L’atteso ritorno di uno dei più amati e spettacolari eventi internazionali del nostro motocross, la Transborgaro, si è svolto domenica 27 novembre sul tracciato di via Stati Uniti dell’omonimo Comune torinese e realizzato per l’occasione.
E’ certamente un evento unico nel suo genere, ideato da Bruno Morselli questa è la quarantesima edizione e la macchina organizzativa è ripartita dopo l’ultima edizione svolta nel 2017 e poi sospesa anche per colpa della pandemia.
La formula di gara prevede tre gruppi di piloti appartenenti agli anni 70, 80, 90, tra questi molti campioni italiani e del mondo oltre ai miti della storia del motocross americano.
Tra questi ultimi si sono ripresentati i fedeli Micky Dymond, Broc Glover, Danny Laporte, Chuck Sun, mentre mancante da alcune edizioni per la gioia dei fan è tornato Jeff Stanton.
Tre le importanti novità di quest’anno, uno speaker d’eccezione quel Matteo Portinaro, le gare riservate ai sidecarcross, la collaborazione con il Settore Motociclismo Nazionale ASI e con il dinamico Marco Magnetti (Responsabile ASI Specialità Fettucciati).
Innanzi oltre dodicimila spettatori le gare sono state tiratissime e senza concedere favori, la categoria anni 70 è stata vinta dallo statunitense Broc Glover, la anni 80 dal belga Jan Blanquaert, la anni 90 dal lettone Lauris Friebergs che ha battuto il favorito Jeff Stanton.
Tra gli italiani che hanno ben figurato si menzionano l’affezionato Pietro Miccheli, Massimo Contini, Bruno Mamprin, Stefano Cardellini, Federico Brondi.
Presente in gara anche il cinque volte Campione del Mondo Joel Smets, il belga ha vinto il titolo dell’allora classe 500 negli anni 1995, 1997, 1998, 2000 e il titolo della MX3 nel 2003.
La giornata di sabato e la mattina di domenica, oltre alle prove dei piloti iscritti al triennio, è stata dedicata alle gare Moto ASI nella quali Chiadè Caponet ha vinto la categoria Esordienti, Dennis Gentile la Sport, Andrea Lano la Expert, Tommaso Sarasso la Master, la coppia Lorenzo Baldini con Stefano Tibaldi la Sidecarcross.
In questa ultima categoria da evidenziare la presenza in gara di Marco Magnetti con la giovanissima figlia Lavinia, già a suo agio in questa spettacolare e dura disciplina.
Durante la manifestazione sono stati ricordati degli amici scomparsi, tra questi il Coordinatore di molte edizioni Pino Mangano, scomparso prematuramente a inizio 2021 per Covid.
Più che soddisfatto il patron Bruno Morselli, che ringrazia anche il primo cittadino di Borgaro e la sua amministrazione, la collaborazione con Marco Magnetti è stata battezzata con successo e pertanto già si pensa alla prossima edizione.
Articolo e Foto by Valter Ribet
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