Il tracciato francese di Saint Jean d’Angely ospiterà la settima prova del Mondiale MXGP, dove proseguirà la sfida stellare tra Antonio Cairoli e Tim Gajser. Nel weekend riprenderà anche il Campionato Europeo, che vedrà impegnati sia i piloti della 125 che quelli della 250.
La top class attende con impazienza l’ennesimo duello tra il siciliano e lo sloveno, divisi in classifica da 34 punti. La doppietta colta in Portogallo ha rilanciato le ambizioni del pilota Honda HRC che grazie al secondo successo stagionale, ha sottratto 6 punti al rivale del team Red Bull KTM. Il pilota di Patti ha comunque limitato i danni e, fino a questo momento, non è mai sceso al di sotto della piazza d’onore; questo gli ha permesso di accumulare un sostanziale gap.
In ogni prova svolta, è stato curioso notare come i due contendenti alla corona iridata siano incappati a fasi alterne in errori che hanno compromesso il risultato tanto nella manche quanto nella prova. Tim Gajser ha peccato soprattutto nel corso dei primi GP, come hanno testimoniato le brutte cadute patite in Gran Bretagna e Olanda (sempre nel corso della prima frazione), mentre il nove volte campione del mondo ha sbagliato in Trentino e in entrambe le manche portoghesi. Un dato che va a sottolineare quanto i due siano costantemente al limite.
Alle loro spalle si trova Gautier Paulin: il padrone di casa proverà ad offrire una prestazione importante dinanzi ai suoi tifosi, ma le possibilità di strappare una vittoria sono esigue dato il ritmo palesato fino a questo momento dai due protagonisti. Fino a questo momento, infatti, nessuno è stato ancora in grado di sottrarre loro una sola manche.
Ancora più ardua sarà la missione per Romain Febvre che nonostante sia rientrato nella scorsa prova, sta cercando di ritornare al massimo della forma dopo l’infortunio riscontrato nella tappa d’esordio del Mondiale.
Oltre ad Antonio Cairoli, gli azzurri saranno rappresentati anche da Alessandro Lupino, Ivo Monticelli e Samuele Bernardini. Ad Agueda, i primi due sono andati a punti in entrambe le manche e sperano di ripetersi, mentre l’alfiere del team Ghidinelli, dopo aver volutamente saltato la tappa in Portogallo, rientrerà in pista nel fine settimana per proseguire il buon trend prestazionale iniziato ad Arco di Trento.
La MX2 vedrà Jorge Prado nuovamente con la Tabella Rossa: infatti, lo spagnolo ha ripreso la leadership del campionato al termine della prova svolta nello scorso fine settimana. Il talento iberico ha vinto tutte le manche al quale ha preso parte in questa stagione e si augura di bissare la doppietta realizzata nella scorsa stagione. Pensiero simile anche per Michele Cervellin, che spera di replicare la performance del 2018, quando terminò al quarto posto assoluto. Nei giorni scorsi il veneto si è sottoposto a degli esami di controllo per valutare le condizioni della spalla dopo la caduta patita in Portogallo; sono state escluse complicanze o problematiche di una certa entità e quindi sarà regolarmente al via. Aspettative importanti anche per Morgan Lesiardo e per il sammarinese Andrea Zanotti, intenzionati ad andare a punti per la terza volta consecutiva.
Dopo un breve stop, riprenderà anche il campionato continentale: Mattia Guadagnini e Alberto Forato, alfieri del team Maddii Racing, cercheranno di incrementare il vantaggio nei rispettivi campionati. Il primo ha 35 lunghezze di margine nei confronti del più immediato antagonista, mentre il secondo ne può vantare 20. Sommando le manche svolte dai due fino a questo momento, solo in una frazione la Husqvarna della squadra toscana non si è imposta, in occasione di Gara 2 in Olanda, quando Guadagnini ha concluso al quarto posto.
Infine, una menzione la merita anche l’impianto transalpino, da anni punto di riferimento nel calendario del Mondiale. Un glorioso passato alle spalle e la notevole cornice di pubblico che in ogni occasione prende parte alle gare, lo hanno elevato a pista di prim’ordine in campo internazionale. In questa sede si sono svolte anche due edizioni del Motocross delle Nazioni (2000 e 2011): in entrambe le occasioni il titolo è andato agli Stati Uniti, ma la squadra locale si è sempre difesa bene, come provano i successi di manche ottenuti da Sébastien Tortelli prima e da Gautier Paulin undici anni più tardi.
Le premesse per un fine settimana di alto livello ci sono quindi tutte. Tra poche ore la pista darà i primi riscontri cronometrici, che faranno da anteprima alle gare che si terranno sabato pomeriggio e domenica.
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