Il GP di Francia ha visto i giovani piloti azzurri disimpegnarsi egregiamente nel Campionato Europeo. I migliori rappresentati italiani sono stati Alberto Forato e Mattia Guadagnini, che hanno colto la piazza d’onore nelle rispettive classi.
Alberto Forato ha ottenuto un quarto ed un terzo posto di manche a Saint Jean d’Angely, mantenendo saldamente la leadership dell’Europeo 250. Ecco le parole che ci ha rilasciato l’alfiere del team Maddii Racing: “Ho iniziato il weekend facendo registrare il terzo tempo nelle prove libere ed il primo nelle qualifiche. Le sensazioni erano buone: andavo forte e mi sentivo in forma; nella manche d’apertura non sono partito bene, ma sono riuscito a recuperare velocemente fino al terzo posto. Dopo pochi giri, però, ho perso la sella. Questo mi ha causato qualche difficoltà, ma sono stato in grado di concludere la heat al quarto posto. In Gara 2 un problema con il cancelletto di partenza non mi ha permesso di scattare bene, costringendomi a recuperare da fondo gruppo. Nonostante tutto, ho ottenuto la terza piazza che mi ha permesso di terminare secondo nel GP. Un buon risultato in ottica campionato”.
Migliore performance stagionale per Nicholas Lapucci, autore del sesto risultato assoluto nella quarto di litro. L’italiano è partito bene, piazzandosi a ridosso della top 5 nel Gruppo 2 di qualifica; nella frazione d’apertura, però, non è stato in grado di ripetersi, concludendo in 18esima piazza. Il ritmo palesato dal pilota KTM ha lasciato trasparire buona possibilità per la seconda manche che, infatti, lo ha visto mantenere la testa del gruppo per lunghi tratti della gara. Nel corso delle ultime tornate ha dovuto lasciare strada all’olandese Roan Van De Moosdijk, ma è rimasta la grande soddisfazione per la prestazione messa in mostra. L’esito positivo della prova francese gli ha permesso di balzare in 13esima posizione nella classifica generale.
Giuseppe Tropepe ha dimostrato nuovamente di potersi inserire nella lotta per le posizioni di vertice, ma ancora una volta è stato bersagliato dalla sfortuna. Questo il commento del pilota calabrese: “Ho esordito con un ottimo terzo tempo nel Gruppo 1 di qualifica. Nella prima heat sono riuscito ad installarmi in ottava posizione, ma al secondo giro un sasso si è incastrato nella pedana del freno. Sono caduto e nell’impatto la moto ha subito svariati danni. In seguito mi sono fermato ai box, cosa che mi è costata molto tempo; non sono così riuscito ad entrare in zona punti. In Gara 2, ho avuto un brillante avvio che mi ha permesso di collocarmi in quarta piazza. Nel corso degli ultimi giri, ho accusato la fatica e sono stato scavalcato da Forato. Sono soddisfatto per il quinto posto di manche, ma d’altro canto sono rammaricato per l’esito della frazione d’apertura”.
Nella top 20 di giornata si sono piazzati anche Kevin Cristino, Andrea Adamo e Yuri Quarti, che se non avessero peccato in una delle due manche avrebbero potuto ambire ad un risultato ancora più significativo. A punti anche Paolo Lugana, classificatosi 23esimo assoluto, mentre per Lorenzo Corti, Matteo Puccinelli, Gianmarco Cenerelli ed Alessandro Manucci la trasferta in terra francese è stata avara di soddisfazioni. Medesima sorte anche per Gianluca Facchetti, che ha urtato la caviglia già precedentemente infortunata e ha dovuto dare forfait.
Nell’Europeo 125, invece, Mattia Guadagnini ha fotocopiato il risultato ottenuto nella generale dal compagno di team impegnato nella classe maggiore. Il secondo piazzamento di giornata è scaturito da un terzo e da un secondo posto di manche. Ecco le impressioni del talentuoso pilota veneto al termine della tappa transalpina: “Il fine settimana è stato positivo; ho ottenuto il secondo tempo nelle prove libere, mentre in qualifica ho registrato il giro più veloce nel Gruppo 1. Nella manche iniziale il tracciato ha patito qualche variazione rispetto al mattino e si sono formati numerosi di canali. Non ho avuto un buon avvio, ma già nel corso della prima tornata sono riuscito a portarmi in settima posizione; ho impiegato un po’ per prendere il giusto ritmo, ma sono comunque riuscito a piazzarmi terzo. In Gara 2, sono partito molto meglio e ho cercato di attaccare Tom Guyon nel corso del giro d’apertura. Il francese, però, si è difeso bene e in seguito ha allungato, vincendo con merito. Mi reputo comunque soddisfatto dell’esito complessivo della prova”.
Buone performance anche per Raffaele Giuzio e Federico Tuani, terminati in 13esima e 16esima posizione nell’assoluta. Entrambi hanno mantenuto un buon ritmo nella heat conclusiva, centrando il miglior risultato della stagione.
Poco dietro ha concluso Mirko Valsecchi, giunto in 17esima piazza al termine di due manche che lo hanno visto andare sempre a punti. Questo il pensiero del portacolori del team Celestini: “Ho realizzato l’11esimo tempo nel Gruppo 1 di qualifica; nella prima manche non ho avuto un buon avvio, ma ho rimontato con caparbietà fino al 13esimo posto. Sorte analoga anche nella gara di chiusura: ho dovuto cercare di spingere al massimo per cercare di recuperare da fondo gruppo e alla fine ho tagliato il traguardo 19esimo, terminando vicino alla top 15 nell’assoluta di giornata”.
Weekend meno fortunato per il compagno di squadra Andrea Bonacorsi, che ha commentato in questo modo il fine settimana francese: ”E’ stata una gara impegnativa, dove ho faticato a trovare il passo in entrambe le giornate. Nelle qualifiche ho concluso 12esimo nel Gruppo 1; nella prima heat, nonostante una buona partenza, non mi sono sentito a mio agio e ho tagliato il traguardo in 28esima piazza. Nella seconda manche mi sono toccato con un pilota nel corso dei primi metri di gara e questo ha parzialmente compromesso la prestazione. Ho comunque acciuffato qualche punto grazie alla 17esima posizione finale, risultato significativo in ottica campionato”.
Ha conquistato punti anche Andrea Roncoli, mentre Alessandro Facca e l’altoatesino Max Ratschiller sono rimasti invischiati nelle retrovie, mancando in entrambe le circostanze la top 20.
Il Campionato Europeo 250 tornerà in pista nel fine settimana sul tracciato russo di Orlyonok, mentre la ottavo di litro riaprirà le ostilità in Germania il prossimo 23 giugno, sul celebre impianto di Teutschenthal.
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