Il Team CSR Racing completa il suo impegno negli Internazionali d’Italia MX EICMA Series affrontando la lunga trasferta di Pietramurata. Fine settimana difficile ma altrettanto formativo per Andrea Del Luca e Bernardo Dionisi nella classe 125.
Dopo la prova di Ponte a Egola, il Team CSR Racing e i suoi due piloti Andrea De Luca #72 e Bernardo Dionisi #235 affrontano la lunga trasferta sino in trentino per prendere parte alla prova conclusiva degli Internazionali d’Italia MX EICMA Series presso il catino di Pietramurata, tracciato tecnico, difficile e dal fondo alquanto insidioso.
Nella classe 125, il numero degli iscritti rasenta le ottanta unità perciò i piloti vengono suddivisi in due gruppi dove solo i primi venti in classifica guadagnano la qualifica alle manche di gara. Anche per questo round, dove il livello dei piloti in pista è ancora più alto, i due alfieri del Team CSR Racing non superano lo scoglio delle qualifiche e si ritrovano assegnati al gruppo B.
Nell’unica manche di gara prevista per i piloti del gruppo B, Andrea e Bernardo partono molto arretrati e su un tracciato molto scavato e selettivo, non riescono a rimontare, terminando la corsa nelle retrovie.
Conclusa questa esperienza dura ma importante ai fini formativi in un campionato come gli Internazionali d’Italia MX EICMA Series, ora il Team CSR Racing si concentrerà sui prossimi imminenti impegni: il Campionato Regionale MX Marche e il Campionato Italiano MX Junior che con le Selettive Zona Centro/Sud, prenderà il via nel fine settimana del 25 e 26 marzo sul tracciato di Grottazzolina (FM), nelle marche.
Andrea De Luca #72: “In qualifica ho avuto un po’ di problemi alla moto, nella manche disputata non sono partito bene ma grazie a qualche sorpasso ho chiuso 31esimo. Ringrazio il team e tutti gli sponsor.”
Bernardo Dionisi #235 “In qualifica sono caduto durante le libere. In gara ho fatto una discreta partenza ma la pista era davvero difficile e ho avuto un calo fisico. Ringrazio Riccardo Cassese e il Team CSR Racing, i miei genitori e tutte le persone che mi sono vicine.”
Articolo by Massimiliano Serafino