Con la Medaglia d’Oro di Felice Compagnone, campione italiano della MX1 Veteran, arriva il secondo importante titolo nazionale per il Quintili Racing Team. Sul tracciato lombardo di Ottobiano, terza ed ultima finale della 125 Junior per Francesco Poeta.
Nel fine settimana del 19 e 20 ottobre, il calendario stilato dalla Federazione Motociclista Italiana prevedeva l’ennesima concomitanza di gare costituita dall’ultima finale del Campionato Italiano MX Junior sul tracciato lombardo di Ottobiano e l’ultimo round del Campionato Italiano MX AMA Over 40 sul tracciato umbro di Città di Castello.
Gli organizzatori però non avevano fatto i conti con il meteo, che sempre più ‘ballerino’ ed imprevedibile, proprio in quella settimana aveva deciso di ‘allagare’ l’Italia.
Di conseguenza, dopo l’ennesimo tentativo, la Direzione Gara decide di annullare, per la seconda volta, l’evento di Città di Castello e Felice Compagnone, dominatore indiscusso della MX1 Veteran, si laurea automaticamente Campione Italiano, aggiungendo l’ennesimo titolo nazionale alla miriade di titoli già conquistati in carriera.
Ad Ottobiano,la Direzione Gara riesce a portare a termine la manifestazione escludendo una porzione di tracciato, cosa resa possibile grazie anche alla conformazione del tracciato e al fondo sabbioso piuttosto drenante.
Sabato pomeriggio, dopo l’ennesima variazione nel Time Table, i ragazzi della 125 fanno il loro ingresso in pista per le prove libere e cronometrate, accorpate in un’unica sessione. Francesco ottiene il 13esimo tempo e si qualifica nel gruppo A aggiudicandosi la 26esima porta in griglia di partenza.
Domenica mattina, dopo l’intensa pioggia notturna, il tracciato versa in condizioni anche peggiori quando in ragazzi della 125 si allineano per prendere il via di gara 1. Pochi metri dopo il via però, la YZ125 di Poeta si ‘ammutolisce’ e, solo dopo l’intervento del meccanico, il portacolori del Quintili Racing Team riesce a riprendere la corsa. Nonostante il grande ritardo accumulato, Francesco recupera qualche posizione e, da 39esimo, chiude 34esimo.
In gara 2, l’avvio della manche di Poeta è regolare. Ventesimo dopo il primo rilevamento cronometrico, transita 18esimo sul traguardo del terzo giro ma una caduta, vanifica la sua rimonta. Ripresa la corsa come 27esimo, riesce a portarsi in 22esima piazza prima della bandiera a scacchi.
Con un 34esimo ed un 22esimo posto, Francesco si classifica 26esimo di giornata, posizione che rispecchia anche quella di fine campionato.
Con la fine dell’attività agonistica nazionale, il Quintili Racing Team farà una breve pausa prima di riprendere a lavorare in vista della stagione 2025 che, come ogni anno, ricomincia molto presto per i team che decidono di prendere parte agli eventi prestagionali (Internazionali d’Italia su Sabbia Supermarecross e/o Internazionali d’Italia MX).
Francesco Poeta #425: “Quest’ultima prova è stata molto impegnativa. Nella prima manche un problema tecnico mi ha attardato molto in partenza e non sono riuscito ad andare oltre il 34esimo posto. Nella seconda manche sono partito bene ma una caduta prima dell’inizio del quarto giro, mi ha penalizzato arretrandomi di numerose posizioni. In rimonta ho chiuso 22esimo. Diciamo che questo fine settimana poteva andare meglio ma sono molto contento di aver partecipato. Ringrazio tutto il team ma soprattutto Marco Quintili. Ci vediamo il prossimo anno.”
Felice Compagnone #5: “Purtroppo l’ultima gara non è stata fatta a causa del maltempo e la cosa mi è molto dispiaciuta. Purtroppo, quest’anno ci sono state solo quattro prove anche molto distanziate tra di loro. A mio parere, questo campionato dovrebbe essere organizzato meglio altrimenti si rischia di perdere seguito. Per quanto riguarda la conquista del mio sedicesimo titolo, sono molto contento di come è andata. Per il prossimo anno valuteremo una serie di fattori e decideremo a quali eventi prendere parte. Ringrazio Marco Quintili e il Quintili Racing Team per avermi dato l’opportunità di fare questo campionato che non era nei progetti iniziali.”
Articolo by Massimiliano Serafino