MR MAX BART RACING TEAM – ‘Alti e bassi’ per questo inizio di stagione, negli Internazionali d’Italia Motocross 2018 | MotocrossAddiction.com

Share on:

Comunicato Stampa – 18/02/2018 – Internazionali d’Italia Motocross SDV 2018

Come ogni nuova stagione agonistica, il ‘circus’ del motocross si ritrova in pista le prime settimane di Febbraio per gli Internazionali d’Italia Motocross che ufficialmente riaprono la stagione dopo la lunga pausa invernale che Team e Piloti dedicano alla preparazione atletica ed in moto.

Per l’occasione, il l’MR Max Bart Racing Team, nato dalla collaborazione di Mauro Mandrile (del Team MR) e di Max Bartolini, si è presentato alla ‘prima’ di Riola Sardo (OR) non solo in sella alla ‘gialle’ RM-Z250, grazie all’accordo raggiunto con Valenti Racing, ma anche con due nuovi piloti schierati entrambi nella classe MX2: Gabriele Arbini #197 e Tommaso Isdraele #313.

Gabriele Arbini Internazionali d’Italia Motocross 2018 Riola Sardo

In una domenica soleggiata dal clima quasi primaverile, gli Internazionali d’Italia Motocross 2018 prendono il via, come succede da qualche anno a questa parte, in Sardegna, sulla pista di Riola Sardo (OR), tracciato tecnico dal fondo interamente sabbioso. Nelle prove di qualifica, entrambi i piloti dell’MR Max Bart Racing Team centrano l’obiettivo se pur con qualche difficoltà, qualificandosi per la manche della MX2: Gabriele Arbini ottiene un 17° tempo e Tommaso Isdraele un 18° tempo, entrambi del gruppo 2. Purtroppo la gara, non da i risultati sperati per entrambi i piloti; un po’ per la tensione della prima gara stagionale, un po’ per qualche errore di troppo su un tracciato insidioso, Gabriele Arbini e Tommaso Isdraele non riescono ad esprimersi al meglio e si classificano rispettivamente 22° e 28°, perdendo così la possibilità di accedere alla manche Supercampione.

Tommaso Isdraele Internazionali d’Italia Motocross 2018 Riola Sardo

Gabriele Arbini Internazionali d’Italia Motocross 2018 Noto

In quel di Noto (SR), il weekend successivo, gli Internazionali d’Italia Motocross disputano la seconda prova sul tracciato denominato ‘Cross Park Gino Meli’. Purtroppo il venerdì notte, la zona viene colpita da un violento nubifragio e nonostante gli sforzi degli organizzatori per rimettere in sesto il tracciato, la domenica il fondo è fangoso e subito comincia a segnarsi con profondi canali, buche e rampe a pettine, che mettono in difficoltà un po’ tutti i piloti, anche i più esperti. Dopo aver saggiato la pista nelle prove ufficiali, i piloti entrano i pista per le prove cronometrate e Tommaso Isdraele mostra subito una buona velocità ottenendo il 12° tempo; Gabriele Arbini invece soffre un po’ di più le condizioni del tracciato e ferma il cronometro sul 23° tempo. Quelle che sono le indicazioni delle qualifiche, in gara non cambiano e mentre Tommaso Isdraele si rende protagonista di una buona gara partendo a centro gruppo e terminando ad un soffio dalla ‘top 10’, con un 11° posto che gli consente di prendere il via della manche Supercampione, Gabriele Arbini è vittima di una caduta in partenza, non riesce a recuperare sufficienti posizioni e terminando 23° perde la possibilità di accedere alla manche finale. Nella manche Supercampione, Tommaso Isdraele azzecca un’ottima partenza e transitato 9° sino al settimo giro, conclude la sua gara con un ottimo 14° posto tra i big de ‘Mondiale Motocross’, e 6° dei piloti in sella ad una moto MX2 tra le più potenti MX1.

Tommaso Isdraele Internazionali d’Italia Motocross 2018 Noto

Tommaso Isdraele Internazionali d’Italia Motocross 2018 Mantova

La prova finale di Mantova, vede un alto numero di iscritti nella classe MX2 ma entrambi il piloti dell’MR Max Bart Racing Team guadagnano la qualifica alla manche MX2 con Gabriele Arbini che fa segnare il 17° tempo del gruppo 1 e Tommaso Isdraele l’11° tempo del gruppo 2. Con due cancelletti di partenza molto lontani dalla linea ideale, entrambi i piloti in gara non sono protagonisti di una buona partenza e nei primi giri transitano nelle retrovie. In piena fase di recupero però la sfortuna ci mette lo zampino: Gabriele Arbini subisce il danneggiamento degli occhiali a causa di un sasso ed è costretto a toglierli, ma la troppa sabbia in pista lo costringe ad un stop forzato per prendere un nuovo paio di occhiali. Arretrando di numerose posizioni conclude 34° e perde la possibilità di classificarsi tra i primi venti piloti ed accedere alla manche Supercampione. Tommaso Isdraele dopo una prima fase di gara condotta in recupero dopo una caduta in partenza, raggiunta la 25^a posizione entra in contatto con un altro pilota e danneggia la sua Suzuki RM-Z250 e si ritira al settimo giro.

Gabriele Arbini Internazionali d’Italia Motocross 2018 Mantova

Gli Internazionali d’Italia Motocross 2018 si concludono così con i due piloti dell’MR Max Bart Racing Team appaiati appena fuori dalla ‘top 20’ della casse MX2: Tommaso Isdraele in 22^a posizione e Gabriele Arbini in 23^a posizione. Peccato perché con un po’di fortuna in più, soprattutto nell’ultima gara, entrambi i piloti avrebbero potuto di gran lunga migliorare la loro posizione, visti i cospicui distacchi in classifica.

