50 anni di vittorie e passione: buon compleanno Alex Puzar! | MotocrossAddiction.com

Share on:

In occasione del cinquantesimo anno d’età del due volte campione del mondo Alex Puzar, il nostro collaboratore Matteo Portinaro ci ha proposto una serie di articoli per celebrare le grandi gesta del campione piemontese e naturalmente non potevamo dire di no!

Alex Puzar Mondiale 1990 classe 250 – Foto by Cesare Bassetti

A partire da oggi sino a lunedì, giorno del suo compleanno, pubblicheremo una serie di pensieri e aneddoti di alcune persone che hanno vissuto vicino ad Alex durante la sua ‘spumeggiante’ carriera o che ne hanno seguito attentamente le grandi imprese in pista. Quello di oggi, è il pensiero dello stesso Matteo Portinaro, grande fan di Alex Puzar.

“Chissà se Alex ha mai avuto la reale percezione della quantità di emozioni che ha offerto in tutti questi anni. Ha scalato vertiginosamente le classifiche, giungendo in poco tempo sul tetto del mondo. E’ stato in grado di coinvolgere emotivamente gli appassionati come nessun altro fino a quel momento. Persone trasportate in un universo mai visto prima. Aveva la fame addosso, la volontà di mettere in piedi uno spettacolo innovativo, diverso. Possedeva nelle sue corde qualcosa di non comune. Vincere non gli poteva proprio bastare.

La sua è sempre stata una lotta continua: in gara non abbassava il ritmo neanche per un istante. La postura sulla moto era un marchio di originalità riconoscibile a chilometri di distanza. Piaceva da impazzire perché azzardava, perché non calcolava, mettendoci tutto quello che aveva dentro senza preservarsi mai. Con il passare del tempo ha avuto la forza di non snaturarsi.

Alex Puzar

Ha usato ferocia ed entusiasmo per contagiare gli appassionati in ogni parte della terra, facendo breccia nel cuore di chi ama questo sport, permettendo loro di liberare brividi celati sotto pelle. Tutto quello che ha realizzato costituisce un patrimonio indelebile per il motocross italiano, da conservare ora e sempre.

Così, per tutto quello elencato fino ad ora, grazie Alessandro. Grazie a te, giovane ragazzo cinquantenne ancora in grado di divertirsi e far divertire, donandoci qualcosa che vale più dei soldi e del successo: un’emozione.”