Il GP di Francia è stato avaro di soddisfazioni per la truppa azzurra, che nel Mondiale non ha potuto vantare alcun pilota sul podio nell’assoluta di giornata.
Weekend da archiviare in fretta per il leader della MXGP; Antonio Cairoli ha vissuto in Francia il peggior momento di questa stagione, portando a casa solo 26 punti. Il siciliano è partito con il piede sbagliato, cadendo due volte nel corso della heat di qualifica, terminata poi con il 14esimo posto finale. Questo non gli ha permesso di ottenere un buon posizionamento al cancello. Nonostante tutto, il nove volte iridato è riuscito a scattare con prontezza al via di Gara 1, ma non è stato in grado di contrastare Tim Gajser. Lo sloveno ha preso il comando delle operazioni, vincendo per distacco davanti al rivale del team KTM Red Bull. La manche conclusiva è stata condizionata da un problema al via: rimasto incastrato nel cancelletto di partenza, il talentuoso pilota azzurro si è prodigato in rimonta, ma una scivolata gli ha impedito di far meglio del 17esimo posto. A fine prova, il detentore della Tabella Rossa non ha nascosto la delusione per l’andamento generale del GP, dicendosi amareggiato per quanto successo al via di Gara 2 con il cancelletto. Il gap da Tim Gajser si è sensibilmente ridotto ed è passato da 34 a 10 punti. Questo non ha scalfito Tony, che si è detto desideroso di rifarsi già a partire dal prossimo appuntamento.
Alessandro Lupino si è mantenuto a ridosso della top 10 anche in occasione della gara svolta a Saint Jean d’Angely: dopo aver terminato 13esimo in Portogallo, l’alfiere del team Gebben Kawasaki si è migliorato di una posizione in Francia. Il viterbese ha affermato di essersi sentito bene fin dalle prove del sabato; in gara ha elargito due prestazioni importanti e, nonostante anche lui sia rimasto bloccato nel cancelletto di partenza nella frazione di chiusura, è riuscito a rimontare numerose posizioni, conquistando la 16esima piazza. Un prova tutto sommato positiva che gli ha permesso di mantenere la 13esima posizione in classifica generale.
Piccolo passo indietro per Ivo Monticelli: il portacolori del team KTM Standing Construct ha concluso 18esimo nell’assoluta di giornata, peggiorando di tre posizioni rispetto all’ultima prova svolta ad Agueda. Dopo un promettente inizio nella manche di qualifica, nel quale si è installato in settima posizione, in Gara 1 si è difeso bene e ha colto il 12esimo posto. Nell’ultima heat di giornata, invece, non è stato in grado di ripetersi, concludendo nelle retrovie e non racimolando punti iridati. Nonostante questa parziale battuta a vuoto, è riuscito a mantenersi nella top 15 in campionato.
Performance poco proficua per Samuele Bernardini; dopo aver volutamente dato forfait in Portogallo, il pilota aretino si è presentato di nuovo in gara in Francia. La voglia di continuare a raccogliere punti non è bastata a fornire prestazioni convincenti. Autore di ottimi spunti alla partenza, il pilota del team Ghidinelli è sempre retrocesso nel corso delle manche, terminando 24esimo in Gara 1 e ritirandosi nella seconda heat. Una disdetta per il ragazzo toscano, che nelle due prove svolte in Italia era riuscito a centrare la zona punti.
Nella MX2 non è andata meglio per i colori azzurri: Michele Cervellin si è presentato non in perfetta forma, a causa dei postumi della botta patita in Portogallo, ma è stato comunque capace di mettersi in mostra in entrambe le manche. La sfortuna, però, ci ha messo lo zampino e gli ha impedito di ripetere l’ottima prestazione realizzata un anno fa su questo tracciato. Il settimo posto conseguito nella heat di qualifica, ha fatto subito intravedere le potenzialità del veneto, che nella prima manche è uscito come un fulmine dai blocchi di partenza. Dopo aver mantenuto le posizioni di vertice per tutta la durata della gara, il rappresentante delle Fiamme Oro ha visto venir meno la sua lodevole prestazione a causa di un problema meccanico. Nonostante il rammarico per l’accaduto, il detentore del titolo italiano MX2 non ha desistito e in Gara 2 si è parzialmente rifatto, terminando appena fuori dai primi 10.
Morgan Lesiardo si è mantenuto su buoni livelli, confermando i progressi registrati nell’ultimo periodo. L’alfiere del team KTM Racestore MX2 Max Bart, infatti, è entrato in entrambe le manche nella top 20, assicurandosi 9 preziosi punti. Dopo un avvio stentato, il giovane azzurro sta mettendo a frutto gli insegnamenti di Max Bartolini e i risultati stanno arrivando con continuità.
Weekend sfortunato per Andrea Zanotti: il sammarinese, reduce da due brillanti risultati in Portogallo, è stato costretto a dare subito forfait a causa di una brutta caduta avvenuta nel corso delle prove libere. La botta subita nel triplo in salita ha lasciato i segni impedendogli di scendere in pista; gli esami effettuati in seguito hanno comunque escluso rotture e questo gli permetterà di presentarsi al via del prossimo appuntamento iridato.
Il tracciato di Saint Jean d’Angely non ha dato grosse soddisfazioni ai nostri portacolori, che cercheranno un pronto riscatto fin dalla prossima prova, in programma il 9 giugno sul tracciato russo di Orlyonok.
Articolo by Matteo Portinaro
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