Ken Roczen si è aggiudicato la prima prova del National 450, andata in scena sul tracciato di Hangtown, in California. Alle sue spalle hanno concluso Eli Tomac, vincitore in Gara 2, e Jason Anderson.

Nella top class, l’alfiere del team Honda è ritornato al successo assoluto dopo un digiuno che perdurava da tre stagioni. L’ultima affermazione nell’outdoor risaliva, infatti, alla tappa conclusiva del challenge 2016; un tempo infinito per il talento europeo. Il tedesco, reduce da una seconda parte di campionato indoor deludente, ha ribaltato i pronostici e ha portato a casa con merito la vittoria. L’ex campione della MX2 si è affermato in Gara 1, mentre nella seconda si è accontentato della piazza d’onore. In entrambi i frangenti ha fatto registrare il giro record della manche, rifilando un distacco di due secondi rispetto al secondo miglior tempo; un dato che ha dato ancora più valore al successo conseguito. A fine prova, Ken Roczen ha dichiarato che non sapeva cosa aspettarsi prima della gara, ma nel complesso il bilancio è stato positivo; sa bene che è trascorso molto tempo dall’ultimo trionfo. L’aver dato tutto in entrambe le heat gli ha permesso di ritornare davanti a tutti.

Eli Tomac è giunto alla piazza d’onore, frutto di un quarto e di un primo posto di manche. Alla vigilia di questa prova l’americano era l’uomo più atteso; nonostante il lodevole impegno, però, non è stato in grado di arginare il rivale europeo. Il portacolori del team Kawasaki non è così riuscito a bissare la doppietta realizzata nella stagione passata, ma può comunque guardare con ottimismo al futuro. In Gara 2, su un tracciato reso infido dalla pioggia, ha dato un notevole distacco al vincitore di giornata. Una prova di forza che ha ribadito la solidità del campione in carica sui tracciati all’aperto. Nelle interviste post gara, il numero due del Supercross ha affermato di essere rimasto deluso dal risultato colto nella manche d’apertura. Le modifiche apportate al propulsore gli hanno permesso di migliorarsi nella frazione seguente, dove ha guidato meglio e ha ottenuto il primo posto.

Terza piazza per Jason Anderson: l’ex campione Supercross è tornato in gara dopo il lungo infortunio subito ad inizio del campionato indoor. Il portacolori del team Husqvarna si è disimpegnato bene, dimostrando concretezza in entrambe le manche. Dopo essersi collocato al secondo posto in Gara 1, è terminato quinto nella manche di chiusura. L’americano ha ammesso di aver guidato meglio nella heat inaugurale, mentre nella successiva ha commesso alcuni errori di troppo. L’esito generale della prova lo ha soddisfatto, ma si è detto conscio di poter ancora progredire in maniera sostanziale.

Zach Osborne è stata l’ennesima sorpresa della tappa di Hangtown: al debutto nella 450, il compagno di squadra di Jason Anderson ha corso con caparbietà in entrambe le heat, sfiorando la top 3 nell’assoluta.

Debutto sottotono per Cooper Webb, che ha concluso in quinta posizione nella generale. Il neo campione del Supercross è partito bene in Gara 1, centrando l’holeshot; il pilota yankee, però, non ha saputo resistere al forcing attuato da Ken Roczen e Jason Anderson, giungendo terzo. Nella seconda manche è scivolato in un paio di occasioni  e questo lo ha relegato al sesto posto finale. A fine giornata, ha ammesso di aver sbagliato in varie circostanze, specie nella heat di chiusura. Nel complesso si è detto soddisfatto per l’andamento generale, dicendosi fiducioso per il proseguo del campionato.

Non è andata meglio al compagno di team, Marvin Musquin. Il francese è stato condizionato da un brutto incidente patito nel corso delle prove. L’ex iridato della MX2 ha confermato di aver avuto parecchi problemi nel corso della prima manche, conclusa poi in settima piazza. Nella seconda, invece, è stato il più rapido ad uscire dai blocchi di partenza, ma nel corso della gara non ha saputo mantenere il ritmo dei primi, concludendo quarto. Il transalpino si è detto deluso per il risultato di Hangtown, un esito che lo ha fatto scendere dal podio di Hangtown, dopo due annate in cui era stato in grado di acciuffare la piazza d’onore.

Il National proseguirà la prossima settimana sul tracciato “Fox Raceway National”, situato in California, dove si svolgerà la seconda delle dodici tappe in programma.

Articolo by Matteo Portinaro – Foto by Pro Motocross (FB Page)

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