Quando il gruppo di piloti si presenta alla corda della prima curva, è Antonio Cairoli (KTM) a mettere a segno l’holeshot e a prendere il comando della corsa.
Julien Lieber (Kawasaki) si posiziona subito dietro il siciliano, precedendo il francese Romain Febvre (Yamaha), Jeffrey Herlings (KTM) e Gautier Paulin (Husqvarna). Jeremy Van Horebeek (Yamaha) è sesto e guida davanti il pilota Kawasaki Clement Desalle. Shaun Simpson (Yamaha), Tommy Searle (Kawasaki) e Jeremy Seewer (Yamaha) completano la top 10′ prima della fine del primo giro. Partenza difficile per Alessandro Lupino (Kawasaki), che al primo giro si ritrova 23°, davanti al connazionale Ivo Monticelli (Yamaha) 24°.
Con pista libera davanti a se, l’alfiere della KTM Antonio Cairoli guadagna rapidamente metri di vantaggio sugli inseguitori mentre dietro cominciano i duelli e i primi cambi di posizione. Clement Desalle riesce ad avere la meglio su Gautier Paulin e si assesta in quarta posizione mentre Jeffrey Herlings si libera della pratica Lieber e conquista la terza posizione, portandosi subito in scia a Romain Febvre.
Al terzo giro Antonio Cairoli ha un vantaggio superiore ai tre secondi sul gruppo degli inseguitori e Jeffrey Herlings sa che non può lasciar scappare il siciliano; poco dopo infatti sorpassa il francese della Yamaha e ottenuta la seconda posizione cerca di ricucire il distacco che lo separa dal leader. Negli stessi frangenti di gara, Jeremy Van Horebeek guadagna due posizioni ai danni di Paulin e Lieber e si porta all’interno della ‘top 5’.
Quando i piloti tagliano il traguardo per la sesta volta, il distacco di Antonio Cairoli da Jeffrey Herlings rasenta i quattro secondi; dietro l’olandese invece, risale prepotentemente Romain Febvre, che spinto dal belga Clement Desalle in rimonta, fa segnare il giro più veloce della gara. Appena fuori dalla ‘top 10’ la gara è invece animata dalla sfida che vede coinvolti più piloti: Max Nagl (TM) e Shaun Simpson (Yamaha) si scambiano la posizione ripetutamente e nel duello i due riagguantano il russo della Suzuki Evgeny Bobryshev.
Al decimo passaggio, le prime cinque posizioni rimangono stabili ma Jeffrey Herlings riesce a recuperare terreno su Antonio Cairoli e porta il suo distacco a meno di due secondi, preannunciando un finale di gara entusiasmante con la lotta al vertice tra i due alfieri della casa austriaca. Il duo fa praticamente gara a se perchè dopo Herlings, il gruppo degli inseguitori ha un distacco che rasenta i quindici secondi, quando sono trascorsi dodici giri dal via,
A sette minuti dal termine di gara 1, Jeffrey Herlings è oramai ad un secondo di distacco da Antonio Cairoli e lo scontro tra i due sembra imminente. Sul salto del traguardo Cairoli si volta dietro, forse per vedere quanto manca al termine della manche o per capire chi è che si sta avvicinando manche mentre Jeffrey Herlings a testa bassa spinge al massimo la sua KTM #84. Quasi contemporaneamente al duello per la leadership, si accende anche il duello per la terza posizione con Clement Desalle che comincia a prendere le misure al francese Romain Febvre. Dopo alcuni passaggi al limite, i due procedono affiancati sul rettilineo della Pit Lane ma nella staccata finale è il belga della Kawasaki ad avere la meglio impossessandosi della terza posizione.
A due minuti dall’esposizione del cartello dei due giri al termine, Romain Febvre sembra in grado di recuperare la sua precedente posizione e si rifà sotto agli scarichi della Kawasaki #25 mentre davanti Antonio Cairoli tiene a bada ‘The Bullet’ facendo segnare un tempo record nel secondo e terzo settore di pista, riportando il suo vantaggio a due secondi.
Quando il direttore di gara espone il cartello dei due giri al termine, qualche sbavatura di troppo per Romain Febvre lascia intendere che il francese ha oramai gettato la spugna nei confronti di Clement Desalle calando vistosamente il proprio ritmo e lasciando andare il belga, ma davanti il duello è in piena ‘bagarre’ grazie anche alla presenza di numerosi doppiati che complicano la vita ai due contendenti, costringendoli ad improvvisi cambi di traiettoria e inducendoli in piccoli errori.
L’ultimo giro è al cardiopalma, entrambi i piloti sono al limite ma nonostante qualche piccola sbavatura, Antonio Cairoli riesce a contenere un arrembante Jeffrey Herlings e conquista gara 1 con poco più di un secondo di vantaggio sull’olandese. Clement Desalle conquista un dignitoso terzo posto con il duo Yamaha composto da Romain Febvre e Jeremy Van Horebeek che completa la ‘top 5’. Gautier Paulin riconquista la sesta posizione e dietro di lui si posiziona settimo Jeremy Seewer, alla sua gara di esordio nella classe regina. Julien Lieber, Tommy Searle e Glenn Coldenhoff completano la cassifica delle prime dieci posizioni. Per quanto riguarda gli altri italiani in pista, entrambi migliorano leggermente la posizione rilevata al primo passaggio: Ivo NMonticelli chiude 18° davanti ad Alessandro Lupino chiude 19°.
L’appuntamento con la seconda manche della classe MXGP è fissato per le ore 20:00.
Antonio Cairoli 2018 MXGP of Patagonia Argentina Neuquen
RACE RESULTS
[advanced_iframe securitykey=”5b565faa3e2192cdd4a936ff549e05b5745abfd6″ src=”http://docs.mxgp.com/resultservice/ResPDF/2018/2018-03-04ARG-Neuquen/FIMMWC_MXGP_GPR1_RaceClassification-3301_1_9_351_1_229D9DCA1567B4326CAF491504BB1864.pdf” width=”100%” height=”500″]
Seguiteci sui nostri canali Social ufficiali – Follow US on:
Facebook: https://www.facebook.com/MotoCrossAddictioncom/
Twitter: https://twitter.com/MxAddiction
Instagram: https://www.instagram.com/motocrossaddictioncom/
Google+: https://plus.google.com/b/106509975775967931287/+motocrossaddiction
Youtube: http://www.youtube.com/c/motocrossaddiction
ISSUU: https://issuu.com/motocrossaddiction.com
[frontpage_news widget=”9993″ name=”Latest News”]
MotocrossAddiction.com | Motocross & Supercross News
