Seconda manche della MXGP dominata in partenza da Clement Desalle (Kawasaki) che sembra nel suo anno di grazia.
Seguono lo sloveno Tim Gajser (Honda) e il compagno di squadra Evgeny Bobryshev (Honda) incalzato da solito Jeremy Van Horebeek (Yamaha).
Antonio Cairoli (KTM) sbaglia ancora la partenza e si ritrova in 14ª posizione in mezzo ad un gruppo di ferocissimi avversari tra i quali Max Nagl (Husqvarna) e Romain Febvre (Yamaha). Dopo i primi giri iniziali, il siciliano ancora una volta è sfortunato; perde aderenza sull’anteriore in piena curva e scivola perdendo tempo e posizioni, rischiando anche di essere investito dal pilota che sopraggiungeva.
Intanto davanti, Clement Desalle (Kawasaki) comincia a sentire la pressione di Tim Gajser (Honda) e rischia di rovinare la gara a causa di una mezza scivolata, controllata in extremis con un jolly giocato ad arte. Poco dopo, inizia così un duello molto bello e combattuto tra i due piloti. Tim Gajser (Honda) però oggi sembra essere irraggiungibile da chiunque e appena riesce a prendere la posizione al pilota Kawasaki lo distacca, lasciandolo in balia di Jeremy Van Horebeek (Yamaha) che tenta di approfittare del momento difficile del connazionale.
Nel frattempo Antonio Cairoli (KTM), nonostante la caduta e il ritardo, risale attraverso il gruppo e si porta in 11ª posizione davanti a Max Anstie (Husqvarna) e Kevin Strijbos (Suzuki).
Quando siamo a metà gara si accende la battaglia per il secondo posto; Jeremy Van Horebeek (Yamaha) sorpassa Clement Desalle (Kawasaki); il belga nell’arco di un paio di giri perde poi altre due posizioni a favore di Evgeny Bobryshev (Honda) provvisoriamente 3° e Gautier Paulin (Husqvarna) che si prende di forza la 4ª piazza. Clement Desalle (Kawasaki) sembra in grande difficoltà e dopo poco anche Romain Febvre (Yamaha) ne approfitta relegandolo al sesto posto.
Le Honda sembrano adattarsi molto bene su questo circuito e, quando mancano pochi minuti alla fine del tempo regolamentare, Evgeny Bobryshev (Honda) inizia a disturbare, con il rombo della sua moto, Jeremy Van Horebeek (Yamaha) tentando l’aggancio.
Antonio Cairoli (KTM), protagonista dell’ennesima ottima rimonta, arriva a ridosso di Romain Febvre (Yamaha) pressandolo al punto da indurlo a sbagliare. Il francese, all’atterraggio da un salto veloce, perde il controllo della moto e cade; per Cairoli si apre la strada alla 5ª posizione, che terrà sin sotto la bandiera a scacchi.
Gara 2 si conclude con una doppietta dei piloti Honda HRC Tim Gajser (Honda) in prima posizione e
Evgeny Bobryishev (Honda) in seconda, seguiti da Jeremy Van Horebeek (Yamaha) in terza.
Tim Gajser mette così a segno non solo la sua prima doppietta stagionale, ma conquista anche il suo primo GP del Campionato 2017 e balza in testa alla classifica di Campionato. Sul secondo gradino del podio sale il belga della Yamaha Jeremy Van Horebeek e terzo, il russo Evgeny Bobryshev, entrambi al loro primo podio stagionale. Chiudono la top five Gautier Paulin (Husqvarna) e Romain Febvre.
La classifica di Campionato, vede ora al comando Tim Gajser con 106 punti. Antonio Cairoli è secondo con 96 punti e Clement Desalle terzo con 91 punti. Completano le prime cinque posizioni Jeremy Van Horebeek (84) ed Evgeny Bobryshev (82).
Per il prossimo appuntamento, l’ultimo oltreoceano prima di una lunga serie di round europei, il FIM Motocross World Championship 2017 si sposterà in Messico sul già noto tracciato di Leon. Il weekend sarà quello dell’ 1-2 Aprile.
Articolo by Alessandro Tiraboschi / Foto by Adriano Dondi
RACE RESULTS
No Title
No Description
