Il pilota Red Bull KTM Factory Antonio Cairoli è senza dubbio il pilota di maggior successo quando si tratta di risultati nel GP della Lettonia.
La leggenda italiana ha raccolto vittorie nel 2009, 2011, 2012, 2013 a Kegums e finito secondo dietro Clement Desalle nel 2010.
Solo gli infortuni negli ultimi due anni lo hanno derubato di ancora più successo sul bellissimo circuito di sabbia, e questo fine settimana si può essere certi che cercherà di recuperare da un meno spettacolare performance a Valkenswaard il mese scorso.
Non è che Cairoli non ha abbia qualcosa di speciale, ma gli errori gli sono costati la possibilità di un terzo GP vinto nel 2017.
“E ‘stato un week-end più difficile del previsto”, ha detto Cairoli. “A parte la prima gara tutto è andato nella direzione giusta, con la vittoria nella gara di qualificazione e un buon feeling in pista. Purtroppo, al primo avvio ho fatto un piccolo errore fuori dal cancello e ho fatto scivolare la moto un po’ troppo, perdendo trazione. Da lì ero in lotta per recuperare e ho dovuto spingere davvero forte per recuperare più di venti posizioni. Tutto è andato bene, fino a quando sono arrivato in nona posizione, dietro al mio compagno di squadra. Proprio mentre stavo per sorpassarlo, ho il mio volto è stato ricoperto di sabbia che è entrata dentro i miei occhiali e di conseguenza negli occhi. Da quel momento, ho perso la maggior parte della mia visibilità e mi sono dovuto accontentare della nona posizione … certamente non quello che speravo in questa gara.”
Nonostante la manche di apertura, Cairoli è tornato forte nella seconda gara dominando e dimostrando che lui può andare in Lettonia fiducioso di fare bene.
“Tra le due gare ero molto arrabbiato per quello che era successo ed ero anche preoccupato perché il mio occhio destro mi stava dando alcuni problemi, impedendomi di vedere troppo bene. Nonostante tutto, però, sono riuscito a partire davanti e ciò ha semplificato il mio lavoro, controllando i miei avversari fino al traguardo, anche se non ero veloce come avrei potuto essere senza il problema di visibilità. E ‘un peccato che abbiamo perso il podio per un solo punto, ma oggi abbiamo guadagnato punti preziosi e ci stiamo avvicinando alla tabella rosso “.
Ora, con una vittoria di manche, ed i suoi risultati coerenti a Kegums, si può essere sicuri che l’italiano vorrà stare in piedi in cima al podio Domenica sera e fare un passo avanti verso la tabella rossa, attualmente di proprietà del pilota HRC Tim Gajser, che ha vinto in Kegums nel 2016.
Cairoli heads to Kegums
Red Bull KTM Factory rider Antonio Cairoli is without question the most successful rider when it comes to results at the Grand Prix of Latvia. The Italian legend has picked up victories in 2009, 2011, 2012, 2013 at Kegums, and also finished second to Clement Desalle in 2010.
Only injury the last two years have robbed him of even more success at the beautiful sand circuit, and this weekend you can be sure he will be looking to recover from a less than spectacular performance in Valkenswaard last month.
It wasn’t that Cairoli didn’t do something special, but mistakes cost him his chance of a third GP victory in 2017.
“It was a tougher weekend than expected,” Cairoli said. “Other than the first race everything went in the right direction, with victory in the qualifying race and a good feeling on the track. Unfortunately, at the first start I made a small mistake out of the gate and I slid the bike a bit too much, losing traction. From there it was an uphill struggle and I had to push really hard to claw back over twenty positions. Everything was going well, until I got into ninth position, behind my team mate. Just as I was going to pass him, I got a huge face full of sand that got inside my goggles and consequently into my eyes. From that moment, I lost most of my visibility and I had to settle for the ninth position…certainly not the one I was hoping for in this race.”
Despite the opening moto blues, Cairoli came back strong in the second race to dominate and show that he can go into Latvia with a lot of confidence.
“Between the two races I was very angry about what had happened and I was also worried because my right eye was giving me some issues, preventing me from seeing too well. Despite everything, however, I managed to start in front, which simplified my job, controlling my opponents until the finish line, even if I was not as fast as I could have been without the visibility problem. It’s a shame that we missed the podium by just one point, but today we have gained precious points and we are getting closer to the red plate.”
Now with a race victory to his name, and his consistent results at Kegums, you can be sure the Italian will want to stand on top of the GP podium come Sunday evening and make a step closer to the red plate, currently owned by HRC Factory rider Tim Gajser, who just happened to win in Kegums in 2016.
Article by http://www.mxgp.com