Il neo pilota dell’Italian Factory Team Nicholas Lapucci è il protagonista della nostra rubrica ‘due chiacchiere con’ di questa settimana.
Dopo una difficile stagione 2016, che non solo lo ha visto protagonista di un cambio di Team a metà stagione, passando dal Team Assomotor in sella alla Honda CRF250 al Team 8biano Racing in sella alla Husqvarna FC250, ma subire anche qualche infortunio di troppo, nel mese di Novembre Nicholas ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l’Italian Factory Team, gestito dal team manager Gabriele Dipinto.
Dopo aver chiuso con un 12° posto il Campionato Italiano nella classe Mx2 Elite con miglior risultato un terzo posto nella prima manche del round di San Severino, e fatta un pò di esperienza sia nel Campionato EMX250 che nel Mondiale Mx2, il pilota toscano è pronto al riscatto nel 2017 in sella alla KTM SX-F250 dell’Italian Factory Team, seguito dal suo coach Jordy Manzoni.
Da parte nostra un grosso ‘in bocca al lupo’ per la stagione 2017 e per sua nuova avventura con il nuovo team. Di seguito l’intervista da noi realizzata.
Intervista
Ciao Nicholas e bentornato sul nostro portale. Allora, per il 2017 sarai in sella alla KTM dell’Italian Factory Team. Ci racconti come siete giunti a quest’accordo? E’ solo per il 2017 o per più anni?
Con Italian Factory Team siamo entrati in contatto dopo la fine del Campionato Italiano; Gabriele Dipinto è una persona fantastica e trovare l’accordo è stato veloce. Al momento abbiamo fatto un contratto per un anno ma con la previsione di farne molti insieme.
Quali sono state le tue prime impressioni appena salito sulla KTM 2017?
KTM è una gran moto e il modello 2017 va veramente bene.
Stai lavorando su qualcosa in particolare nella messa a punto del setting?
Stiamo lavorando molto sul setting delle sospensioni che riteniamo fondamentali, visto che il motore è già molto buono di suo.
Quale saranno i tuoi impegni Nazionali ed Internazionali per il 2017? Il Mondiale Mx2, lo farai tutto o farai solo le prove Europee?
Per il 2017 abbiamo deciso di fare il Campionato Italiano Mx e tutto il Campionato Mondiale Mx, non escludiamo poi qualche gara di supercross.
Ti piace il Supercross? E’ tra i tuoi programmi nella stagione 2017 o ti concentrerai solo sul Motocross?
L’obbiettivo principale sarà il Mondiale, ma il Supercross mi è sempre piaciuto quindi vedremo lungo la stagione quali saranno le scelte a riguardo.
Nel Motocross odierno, in continua evoluzione, vengono spesso introdotte delle novità. Quest’anno quella annunciata da tempo è la partenza su rete metallica. Cosa ne pensi a riguardo? Credi che presto arriverà anche nei campionati minori?
Credo sia una bella novità perché metterà i piloti in grado di confrontarsi alla pari, specialmente nella fase di partenza che è il 70% della gara. Credo inoltre che sia giusto mettere alla pari tutti i Campionati perché altrimenti diventerebbe difficile gestire due modi di partire.
Ti piacciono di più le piste tradizionali che presentano asperità naturali o preferisci quelle più moderne realizzate sul piatto con grandi salti?
Il mio stile di guida è più propenso ai nuovi tracciati con molti salti (che sono spettacolo per il pubblico!!) ma mi adatto bene anche alle piste più tradizionali.
Come procede la tua preparazione invernale? Ho visto che stai lavorando seguito dal preparatore e tecnico federale Jordy Manzoni. Su cosa state lavorando in particolare?
Si, Jordy Manzoni mi sta seguendo nella preparazione fisica e mi ritengo pienamente soddisfatto del lavoro che mi sta facendo fare. È un professionista e con lui riesco davvero a lavorare bene; siamo in sintonia e poi mi ha seguito sin da quando ero nel minicross, lo stimo molto.
Al di fuori del Motocross, hai altri interessi? Quali?
Il motocross è la mia vita e molto del mio tempo gira intorno a questo sport; quando sono libero preferisco stare con i miei, in famiglia, visto che li vedo poco perché vivo a Torino.
Hai un pilota al quale ti ispiri? Cosa ti piace di lui? Se no, qual’ è comunque il pilota che più ti entusiasma col suo stile di guida?
Sinceramente non mi ispirò a nessun pilota perché voglio mantenere il mio modo di essere e la mia personalità sia in moto che nel paddock, però ammiro molto Dylan Ferrandis, per audacia e stile di guida.
Ok Nicholas grazie come sempre per la tua disponibilità. A te l’ultima parola. In ‘bocca al lupo’ per la nuova stagione e alla prossima.
Crepi!!! Grazie a voi e spero che questa stagione vada come mi sono prefissato… è soprattutto che la sfiga rimanga alla larga! Se mi permetti vorrei ringraziare tutti gli sponsor, Gabriele Dipinto che mi ha dato questa grande opportunità credendo in me, Max Massignani (che mi segue per la parte moto), Jordy Manzoni e i miei genitori.
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