Africa Eco Race 2018: nella nona tappa, il Team RT73 rompe il differenziale

Share on:

Sembra che la “DEA BENDATA” non voglia abbandonare il Team RT73.

Anche nella tappa nove che ha portato i concorrenti a Cinguetti per una speciale ad anello di 488 chilometri, Pelloni-Crociani, dopo circa 150 hanno dovuto fare ritorno al bivacco per problemi al differenziale posteriore.

Nulla di irreparabile, ma continuare in quelle condizioni per i restanti 180 km della tappa, c’era il forte rischio di rimanere nelle dune di sabbia e rientrare molto tardi. In questo modo Alessandro ha potuto intervenire con relativa calma e fare in modo che domani i ragazzi possano partire per la tappa dieci di 453 km, che vedrà i concorrenti affrontare ancora tanta sabbia.

STEFANO PELLONI: “Purtroppo anche oggi è stata una giornata negativa. Dopo le disavventure dei giorni scorsi, oggi siamo partiti tranquillo perchè sapevo che era una speciale molto veloce e insidiosa. Piste con tanti sassi e herbe a chameau, e proprio uno di questi sassi ha fatto un piccolo danno al nostro Yamaha YZX 1000 R ed al CP2 ci siamo dovuti fermare. Insieme a Gianluca abbiamo valutato la situazione abbiamo preferito rientrare e sistemare il mezzo e partire per la tappa di domani ”.