Fine settimana positivo per Giacomo Dondè quello di Ponte a Egola. Nella seconda finale dello Junior, il lombardo chiude sesto di giornata e conserva la terza posizione nella classifica generale della 85 Junior.
Nel primo fine settimana di ottobre, il ‘Santa Barbara’ di Ponte a Egola torna alla ribalta per ospitare la penultima finale del Campionato Italiano MX Junior e, dopo il podio conquistato nella prova di Fermo, Giacomo Dondè #318 continua la sua avventura nella competitiva classe 85 Junior.
Il weekend di gara inizia bene per il lombardo con un quarto tempo nelle prove libere, nonostante un terreno fangoso ed impegnativo a causa della pioggia caduta nei giorni antecedenti la corsa. Nelle seguenti cronometrate però, Giacomo non ritrova il ‘feeling’ precedentemente avuto con il tracciato e, nonostante l’impegno, chiude ottavo.
Domenica, in entrambe le manche, Dondè non riesce ad essere tra i migliori in partenza e il dover guidare in rimonta su un tracciato difficile come il ‘Santa Barbara’, con poche linee alternative a quella ideale, non lo favorisce in termini di posizionamento a fine manche.
In gara 1 Giacomo transita decimo al termine del primo passaggio ma, con una buona dose di grinta ed una guida precisa, completate le dieci tornate di corsa, taglia il traguardo quinto. A fine manche, l’avvenuta penalizzazione di un pilota che lo precede, gli consegna il quarto posto finale.
In gara 2, con un tracciato dal fondo troppo liscio e compatto, Giacomo non riesce ad entrare in ‘sintonia’ e, dalla decima posizione iniziale, risale sino alla settima piazza.
A fine giornata, il punteggio acquisito lo accredita del sesto posto. In classifica generale Giacomo conserva la terza posizione e punta tutto sull’ultima finale per conquistare la ‘top 3’ del campionato.
L’epilogo del Campionato Italiano MX Prestige si terrà nel fine settimana del 19 e 20 ottobre presso il tracciato lombardo di Ottobiano.
Giacomo Dondè #318: “Il weekend non è andato molto bene: mi aspettavo qualcosa di meglio ma non sono riuscito a trovare un buon ‘feeling’ con la pista anche se mi ci sono allenato varie volte. Sia in gara 1 che in gara 2 ho fatto due brutte partenze però sono riuscito a recuperare bene e a condurre due belle manche. Ringrazio il mio team, il mio allenatore, il mio meccanico e la mia famiglia (soprattutto mio padre). Ci vediamo alla finale di Ottobiano”.
Articolo by Massimiliano Serafino