Nel secondo round del Campionato Italiano MX Prestige di Castiglione del Lago, Arangio Febbo e Pedica faticano nel fango, andando a punti solo nelle seconde manche.
Dopo la prova di apertura di Faenza, il Campionato Italiano MX Prestige torna nell’ultimo weekend di agosto per il secondo round di questa breve stagione 2020. Il tracciato designato è il ‘Vinicio Rosadi’ di Castiglione del Lago, adagiato sulle colline umbre in provincia di Perugia.
Il Team Diana MX, orfano di Matteo Giarrizzo #221 fuori per infortunio,schiera il solo Giuseppe Arangio Febbo #30 nellaclasse MX2 Fast mentre nella MX1 Fast, il veterano Luca Pedica #717 mette da parte per un momento il ruolo di ‘riders coach’ e torna in sella.
Su un tracciato in perfette condizioni, nella giornata di sabato i piloti disputano le prove libere e cronometrate. Nella MX2 Fast Giuseppe ottiene rispettivamente un 9° ed un 13° tempo e centra la qualifica nel gruppo A. Luca, nella MX1 Fast, ottiene un 12° e 9° tempo e anche lui accede al gruppo A.
Domenica, le condizioni del tracciato cambiano completamente a causa di un nubifragio che si abbatte sulla pista durante la notte. Con un fondo alquanto fangoso e molto insidioso i piloti della classe MX2 Fast scendono in pista per la prima manche. La corsa di Giuseppe dura purtroppo solo quattro giri. Dopo un avvio di gara complicato da un contatto con un altro pilota, il siciliano si ritira quando è 22° a seguito di un problema tecnico causato dal tanto fango. Altrettanto male va a Luca, nella classe MX1 Fast. Dopo un avvio di gara difficile nelle retrovie, nel corso del quinto giro il marchigiano entra nel ‘canale’ sbagliato e il fango profondo non gli lascia scampo. La sua gara termina così al quinto giro.
Nel primo pomeriggio i piloti disputano le seconde manche ed il tracciato si presenta più scorrevole rispetto al mattino. Nella MX2 Fast Giuseppe parte bene e nel corso del quarto giro è 16°. Sul tracciato profondamente segnato però è facile sbagliare e Giuseppe incappa in una pesante caduta che compromette definitivamente il suo risultato finale. Dopo la rimonta con la moto danneggiata, si ritrova 30° sul traguardo. Con un 34° posto di giornata, in calendario è ora 25°. Nella MX1 Fast, gara discreta anche quella di Luca che subito all’interno della ‘top 20’ ci rimane sino al quinto giro. Poi un piccolo calo fisico gli fa subire alcuni sorpassi e sul traguardo, conquista la 26a posizione finale.
Il secondo round del Campionato Italiano MX Prestige è in calendario per il weekend del 12 e 13 Settembre in quel di Ponte a Egola, tracciato nel comune di San Miniato in provincia di Pisa.
Giuseppe Arangio Febbo #30: “Gara tutta in salita per me quella di Castiglione del Lago questo fine settimana. Nella prima manche sono partito bene ma un avversario a terra dopo la prima curva mi ha bloccato e sono ripartito tra gli ultimi. Stavo recuperando bene e velocemente ma poi un problema tecnico alla moto causato dal tanto fango mi ha costretto al ritiro. Nella seconda manche sono partito male ma il mio passo gara era buono; purtroppo una brutta caduta quando ero 16° mi ha arretrato e non ho più recuperato. Non sono riuscito a esprimermi al meglio, mi sentivo a mio agio in sella e avevo voglia di fare bene. Adesso lavorerò ancora di più in vista del round di Ponte a Egola.”
Luca Pedica (Riders Coach): “La giornata di sabato è andata bene con Giuseppe che ha girato forte in qualifica. Domenica purtroppo, dopo il nubifragio, la piste era davvero molto difficile e c’è stato il suo ritiro a causa di un problema alla moto ma con la pista in quelle condizioni, si sono ritirati la metà dei piloti in gara. Nella seconda manche la pista era molto segnata e Giuseppe è partito dietro. In recuperoèe caduto ed ha terminato la manche con la moto un po’ danneggiata. Sicuramente una giornata non positiva per noi come risultati ma come esperienza, queste sono gare difficili che ti fanno crescere molto, come pilota e come team. Per quanto riguarda la mia gara, è stato bello tornare dietro il cancelletto giusto per divertimento. Ho cercato di portare a termine le due manche e testare alcuni pezzi che poi useranno i ragazzi.”
Paolo Pignataro (Team Manager): “Il nubifragio di sabato notte ha mescolato un po’ le carte rendendo la pista molto difficile e il risultato finale anche un ‘terno al lotto’. Dopo una buona qualifica infatti, Giuseppe è stato sfortunato in gara 1 quando un pilota gli è caduto davanti e lo ha ostacolato. Poi il fango ha fatto il resto… In gara 2 Giuseppe voleva rimediare al brutto risultato della prima frazione e sotto pressione ha sbagliato. Ora guardiamo avanti e lavoriamo in vista delle ultime due prove di Ponte a Egola e Cingoli.”
Seguiteci sui nostri canali Social ufficiali – Follow US on:
[DISPLAY_ULTIMATE_PLUS]