agli attacchi del belga Clement Desalle (Kawasaki) ma al secondo giro Desalle ha la meglio sul pilota di casa. Verso metà gara il pilota Honda sarà poi protagonista anche di una scivolata che lo retrocederà in decima posizione finale.
Intanto in testa alla corsa, Maximilian Nagl (Husqvarna) deve sudare le famose ‘sette camicie’ per controllare l’impeto di Gautier Paulin (Husqvarna), ma al tedesco non basta tutta la sua esperienza per contenere il francese e al settimo giro è costretto a lasciargli strada.
Jeffrey Herlings (KTM) non centra una buona partenza nonostante il primo posto al cancelletto; l’olandese chiuso dal gruppo è costretto a cedere parecchie posizioni e al primo giro transita in ottava posizione, chiudendo la sua gara con un leggero miglioramento, in sesta posizione.
Gautier Paulin (Husqvarna) gira veramente forte, a tratti sembra quasi non riuscire a gestire la potenza della moto e nell’arco di tre giri rifila tre secondi al suo diretto inseguitore.
All’ottavo giro inizia la sequenza di cadute per i piloti del Team Rockstar Energy Husquvarna. Tocca prima a Maximilian Nagl (Husqvarna) protagonista di una rocambolesca caduta fortunatamente senza conseguenze; il tedesco si scompone su un dosso perdendo il controllo della sua Husqvarna che lo disarciona proiettandolo a terra. Barcollando per la botta, Nagl riprende la gara ma chiuderà in 23ª posizione.
La pista è insidiosa perché molto veloce e, allo tempo tempo, scivolosa, con tratti più asciutti ed alcuni più bagnati. Ne sa qualcosa Gautier Paulin (Husqvarna) che, in piega, in una curva veloce scivola perdendo la prima posizione a favore di Arnaud Tonus, che nel frattempo aveva guadagnato terreno sul francese e cominciava ad avvicinarsi pericolosamente.
Molto bella la gara di Romain Febvre (Yamaha) che fa di tutto per prendere la quarta pozione a Clement Desalle (Kawasaki). Per diversi giri i due piloti hanno dato vita ad un bel duello basato su passaggi veloci e tentativi di affiancamento del francese sul belga, ma quest’anno passare il ‘Panda’ della Kawasaki è piuttosto difficile ed il francese è costretto ad acconterntarsi del 5° posto.
La classifica finale della gara di qualificazione vede così al 1° posto Arnaud Tonus (Yamaha) , in 2ª posizione Gautier Paulin (Husqvarna) e in 3ª posizione Antonio Cairoli (KTM).
Buon nono posto per l’altro italiano in gara, Alessandro Lupino (Honda) che partito a centro gruppo tiene un buon ritmo e riesce a chiudere all’interno della top ten.
Appuntamento a domani per le ore 13:00 in Italia con gara 1 della classe MX2.
Articolo by Alessandro Tiraboschi / Foto by MXGP Yamaha
RACE RESULTS
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