Prova tutta in salita quella di Matterley Basin per il Ghidinelli Yamaha Racing Team. Lo spagnolo Oliver fatica in entrambe le manche e chiude la giornata ai margini della ‘top 20’. Razzini non trova il giro veloce in qualifica e resta fuori dalla gara.
In occasione del secondo round del FIM Motocross World Championship sul tracciato di Matterley Basin in Inghilterra, scendono in pista anche i ragazzi del Campionato EMX250, al loro primo appuntamento stagionale.
Il Ghidinelli Yamaha Racing Team volato oltremanica per prendere parte all’evento, schiera Pietro Razzini #344 e Oriol Oliver #10.
Nella giornata di sabato, i ragazzi scendono in pista per le sessioni di prove libere e cronometrate. Nelle libere, Oriol centra il 9° tempo del gruppo 1 mentre Razzini chiude 19°del gruppo 2. Nelle qualifiche, Oriol si conferma veloce sul tracciato inglese e chiude 7°, classificandosi per le manche di gara. Razzini invece, non riesce a migliorarsi e con il 26° tempo, conclude anticipatamente il suo weekend.
Nel primo pomeriggio prende il via di gara 1. Lo spunto in partenza dello spagnolo non è dei migliori e al termine del primo giro, la Yamaha #10 transita 17a al primo rilevamento cronometrico. Nelle restanti tornate di gara Oriol recupera alcune posizioni ma a due giri dal termine subisce due sorpassi e conclude 17°.
Le prestazioni di Oliver in gara 2 non differiscono molto dalla precedente frazione. Dopo un avvio in 18a piazza, Oriol non riesce a trovare un ritmo di gara che gli consente di risalire attraverso il gruppo e sul traguardo deldodicesimo giro,si ritrova 17° sotto la bandiera a scacchi. A fine giornata, lo spagnolo si classifica 19°.
Il Campionato EMX250 ritornerà nel weekend del 17 e 18 Luglio in occasione dell’ MXGP of the Netherlands, quarto round del FIM Motocross World Championship. Il tracciato sarà quello di Oss, che farà il suo debutto nel ‘circus’ del mondiale motocross.
Oriol Oliver #105: “La gara si è svolta tutta nella giornata di sabato. Mi sono trovato subito bene sia con la moto che con la pista e nelle qualifiche ho chiuso 7°, ritrovandomi dietro il 14° cancelletto. In gara 1 la partenza è stata pessima ma nella prima curva mi sono districato bene e recuperato subito numerose posizioni. Una volta raggiunta la 16a piazza, ho incontrato molte difficolta nel superare gli avversari anche se sapevo di essere più veloce. Inoltre un errore nell’ultimo giro mi ha fatto chiudere 17°. In gara 2 sono nuovamente partito male e questo è sicuramente un aspetto sul quale dovremo lavorare con il team. Ho nuovamente recuperato da dietro chiudendo 18°. Alla fine ho ottenuto due posizioni da ‘Top 20’ che reputo non buone. So di essere più veloce e voglio dimostrarlo. La prossima gara sarà sul tracciato sabbioso di Oss, in Olanda, e lavorerò duro per fare bene.”
David Philippaerts #19 (Preparatore Tecnico): “Oriol ha avuto un andamento altalenante. Aveva una buona velocità ma non era sufficientemente concentrato. In entrambe le manche è partito dietro ed ha fatto fatica nel recuperare terreno, subendo anche qualche sorpasso nelle ultime tornate. Tutto sommato due manche piatte ben al di sotto delle sue potenzialità. Pietro ha subito la tensione della prima gara di europeo nella classe 250 e non è riuscito ad essere abbastanza veloce in qualifica per guadagnarsi un posto per la gara. Peccato perché a Castellarano era andato davvero forte. Il prossimo appuntamento sarà il round olandese di Oss sulla sabbia, e ci alleneremo in vista di quell’impegnativo round.”
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