Il Team Factory Paolucci Racing e Diego Muscarà presenti anche nel secondo round degli Internazionali d’Italia MX EICMA Series di Pietramurata. Un fine settimana difficile per il pilota ligure ma utile ai fini formativi.
La seconda ed ultima prova degli Internazionali d’Italia MX EICMA Series ha luogo nel terzo fine settimana di febbraio presso il tracciato di Pietramurata, tracciato di caratura internazionale e teatro da un po’ di anni a questa parte di numerose prove del mondiale MXGP.
Il Team Factory Paolucci Racing è presente all’evento con il solo pilota Diego Muscarà #231; Alessio Cannoni #331 è assente dopo l’infortunio alla clavicola subito in quel di Ponte a Egola.
Domenica mattina i piloti della classe 125 affrontano la sessione di prove libere e cronometrate suddivisi in due gruppi, visto l’alto numero di iscritti alla ottavo di litro. Diego, assegnato al gruppo 2 non si qualifica e si ritrova inserito al gruppo B.
Nella manche unica che si svolge in tarda mattinata, Diego parte molto arretrato e conclude la sua manche nelle retrovie. La sua prima esperienza in campo internazionale giunge così al termine; un’esperienza sicuramente difficile, con avversari molto veloci e su tracciati molto impegnativi ma che serve a formare il pilota e capire dove, come e quanto lavorare per crescere e migliorarsi.
Con la fine degli Internazionali d’Italia MX EICMA Series, l’attenzione del Team Factory Paolucci Racing e dei suoi piloti si sposta tutta verso il Campionato Italiano MX Junior che con le Selettive Zona Centro/Sud, comincerà il 25 e 26 marzo sul tracciato marchigiano di Grottazzolina (FM).
Diego Muscarà #231: “Con questa gara si conclude la mia esperienza negli Internazionali d’Italia MX. Tralasciando il weekend in sé che per me è stato pietoso come risultato, sono molto contento di aver preso parte per la prima volta ad una competizione di così alto livello. È stata sicuramente un’esperienza formativa e altrettanto difficile ma che mi ha fatto capire tanto, soprattutto osservando i piloti più veloci della mia categoria.”
Articolo by Massimiliano Serafino