Continua il nostro appuntamento con la rubrica “due chiacchiere con…”, con tutte le interviste realizzate nei paddock di Maggiora, in occasione del 2° round del Campionato Italiano Mx1-Mx2. Tra i nostri intervistati, anche il Campione EMX300 2015 Marco Maddii, in forze al Team SDM Corse, attualmente 11° in classifica generale.
La mini intervista è stata realizzata al termine del warm up della domenica mattina. Buona lettura.
Ciao Marco e grazie per la disponibilità. Parliamo un po’ della tua stagione nel Campionato Italiano Mx 2016, com’è andata la prima prova di Castiglione del Lago?
Si, la prima gara di Castiglione del Lago è andata bene tutto sommato, ho fatto due noni posti e un dodicesimo nella Supercampione. Tutto sommato bene perché sono ancora in fase di miglioramento penso, e sto prendendo sempre più confidenza con la moto. Il feeling con la moto era buono ma non al top e già oggi mi sento po’ meglio. Ieri (sabato di Maggiora) le qualifiche sono andate bene con un terzo tempo, mi schiererò ottavo al cancelletto, perciò la cosa mi fa ben sperare per oggi.
Lo scorso anno hai vinto il Campionato EMX300, quest’anno il passaggio in Mx1: c’è una grossa differenza tra le due moto?
Si, c’è differenza, per questo motivo ancora il mio feeling con la moto non è al top. Vengo da due anni di gare e allenamenti in sella ad una moto 2T; una guida completamente differente, una moto completamente differente quindi c’è voluto un po’ per adattarsi. La 300 2T è una moto leggera e facile, si corre sempre con la Mx1 ma è più facile da gestire secondo me. Adesso comunque siamo qui, siamo pronti e stiamo lavorando e le cose stanno andando tutte per il verso giusto.
Se fosse per te, sceglieresti un 2T o un 4T?
Se dovessi divertirmi sceglierei un 2T, naturalmente se ti devi schierare dietro un cancelletto contro i 450 con il 2T è dura, però a livello di divertimento puro con il 2T ce n’è di più!
Come mai quest’anno non hai preso parte all’Europeo?
Abbiamo deciso di non farlo perché le gare sono tutte nel Nord Europa, molto distanti e soprattutto sono tutte su fondo sabbioso perciò ti giochi un campionato solo sulla sabbia e li diventa ancora più difficile. Purtroppo non ho tempo per andare in Belgio o in Olanda ad allenarmi e quando arrivano le gare soffri. Soffriresti comunque anche con una buona preparazione, ma senza preparazione è davvero difficile. Lo scorso anno nelle gare su sabbia di Valkenswaard e Lommel, sono state le gare dove ho fatto più fatica mentre sono stato sempre davanti nelle gare dove la pista aveva il fondo duro. Di conseguenza quest’anno vedendo il calendario e le distanze ho deciso di fare un’altra scelta vista anche l’opportunità, di un percorso diverso, offertami dal Team SDM Corse.
Quindi la sabbia è fondamentale per essere al TOP nel Motocross odierno!
Si, infatti tutti i Top Rider con i loro Team sono in Belgio nel raggio di 20 km da Lommel. Se sono tutti li un motivo c’è!! Quindi diventa veramente difficile competere in quelle gare con loro e ottenere buoni risultati!
Ci si dovrebbe trasferire in Sardegna più a lungo allora!
Neanche, perché comunque quella sarda è una sabbia diversa. Certo, è sempre sabbia, Riola è una bella pista, ma in Belgio è diverso. Li c’è sabbia con un fondo un po’ più duro che forma delle buche diverse, che hanno poco a che vedere con le altre.
Quindi bisogna essere li e allenarsi li!
Si, anche perché tutti i piloti più forti sono li e quindi ti ritrovi ad allenarti con loro tutti i giorni perciò hai riferimenti importanti e stimoli diversi. Tutta una serie di fattori fondamentali per crescere e migliorarsi.
Parlando di oggi, come hai trovato la nuova pista di Maggiora in configurazione MXoN 2016?
Maggiora è sempre Maggiora, una pista bellissima in una splendida cornice, una delle mie preferite! Un posto speciale! Per l’italiano forse un po’ troppo “tirata” a livello di salti e di conformazione generale anche se comunque non ci sono stati grossi problemi. Per il nazioni sarà sicuramente al Top! Oggi però la pista si presenta liscia e dura quindi non è il massimo. Mi aspettavo un fondo un po’ più morbido e segnato invece è duro, liscio e scivoloso. Sicuramente si formeranno le traiettorie ma rimarrà comunque dura di base con pochi canali.
Previsioni per la gara?
Io spero di rimanere più vicino possibile ai primi cinque posti e migliorare la performance di Castiglione. L’obiettivo è fare meglio di Castiglione e ci proveremo vediamo come va!
In “bocca al lupo” per la gara e alla prossima.
Grazie e Ciao.
Foto by Gianfranco Passera (JAK970)