Lupino e Cervellin si impongono in gara 2 a Montevarchi | MotocrossAddiction.com

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Terminate da poco le seconde manche delle classi MX1 ed MX2 sul tracciato toscano di Montevarchi, secondo round del Campionato Italiano Motocross Prestige 2019.

Alessandro Lupino 2019 CI MX Prestige Montevarchi

Nella classe regina, ancora una volta tutta l’attenzione è catalizzata dal duello iniziale tra Samuele Bernardini (Yamaha) e Alessandro Lupino (Kawasaki) con il pilota del Team Ghidinelli che come in gara 1, guida le prime fasi della corsa per poi essere superato, nel corso del quinto giro, dal pilota delle fiamme oro. Questa volta però Lupino si dimostra più veloce di Bernardini e a fine manche, il distacco tra i due ammonta a più di sedici secondi. In terza posizione, si classifica Davide Bonini (KTM), che conduce una gara regolare in terza posizione dal primo all’ultimo giro. Stesso discorso per Davide De Bortoli (Honda) ed Edoardo Bersanelli (Yamaha), che amministrano la loro posizione per tutta la durata della corsa terminando rispettivamente quarto e quinto.

Simone Croci (KTM), alfiere del Team BBR Offroad, migliora il risultato di gara 1 e chiude sesto, precedendo sul traguardo Cristian Furlotti (Yamaha). Alessandro Albertoni (Yamaha), Leonardo Frosali (Honda) e Alessandro Giorgi (KTM) completano la ‘top 10’ di questa seconda manche di giornata. Emanuele Alberio (KTM) conquista la dodicesima posizione e si classifica nuovamente primo della sua categoria 300 2T.

Michele Cervellin 2019 CI MX Prestige Montevarchi

Nella classe MX2, il momento ‘clou’ della gara si ha al quinto giro quando Michele Cervellin (Yamaha) tenta l’immediata risposta al sorpasso appena subito dal vincitore di gara 1 Alberto Forato (Husqvarna) e i due vengono a contatto al termine della lunga salita dopo le tribune. Nel contatto, entrambi i piloti finiscono a terra ma ad avere la peggio e il pilota del Team Maddi Racing con la sua Husqvarna che fuma vistosamente. Mentre Cervellin rimonta rapidamente in sella e riprende la corsa, Forato compie un paio di giri a velocità ridotta per poi prendere la via dei box.

Gara 2 della quarto di litro, vede perciò la vittoria di Michele Cervellin, seguito dal compagno di squadra Maxime Renaux (Yamaha) in seconda posizione. Il francese, a tre giri dal termine, ha la meglio sul toscano Nicholas Lapucci (KTM), che sotto la bandiera a scacchi chiude terzo. Completano la ‘top 5’ Morgan Lesiardo (KTM), protagonista finalmente di una solida manche e Mattia Guadagnini (Husqvarna) ancora una volta velocissimo in partenza. Filippo Zonta (Honda), Ruben Fernandez (Yamaha), Joakin Furbetta (Husqvarna), Mahy Villanueva (Yamaha) e Yuri Quarti (KTM) si posizionano rispettivamente dalla sesta alla decima posizione.

Seconda manche positiva anche quella di Paolo Lugana che in sella alla sua Yamaha del Team MR chiude 12°; bene anche il suo compagno di team Andrea Gorini (Yamaha) che riesce a portare la sua 250 2T sino in diciottesima posizione.

C’è da dire che la pioggia battente, ha condizionato pesantemente gara 2 della MX2 per tutta la sua durata e sono stati molti i piloti che hanno accusato problemi alla moto o sono stati protagonisti di cadute a causa del terreno reso viscido in alcuni punti, e fangoso in altri. Kevin Cristino (KTM) occupava la sedicesima posizione quando al quarto giro è caduto ed è precipitato in fondo alla classifica, per poi chiudere 25°. Leggermente meglio è andata al compagno di team Lorenzo Corti (KTM) che recupera bene dopo una partenza in fondo al gruppo e si posiziona 22°. Decisamente peggio invece è andata a Lorenzo Ravera (KTM), ancora una volta bersagliato della sfortuna è costretto al ritiro nel corso del sesto giro, molto probabilmente per noie di natura tecnica alla sua moto. Il piemontese aveva messo a segno un’altra solida partenza e guidava con autorevolezza in settima posizione, prima del ritiro.

Sfortuna anche per Isdraele Tommaso (KTM), autore di una superba gara sino all’11 giro, quando un contatto con un altro pilota lo fa finire a terra subito dopo la partenza, in un punto in salita della pista. Con il fango, il terreno scivoloso e la moto che pesa il doppio rispetto al normale, Tommaso impiega quasi un giro per riuscire a ripartire e quando ci riesce, ormai per lui la gara è compromessa. Con un giro di ritardo, si classifica 26°

Terminata la manche, il maltempo ha decisamente travolto il ‘Miravalle’ di Montevarchi perciò la manche Supercampione potrà avere un ruolo importante ai fin i della classifica di giornata, con un tracciato difficile e insidioso che metterà a dura prova moto e piloti.