La gara d’apertura in Argentina ha visto i piloti azzurri disimpegnarsi egregiamente. Antonio Cairoli è stato il migliore dei quattro italiani presenti. Alessandro Lupino, Ivo Monticelli e Michele Cervellin si sono comportati bene ed hanno concluso sempre in zona punti.
Il nove volte campione del mondo ha rispettato i pronostici della vigilia, ottenendo una perentoria doppietta. Nonostante il ritiro patito nella manche di qualifica del sabato e la conseguente scadente posizione al cancello, il siciliano è stato in grado di realizzare due ottime partenze, installandosi fin da subito nel gruppo dei migliori. In breve ha piegato la resistenza di Tim Gajser e Romain Febvre. Soprattutto in Gara 2 il pilota di Patti ha ribadito di essere l’uomo da battere, portando a compimento uno splendido doppio sorpasso nell’arco di pochi metri. Una dimostrazione di forza che gli ha permesso di collocarsi subito in testa al campionato.
Alessandro Lupino è riuscito a portare a casa punti importanti, nonostante le non perfette condizioni fisiche. Reduce dalla brutta botta patita alla caviglia nel corso dell’ultima prova degli Internazionali d’Italia, il pilota del team Gebben Van Venroy Kawasaki ha stretto i denti disputando una bella prestazione. Nel post gara il viterbese ha affermato di essere rimasto soddisfatto dall’esito di questa tappa d’apertura. La caviglia ha retto bene e per il rappresentante delle Fiamme Oro l’esito della manche svolte a Neuquén ha superato le aspettative. Dodicesimo al termine della heat di qualifica, si è ripetuto nella frazione d’apertura, per poi scendere di una posizione in quella successiva. Lupino è tornato a casa con 17 punti iridati, che gli hanno permesso di ottenere il quattordicesimo posto assoluto. Ora l’attenzione si è già spostata verso la prima tappa del Campionato Italiano, in programma tra dieci giorni a Cingoli.
Ivo Monticelli ha racimolando 11 punti dalla trasferta in Argentina. Dopo le belle prestazioni elargite nel corso delle gare precampionato, tra le quali ha spiccato la vittoria di manche nella prova internazionale svolta ad Hawkstone Park, il pilota del team KTM Standing Construct ha ottenuto un quindicesimo ed un sedicesimo posto. Nella generale si è piazzato diciassettesimo, a pari punti con lo svizzero Arnaud Tonus.
Michele Cervellin è stato l’unico esponente azzurro nella MX2. Il veneto ha aperto la stagione con due scivolate nel corso del primo giro della manche d’esordio. Ha provato a rimontare, ma non è riuscito a far meglio del diciottesimo posto. Il pilota delle Fiamme Oro ha dichiarato di aver fatto il possibile per cercare di recuperare quante più posizioni possibili, ma la pista poco selettiva non gli ha permesso di fare la differenza. In Gara 2 ha concluso undicesimo; risultato che non lo ha del tutto soddisfatto. Cervellin ha affermato che tornerà da subito a lavorare con il team al fine di migliorare la fase di partenza, modificando anche alcuni aspetti sulla moto.
A partire dalla prova di Matterley Basin, che si svolgerà il prossimo 24 marzo, prenderà il via anche il Campionato Europeo. La lista dei piloti italiani in gara si allungherà e noi di MotocrossAddiction saremo pronti a seguire l’andamento dei rappresentanti azzurri impegnati nelle varie categorie.
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