Con circa tre settimane di tempo prima della prima prova del Campionato Italiano MX1-MX2 Prestige di Arco di Trento, i piloti avranno il tempo necessario per lavorare sugli ultimi dettagli ma dai tempi in qualifica ed alcune prestazioni è già emerso che il lavoro fatto insieme a Max Bartolini durante l’inverno è stato buono; la velocità c’è, bisogna lavorare sul passo gara e crederci fino in fondo.

Tommaso Isdraele Internazionali d’Italia Motocross 2018 Mantova

Tommaso Isdraele #313: “Quest’anno abbiamo fatto un cambiamento nel team passando da Yamaha a Suzuki. La preparazione invernale è andata molto bene, mi sono allenato tanto sia in palestra che in moto e sono soddisfatto del lavoro fatto. Con la moto mi trovo molto bene e ringrazio Poletti per il lavoro fatto sulla sospensioni e Aldini per il lavoro fatto sul motore. In Sardegna siamo arrivati prima dell’inizio delle gare ed abbiamo fatto dei buonissimi allenamenti ma purtroppo poi la gara non è andata come ci aspettavamo. La pista era davvero ‘tosta’ e a quello si sono aggiunti alcuni miei problemi di concentrazione. E’ partita subito male dalla mattina dove non sono riuscito a fare un giro di qualifica come volevo è ciò mi ha condizionato la restante parte della giornata. In gara sono partito male e una caduto mi ha privato definitivamente dell’accesso alla manche Supercampione. A Noto in qualifica nonostante il 12° tempo non sono stato soddisfatto perché non ho guidato come sapevo di poter fare. In gara sono partito bene ma un paio di errori al primo giro e l’indurimento degli avambracci mi ha complicato il prosieguo della manche ma comunque mi sono qualificato per la manche Supercampione. Della manche finale invece sono soddisfatto: sono partito bene e per molti giri ho guidato in 9^aposizione, chiudendo 14° e 6° della MX2. La pista era davvero difficile e insidiosa ma alla fine ho trovato il mio ritmo. Mantova non è andata bene: la mattina in qualifica non sono riuscito a trovare il giro buon ma tutto sommato ero soddisfatto, i tempi era buoni, la moto andava bene ed anche la pista era preparata al Top, scavata e bucata per un ottimo allenamento. Nella manche della MX2 purtroppo sono rimasto coinvolto nella caduta multipla alla prima curva. Sono rimontato in sella ed ho cominciato a recuperare posizione ma un ennesimo contatto con un altro pilota mi ha strappato via il tubo del freno anteriore e sono stato costretto al ritiro. Ringrazio tutti e ci vediamo presto.”

Gabriele Arbini Internazionali d’Italia Motocross 2018 Mantova

Gabriele Arbini #197: “Ciao a Tutti. Da quest’anno sono in sella alla Suzuki in un nuovo Team, l’MR Max Bart Racing Team, che a me è per metà familiare perché già lo scorso anno ero nel Team MR con moto Yamaha. In questo nuovo Team mi trovo molto bene e ringrazio tanto Max Bartolini per i consigli che mi da sia quando sono in sella sia nella preparazione atletica, che mi stanno aiutando a migliorarmi. Parlando di questi Internazionali, a Riola Sardo non sono riuscito a fare un buon giro in qualifica e in partenza della gara della MX2 mi sono schierato negli ultimi cancelletti. Ho provato a partire bene ma alla prima curva sono scivolato; ho recuperato con una serie di sorpassi ma con un 22° posto non sono riuscito ad accedere alla Supercampione. Come prima gara è andata tutto sommato abbastanza bene ma so che potevo fare di più. Per quanto riguarda la gara di Noto, la pista era bellissima nonostante la pioggia caduta copiosamente Venerdì notte. In qualifica non è andata benissimo perché non sono riuscito a trovar un buon ‘feeling’ sia con il tracciato che con la moto così una serie di errori mi hanno fatto perdere molto tempo. Nella manche MX2 ho avuto un buon spunto ma alla prima curva mi sono toccato con un pilota e sono caduto. Ho provato a rimontare ma la velocità non era quella giusta, di conseguenza non mi sono qualificato per la manche Supercampione. Mi è dispiaciuto molto perché non ho fatto una gara all’altezza delle mie aspettative. Nella prova conclusiva di Mantova, la pista si è presentata al mattino molto bene e fortunatamente la pioggia leggera non l’ha resa quasi impraticabile come Noto. In qualifica non sono andato bene ma purtroppo questo è un mio punto debole, sul giro veloce non sono bravissimo. Nella manche della MX2 sono partito abbastanza bene ma a metà del primo giro un sasso ha colpito il mio Roll Off danneggiandolo. Ho provato a continuare ma con gli occhiali sporchi avevo difficoltà a vedere. Così li ho tolti ma il caos dei primi giri, con la grande quantità di sabbia che volava ,mi ha costretto ad uno stop ai box per un nuovo paio di occhiali. Sapevo già di aver compromesso la gara ma comunque volevo stare in pista per portare a termine la manche perché la pista mi piaceva; si era bucata e c’erano tanti canali ed era davvero divertente. Mi è davvero dispiaciuto avere questo problema perche sia a me che al team, per il morale, serviva un buon risultato a fine gara in vista del Campionato Italiano. Concludo ringraziando il mio team, il mio meccanico, la mia famiglia, la mia ragazza e tutti gli sponsor che ci supportano quest’anno. Grazie mille e ci vediamo ad Arco.”