Al “Tazio Nuvolari” di Mantova è andata in scena l’ultima tappa degli Internazionali d’Italia EICMA Series.
Le gare hanno rispettato i pronostici della vigilia. La KTM ha fatto man bassa di titoli, grazie a Jorge Prado in MX2 e ad Antonio Cairoli nella MX1 e nella Supercampione. La 125 ha visto Florian Miot gestire al meglio il vantaggio in classifica, conquistando così il Campionato.
Nella MX2 Brian Moreau è stato il più lesto ad uscire dai blocchi di partenza. Il francese ha tentato l’allungo nel corso delle prime battute. Alle sue spalle Jorge Prado non ha perso il contatto dal vertice, riuscendo in breve ad installarsi in seconda posizione. Lo spagnolo ha ricucito il gap dal transalpino senza mai accollarsi troppi rischi. Il pilota Kawasaki ha tentato in tutti i modi di rintuzzare gli attacchi del Campione del mondo in carica, ma dopo due giri serrati è stato costretto a cedere la leadership. L’ufficiale KTM ha poi spinto sull’acceleratore per alcune tornate, registrando anche il giro più veloce della manche. L’iberico ha concluso in solitaria, mentre Moreau ha mantenuto saldamente la piazza d’onore. La gara è stata animata dalla bagarre per il terzo gradino del podio.
Nonostante alcune sbavature, Tom Vialle ha avuto la meglio. La seconda guida del Team Red Bull Factory KTM è stata protagonista di un’entrata decisa nei confronti del connazionale Pierre Goupillon. Quest’ultimo ha avuto la peggio, cadendo e terminando fuori dalla top 5, dopo una gara condotta sempre nelle posizioni di vertice. Nonostante una prestazione mediocre, Mikkel Haarup è stato in grado di difendere la seconda piazza assoluta. Michele Cervellin si è visto costretto ad attuare una tattica d’attacco, complice un avvio complicato. Il pilota delle Fiamme Oro è riuscito a rimontare bene, terminando in sesta posizione. Grazie ai punti ottenuti ha chiuso al terzo posto nella classifica generale.
La MX1 ha visto Arnaud Tonus conquistare l’holeshot. L’elvetico, però, ha mantenuto la testa solo per alcune curve. Tim Gajser, infatti, è riuscito in breve a sopravanzarlo, prendendo le redini della gara. Romain Febvre non ha perso tempo, installandosi alle spalle dello sloveno. Ne è scaturita una bella lotta, che ha animato la manche. Antonio Cairoli, invece, ha avuto il suo da fare a causa di una partenza mediocre. Il siciliano ha imbastito una bella rimonta, portandosi in terza posizione nella seconda parte di gara. Il divario accumulato dai primi ed una banale caduta gli hanno impedito di annullare il gap dal vertice.
Gajser ha mantenuto la leadership fino alla bandiera a scacchi, tenendo testa al pilota Monster Energy Yamaha Factory fino al termine. Ai piedi del podio ha concluso Gautier Paulin. Performance degna di nota per Samuele Bernardini, che ha agguantato la nona posizione. Grazie alla terza piazza ottenuta, Cairoli si è aggiudicato il titolo della classe maggiore, precedendo nell’ordine Febvre e Gajser.
La Supercampione ha annotato una significativa caduta alla prima curva. Nel gruppo dei piloti coinvolti sono rientrati anche Romain Febvre, Gautier Paulin, Mattia Guadagnini e Calvin Vlaanderen. Antonio Cairoli ha iniziato la fuga fin dal primo giro, creando il vuoto alle sue spalle. Tim Gajser è incappato in una caduta nel corso della prima tornata, che lo ha costretto a ripartire ultimo. Alle spalle del pilota di Patti si è aperta la contesa per il podio. Tom Vialle ha mantenuto per molti giri la seconda piazza, cedendo nel finale ai più veloci Nagl e Prado. Samuele Bernardini è stato autore di un’altra bella prova, ma un errore negli ultimi giri lo ha estromesso dalla manche. Antonio Cairoli ha così messo le mani sul successo di manche e sul titolo della Supercampione. Tim Gajser e Jorge Prado hanno completato il podio finale.
Nella 125 Mike Gwerder ha colto una doppia affermazione, ribadendo l’assoluta imprevedibilità di questa categoria. Il Campionato è stato conquistato da Florian Miot. Il francese non ha commesso errori ed ha portato a casa il bottino grosso. Gli azzurri Andrea Bonacorsi e Mirko Valsecchi, entrambi del Team KTM Celestini Racing, hanno completato il podio nella classifica generale.
Il tracciato di Mantova ha mandato in archivio gli Internazionali d’Italia EICMA Series 2019. Un trittico di prove che ha permesso a team e piloti di tracciare un primo bilancio in attesa del via ufficiale della stagione.
Articolo by Matteo Portinaro
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