Una bella doppieta riporta Jonass in cima al podio. Sensazionale Cervellin, quarto assoluto | MotocrossAddiction.com

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Gara 2 della classe MX2 vede lo spunto perfetto in partenza del vincitore di gara 1 Pauls Jonass (KTM) che precede di poco il compagno di team e si aggiudica il Fox Holeshot.

Dietro il leader della classifica generale in sella alla KTM con Tabella Rossa, sfilano in ordine dopo la prima curva Jorge Prado (KTM), Michele Cervellin (Honda), Henry Jacoby (Husqvarna), Vsevolod Brylyakov (Kawasaki), Samuele Bernardini (TM), Calvin Vlaanderen (HRC), Thomas Kier Olsen (Husqvarna), Simone Furlotti (Yamaha) e Stephen Rubini (KTM).

Al termine del primo caotico giro, Pauls Jonass ha già un discreto vantaggio di due secondi sul gruppo degli inseguitori. Jorge Prado conserva la seconda posizione seguito dall’italiano Michele Cervellin protagonista di una partenza quasi perfetta, risultato del grande lavoro che il pilota del Team Honda Martin sta svolgendo tra un GP e l’altro. Thomas Kier Olsen risale in quarta posizione davanti a Henry Jacoby e Calvin Vlaanderen. Seguono Ben Watson (Yamaha), Vsevolod Brylyakov, Jed Beaton (Kawasaki) e Iker Larranaga (Husqvarna). Samuele Bernardini dopo l’ottima partenza perde alcune posizioni e transita è 11°; Morgan Lesiardo è 16° mentre Simone Furlotti dopo una buona partenza si ritira, forse per una caduta. Adam Sterry (Kawasaki), partito dietro, è nuovamente protagonista di una caduta nel giro inziale della gara e transita 16° al primo passaggio sul traguardo.

Al quarto giro, la lotta nella parte bassa della ‘top 10’ si intensifica con Henry Jacobi che a causa di un errore precipita in quindicesima posizione. Dietro Ben Watson sesto, guadagna così una posizione Jed Beaton, seguito da Vsevolod Brylyakov, Iker Larranaga e Jago Geerts (Yamaha).

Al sesto passaggio Pauls Jonass guida la corsa con un discreto margine sul suo compagno di team Jorge Prado. Segue in terza posizione Michele Cervellin che si dimostra veramente a suo agio sul duro tracciato russo. Dietro, Thomas Kier olsen e Calvin Vlaanderen sono protaggonisti di un bel duello per la quarta piazza con il danese che in un primo momento respinge tutti i tentativi di sorpasso del sudafricano. Del duello naturalmente se ne avvantaggia Cervellin che davanti incrementa il suo distacco ad oltre due secondi.

Al nono giro, il pilota di casa Vsevolod Brylyakov improvvisamente rallenta la sua andatura e precipita in classifica, per poi abbandonare il tracciato. Il motivo del suo ritiro è probabilmente riconducibile ad una botta alla gamba sinistra con conseguente problema alla caviglia o al ginocchio. Il pilota zoppica vistosamente nella Pit Lane e in sella alla sua Yamaha prende la via dei Paddock. Con il ritiro di Brylyakov, si affaccia alla ‘top 10’ il belga della Husqvarna Brent Van Doninck.

Al dodicesimo passaggio, il pilota più veloce in pista è Jorge Prado e il suo distacco da Pauls Jonass si riduce a poco più di tre secondi. Michele Cervellin intanto conduce una gara regolare e amministra perfettamente la sua terza posizione, precedendo il duo composto da Thomas Kier Olsen e Calvin Vlaanderen.

Quando sono trascorsi più di venti minuti di gara, il duello per la quarta piazza tra Olsen e Vlaanderen è ancora in corso, bisogna infatti aspetta il sedicesimo giro per vedere il pilota HRC affiancare e superare il pilota Husqvarna sulla lunga salita che porta al salto Monster Energy. finalmente è sua la quarta piazza.

A due giri dal termine, Pauls Jonass guida la corsa davanti a Jorge Prado con circa 2.5 secondi di vantaggio. Michele Cervellin è ancora terzo con Calvin Vlaanderen quarto che cerca di recuperare lil distacco tra lui e l’italiano che lo precede. Quinto è Thomas Kier Olsen ma Ben Watson non è molto lontano e nell’ultimo giro, l’inglese potrebbe provare ad insidiare la posizione al danese. Jed Beaton, Stephen Rubini, Jago Geerts e Brent Van Doninck (Husqvarna) completano la ‘top 10’. Samuele Bernardini è 15° mentre Morgan lesiardo è 19°.

L’ultimo giro, Jorge Prado prova un’ultima disperata manovra per strappare la prima posizione a Pauls Jonass ma nel doppio in salita lo spagnolo non è sufficentemente vicino e il lettone evita il ‘block pass’ e va a vincere anche gara 2. Jorge Prado termina secondo con un grandissimo Michele Cervellin che conquista il miglior risultato di questa stagione 2018 e molto probabilmente, il migliore in carriera nella classe MX2. Calvin Vlaanderen e Thomas Kier Olsen terminano rispettivamente quarto e quinto.

La classifica di giornata, vede il ritorno sul gradino più alto del podio di Pauls Jonass grazie ad una bella ‘doppietta’. Jorge Prado è secondo, Ben Watson è terzo. Michele Cervellin sfiora il podio per un solo punto e si classifica quarto davanti al danese Thomas Kier olsen.

La classifica generale, vede Pauls Jonass (266) recuperare 6 punti sul suo diretto inseguitore Jorge Prado (246). Terzo si conferma Thomas Kier Olsen con 219 con Ben Watson (176) quarto che gli rosicchia un po’ di punti. Completa la ‘top 5’ Jed Beaton, con 156 punti.

Il settimo round del FIM Motocross World Championship 2018 si terrà tra due settimane sul tracciato di Kegums, che ospiterà l’edizione 2018 dell’MXGP of Latvia.