Fine settimana sfortunato per Andrea La Scala nel quarto round del Campionato Italiano MX PRO Prestige MX1/MX2 di Pietramurata. Un infortunio alla mano non gli permette di prendere parte alle manche di gara.
Trascorso poco più di un mese dall’ultimo round di Fermo, il Team Lacroce e Andrea La Scala #860 continuano il loro cammino nel Campionato Italiano MX PRO Prestige MX1 /MX2 prendendo parte al quarto round fissato per il fine settimana del 17 e 18 giugno sul tracciato trentino di Pietramurata.
Purtroppo, il fine settimana di gara inizia nel peggiore dei modi per Andrea. Mentre effettuava il giro a piedi per visionare il tracciato, Andrea inciampa scendendo da un terrapieno e poggia malamente la mano a terra. La conseguenza della caduta, gli procura la frattura del quarto metacarpo della mano destra.
Nelle sessioni di prove libere e cronometrate il dolore è tanto di conseguenza, decide di non prendere parte alle manche di gara per non rischiare infortuni peggiori vista la mancanza di una salda tenuta del manubrio su una pista difficile e impegnativa come quella di Pietramurata.
Con un doppio zero in classifica di giornata, la classifica generale della MX1 Fast lo vede arretrare dal 35esimo al 38esimo posto.
Il Campionato Italiano MX PRO Prestige MX1/MX2 tornerà, dopo la lunga pausa estiva, per completare il calendario 2023 con le ultime due prove: quella di Ponte a Egola (PI) nel fine settimana del 9 e 10 settembre e quella di Malpensa (VA) nel fine settimana del 23 e 24 settembre.
Andrea La Scala #860: “Purtroppo non sono riuscito a prendere parte alla corsa per un infortunio davvero ‘bizzarro’. Sono caduto inciampando su un terrapieno mentre giravo a piedi la pista. Nella caduta mi sono rotto il quarto metacarpo della mano e nonostante l’aiuto di Paolo Ermini non sono riuscito a correre. Appena salito in moto provavo dolore ma non pensavo fosse così grave. Ho fatto prove libere e cronometrate ma mi sono reso che non avevo una buona presa sul manubrio, perciò, per evitare conseguenze peggiori, ho deciso di non schierarmi nelle due manche di gara.”
Articolo by Massimiliano Serafino