Chad Reed non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca. I consistenti danni subiti a Seattle non hanno piegato la tempra dell’australiano, che ha dichiarato di voler provare a tornare in gara nell’ultima prova del Supercross, in programma il 4 maggio al Sam Body Stadium di Las Vegas.
37 primavere sulla spalle, una vita dedicata al motocross. Un palmares che vanta tre titoli indoor, un challenge outdoor 450, 48 affermazioni, 132 podi conquistati e molto altro ancora. Una carriera ricca di successi, che ha permesso all’esperto pilota Suzuki di entrare di diritto nell’olimpo di questo sport. Ce ne sarebbe abbastanza per prendersi del tempo, per far rifiatare muscoli e psiche. L’australiano, invece, non ne vuole sapere di gettare la spugna. Il bollettino medico è stato poco clemente con il pilota originario di Kurri-Kurri: 8 costole rotte, scapola fratturata e un polmone collassato.
Dopo aver inizialmente annunciato la fine della stagione indoor, l’ex campione Supercross ha spiazzato tutti. Nonostante le rovinose conseguenze subite nell’incidente patito al Century Link Field, Chad non ha intenzione di arrendersi. Un fatto che ha ribadito una volta di più l’enorme passione di questo campione. Mancano poco meno di 40 giorni alla gara di chiusura della stagione indoor, un tempo davvero esiguo anche solo per pensare di tornare; lui comunque ha affermato che ci proverà. Sarebbe un’impresa dai contorni leggendari, che avrebbe lo stesso sapore di una vittoria. Nessuno sa come finirà, ma quest’ennesima sfida offre a priori l’ennesimo plauso ad un pilota che sembra non conoscere limiti.
Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross (FB Page)
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