Il secondo round del Campionato EMX Open di Pietramurata non porta i risultati sperati per il Team Diana MX. Sia Zancarini che Corti faticano e commettono qualche errore di troppo, rimanendo fuori dalla ‘top 20’ in entrambe le manche.
Come di consueto, da qualche anno a questa parte, nel mese di Aprile il mondiale motocross fa tappa in Italia per l’ormai famoso GP del Trentino, sul tracciato di Pietramurata (TN). Tracciato particolare dal fondo medio duro, quest’anno riserva per tutti i piloti in gara un’altra sorpresa, l’inversione del senso di marcia.
Di contorno alle classi del mondiale, è previsto anche il secondo round del Campionato EMX Open e il Team Diana MX schiera due piloti: Giacomo Zancarini #63 in sella alla Husqvarna FC450e Lorenzo Corti #56, sulla Husqvarna FC250.
Le prove del sabato mattina, vedono entrambi i piloti del Diana MX autori di una solida prova che gli garantisce la qualifica alle manche di gara. Giacomo, 19° nelle libere del gruppo 1, chiude le qualifiche 12°; Lorenzo, 18° al termine delle libere dello stesso gruppo, chiude 19° le cronometrate.
Quando i piloti si allineano in griglia di partenza per la prima manche, il meteo è peggiore rispetto al mattino, piove e fa freddo. Entrambi i ragazzi del Diana MX non hanno un buon avvio; Giacomo cade nel bel mezzo della prima curva e riparte tra gli ultimi, Lorenzo si ritrova molto arretrato. Lungo l’arco delle sedici tornate di gara, tutti e due i ragazzi non riescono a risalire attraverso il gruppo e sul traguardo, Lorenzo conclude 31°, Giacomo 36°.
La domenica mattina il meteo è nettamente migliore rispetto al sabato; splende il sole e il clima è più mite ma la pista è molto più fangosa a causa della pioggia caduta nella notte. La partenza di gara 2 vede Giacomo centrare subito la ‘top 20’ mentre ancora una volta, Lorenzo si ritrova molto arretrato. Percorse le prime sei tornate, Giacomo è 17° mente Lorenzo è 32°. Nel giro seguente purtroppo arriva l’errore per Zancarini che cade dopo un contatto con un avversario e riparte 32° mentre Corti recupera alcune posizioni e transita 29°. Tutta la seconda parte della corsa non riserva novità per i ragazzi del Diana MX che completano anche la seconda manche fuori dalla zona punti. Un peccato perché senza l’errore, sicuramente Zancarini avrebbe potuto guadagnare i suoi primi punti in un campionato europeo.
Il Campionato EMX Open prosegue il suo cammino facendo tappa in Lettonia, nel weekend del 23 e 24 Aprile. Teatro dell’evento, sarà il tracciato di Kegums. Poi ci sarà il secondo round del Campionato italiano MX PRO Prestige di Ponte a Egola (PI), nel weekend a cavallo tra il 30 Aprile e il 1° Maggio.
Giacomo Zancarini #63: “Sono riuscito a centrare la qualifica con un tempo discreto che mi ha collocato 24°. La prima manche una caduta in partenza mi ha fatto perdere molto tempo ed ero troppo lontano dalla zona punti per tentare di rimontare. Nella seconda manche ho fatto una buona partenza vicino alla ‘top 10’ poi, mentre ero in 17°, un pilota mi ha centrato e sono caduto. Il resto della manche ho cercato di portare a termine l’esperienza senza forzare per le botte prese durante la caduta. In definitiva, è stato un weekend sfortunati dove non sono riuscito ad esprimere il mio potenziale.”
Lorenzo Corti #56: “Sin dalle prove libere mi sono trovato bene e sono riuscito a guidare sciolto. Poi in qualifica ho fatto un giro abbastanza buono anche se faticavo con il 250 contro i 450. In gara 1 sono partito male poi ho fatto il mio ritmo e ho finito 31°; in gara 2 sono partito ancora peggio però ho trovato subito un buon ritmo e ho finto 26°. La pista era molto tosta con il fango e contro i 450 non è stato facile, però sono contento di come è andata.”
Luca Pedica (Riders Coach): “E’ stato un weekend di alti e bassi. Siamo andati per provare la vista in vista della prova che ci sarà del Prestige. Per Giacomo era sicuramente più importante perché era la sua categoria ma le condizioni fisiche non ottimali e qualche caduta di troppo hanno complicato il tutto. Per Lorenzo è stato faticoso visto la cilindrata della sua moto però ha fatto una gara intelligente, non è caduto e nel finale di gara 2 ha recuperato bene quando la pista ha cominciato ad asciugarsi. Tutto sommato poteva andare meglio ma non è andata male.”
Paolo Pignataro (Team Manager): “E’ stato un altro weekend non facile che con un po’ di fortuna in più avrebbe potuto avere un finale diverso. Dobbiamo sicuramente migliorare nelle partenze, perché il ritmo di gara c’è.”
Seguiteci sui nostri canali Social ufficiali – Follow US on:
[DISPLAY_ULTIMATE_PLUS]