La seconda prova degli Internazionali d’Italia Supercross si è svolta sullo storico tracciato di carpi, in una serata condizionata dal gran caldo afoso.
La categoria 450SX, per intenderci la più prestigiosa, ha avuto come protagonisti due piloti: Matteo Bonini ed il francese Cedric Soubeyras, attualmente uno dei più forti piloti di Supercross in circolazione. Bonini e Soubeyras sono stati gli unici che hanno lottato per tutta la serata, costringendo gli altri protagonisti a distacchi abissali.
La battaglia fra i due è iniziata fin dalle prove cronometrate che hanno visto la POLE di Soubeyras ma con il pilota italiano a soli 178 millesimi.
Nelle due manche della 450SX e nella finale SUPERCAMPIONE, il più veloce al via è sempre stato Bonini che ha cercato di “scappare” fin dalle prime curve ma il francese, implacabile, non lo ha mai mollato.
Matteo ha cercato di resistere ma la condizione fisica e atletica che Soubeyras ha messo in mostra, è per ora superiore.
Certo è che il pilota d’oltralpe pensava fosse più semplice vincere. Bonini infatti è stato sì battuto ma i distacchi sono sempre stati minimi.
A fine serata, Matteo Bonini sale sul secondo gradino del podio, ma la cosa più importante, è che ha confermato la testa della classifica generale con la relativa RED PLATE.
MATTEO BONINI #36: “Anche se Soubeyras mi ha battito tre volte, sono soddisfatto della mia prestazione. Fisicamente non sono ancora al 100% ma ho visto che miglioro gara dopo gara. Sono state tre prove molto battagliate, soprattutto la seconda dove ho provato ad attaccarlo sul finale ma non ci sono riuscito. Ho fatto anche tre ottime partenze ed ho notato che abbiamo avuto un ritmo gara veramente elevato, molto vicino ai tempi fatti segnare nelle qualifiche. Mi spiace non aver vinto la gara di casa ma il francese è al momento uno dei più forti in Europa e visto il ritmo che abbiamo tenuto, posso ritenermi molto contento. Ho aumentato il vantaggio nella Classifica Generale e questo per me è importante. Ora continuerò con gli allenamenti per la prova del 22 luglio ad Arzachena ”.
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