Nella classe MX2 Cervellin conquista il titolo ma il successo di quest’ultimo è sub iudice a seguito di reclamo. Renaux è secondo di giornata. Adamo e Mantovani chiudono nella ‘top 10’.
Sul tracciato emiliano di Castel San Pietro è andato in scena l’ultimo appuntamento del campionato tricolore. Con una prova d’orgoglio, Michele Cervellin si è riconfermato il numero uno della quarto di litro. Ottima prestazione per Maxime Renaux, che si è aggiudicato la piazza d’onore; non da meno anche le performance di Andrea Adamo e Michael Mantovani, autori di gare regolari nel corso di tutto il weekend.
Michele Cervellin ha conservato il titolo al termine di un fine settimana intenso e ricco di emozioni; il veneto ha esordito con il 3° tempo nel Gruppo 1 di qualifica. In Gara 1 è scattato con prontezza dai blocchi di partenza, transitando 4° al termine della prima tornata. In seguito, si è portato alle spalle del battistrada, ma nel corso degli ultimi giri ha dovuto lasciare strada al compagno di squadra Maxime Renaux, giungendo così sul gradino più basso del podio. Nella frazione successiva, è partito bene, guadagnando subito le posizioni di vertice. Nel corso della manche, però, ha perso un po’ di terreno e ha tagliato il traguardo al 6° posto. Nella Supercampione ha dimostrato di saper reggere la pressione, nonostante una collisione con il diretto concorrente al titolo pochi metri dopo la partenza, recuperando e ottenendo la 2° posizione, risultato che gli ha garantito la riconquista della tabella numero uno ma che al momento è in attesa di conferma a causa di un reclamo presentato per l’episodio avvenuto in partenza. Un successo comunque importante ottenuto nonostante i problemi fisici che lo hanno rallentato dopo l’infortunio riscontrato al Ciglione della Malpensa. Ciò ha offerto ancora più valore all’affermazione del rappresentante delle Fiamme Oro, riconfermatosi il migliore azzurro nella cilindrata minore.
Maxime Renaux ha concluso la stagione con un soddisfacente secondo posto assoluto. Reduce dal Motocross delle Nazioni, il francese si è disimpegnato egregiamente, dimostrando di essere ormai un top rider della MX2. Dopo aver fatto segnare il giro più veloce nel Gruppo 2 di qualifica, il giovane transalpino è scattato a ridosso della top 5 nella prima heat; con il passare dei giri, si è portato sotto al gruppo dei migliori, agguantando la 2° posizione. Nella frazione centrale è giunto nuovamente sul podio, grazie al 3° posto ottenuto alle spalle del duo Husqvarna. Nella Supercampione ha avuto un avvio mediocre, ma si è presto riportato nelle zone di vertice, terminando ai piedi del podio. L’esito complessivo della giornata lo ha visto conquistare la piazza d’onore, mentre in campionato è terminato 4°.
Andrea Adamo ha messo in mostra un buon ritmo nel corso di tutto il fine settimana. Autore del 6° tempo nel Gruppo 1 di qualifica, si è poi messo in mostra nella manche d’apertura con un brillante avvio. Nel corso della gara ha perso alcune posizioni, ma è stato comunque in grado di far sua la 6° piazza. Nella heat seguente ha ripetuto quanto di buono fatto vedere poco prima, giungendo ai piedi del podio. La Supercampione è stata chiusa con il 5° posto di manche, medesimo risultato conseguito nell’assoluta. Un esito positivo per la bella speranza del Team SM Action, che si è guadagnato il 7° piazzamento nella classifica finale.
Michael Mantovani ha mandato in archivio l’annata 2019 con una prestazione convincente, basata sulla concretezza e sulla continuità. Nella prove cronometrate ha fatto segnare il 7° tempo nel Gruppo 1, mentre in Gara 1 ha corso una prova regolare, terminando nella top 10. La frazione seguente ha seguito la falsa riga di quella d’esordio e lo ha visto migliorare di una posizione. Nella Supercampione ha confermato il 9° piazzamento ottenuto poco prima e si è assicurato lo stesso risultato anche nell’assoluta, registrando così la migliore performance stagionale nell’Italiano Prestige.
Il Team Sm Action ha potuto celebrare Michele Cervellin, riconfermatosi campione al termine di un campionato molto incerto che lo ha visto imporsi nonostante un’agguerrita schiera di contenenti. La squadra italiana ha così piazzato ben 3 piloti nella top 10 della quarto di litro, un esito complessivo che ha sottolineato la continuità di questo progetto.
Michele Cervellin #747: “Ho concluso la stagione con un sorriso, nonostante l’annata non abbia rispecchiato le attese della vigilia. Ho dato tutto quello che avevo, è stata molto dura ma gli sforzi fatti hanno dato i loro frutti.”
Maxime Renaux #959: “Ho cercato di non prendermi troppi rischi perché non volevo infortunarmi proprio a fine stagione. Ho raccolto un ottimo secondo posto e adesso penso già all’inverno, dove cercherò di prepararmi al meglio per l’annata che verrà.”
Andrea Adamo #80: “E’ stata una gara solida. Nonostante gli avversari siano di alto livello, ho dimostrato di poter far bene. La stagione non è andata come speravo, a causa di alcuni problemi riscontrati ad inizio dell’anno. Adesso lo sguardo è rivolto al futuro; faremo solo una breve sosta, per poi riprendere gli allenamenti in vista del 2020, dove mi auguro di ottenere risultati rilevanti.“
Michael Mantovani #722: “In Gara 1 la tensione mi ha un po’ bloccato, ma sono riuscito comunque a terminare nelle prime 10 posizioni. Nella manche successiva si è ripetuto quanto accaduto nella frazione d’apertura, mentre la Supercampione è stata la manche in cui mi sono comportato meglio, terminando 9°. Con questa gara si è chiusa la mia esperienza con il Team SM Action. Sono felice di aver terminato questa esperienza con la mia migliore prova della stagione.“
Articolo by Matteo Portinaro
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