Italiano Prestige di Ponte a Egola: Bertuzzi e Moroni nella Top Ten | MotocrossAddiction.com

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La sede della seconda prova dell’Italiano Prestige è stata Ponte a Egola, teatro in passato di gare Mondiali.

Su un tracciato selettivo si sono svolte le gare della MX2 e della MX1, divise in Gruppi B e Gruppi A. Tutti i piloti del Team KTM Silver Action hanno disputato le manche valide per il Campionato. Bertuzzi e Moroni si sono classificati rispettivamente 8° e 10°, mentre Cislaghi ha chiuso 11° e Quarti 18°.

Non è stata una giornata positiva per tutti. Come detto il migliore è stato Nicola Bertuzzi che ha fatto sesto in gara uno (a meno di un secondo dalla quinta posizione) ed ottavo in gara due. La “Supercampione” l’ha terminata decimo, sesto di categoria. Nella classifica di giornata Nicola è ottavo con 231 punti, due in meno di Furbetta che lo precede. Nella Generale Prestige MX2, dopo due prove, è settimo.

Nicola Bertuzzi 2018 Maxxis Campionato Italiano Prestige Ponte a Egola

Dopo di lui, al decimo posto di giornata, troviamo Rudy Moroni che però ha molto da recriminare perchè gli è stata inflitta una penalizzazione di 10 posti, da scontare in gara uno, per non aver rispettato il regime di bandiere gialle nelle prove del sabato. Peccato perchè in gara uno la sua VERA posizione d’arrivo sarebbe stata la quinta piazza, invece così termina 15°. In gara due è decimo e nella Supercampione è 12°. Nella Generale ora è nono a cinque punti da Bertuzzi, suo compagno di squadra.

Rudy Moroni 2018 Maxxis Campionato Italiano Prestige Ponte a Egola

Davide Cislaghi dopo aver fatto segnare un buon quinto tempo nelle prove cronometrate del suo gruppo, non riesce a ripetersi nelle due manche. Nella prima non parte molto bene, passa 16° al primo rilevamento e termina 11°. La seconda, purtroppo, è una fotocopia della prima. Probabilmente stanco per il caldo, Davide affronta la Supercampione terminando al 20° posto.

Davide Cislaghi 2018 Maxxis Campionato Italiano Prestige Ponte a Egola

Prova complicata per Yuri Q uarti con partenze sempre nelle retrovie che alla fine falsano il risultato finale. Nella prima manche è 37° al termine del primo giro ma, con tanta determinazione, termina 21°. Gara due non va molto meglio e chiude 28° non riuscendo così a qualificarsi per la prova finale.