Grande prova di Danée Gelissen nel GP d’Italia di Maggiora. Nonostante il meteo avverso e la pista al limite della praticabilità, l’olandese del Ceres71 Racing Team non commette errori e chiude quarta in gara 2, sfiorando il podio e guadagnando la ‘top 10’ della classifica generale.
Nel fine settimana del 15 e 16 giugno il FIM Motocross World Championship torna in Italia per il GP di Maggiora sullo storico tracciato del ‘Mottaccio del Balmone’ ma, ancora una volta, è il meteo a condizionare pesantemente il weekend di gara.
Nella giornata di venerdì un vero e proprio nubifragio si abbatte sul circuito piemontese con una quantità di pioggia da ‘guinness’ dei primati che porta il tracciato al limite della praticabilità.
Al sabato le ragazze del Campionato WMX, impegnate nel loro quinto round stagionale, scendono in pista per affrontare il programma di gara che prevede prove libere, prove cronometrate e prima manche.
Dopo il buon risultato ottenuto nel round tedesco di Teutschenthal, Danée Gelissen #717 si presenta fiduciosa di poter fare bene anche nel GP italiano. Nelle libere, l’olandese del Ceres71 Racing Team ottiene l’ottavo tempo e, nelle seguenti cronometrate, accorciate a causa del maltempo, conferma la sua prestazione mantenendo la medesima posizione.
Nel primo pomeriggio le atlete si allineano per la prima manche ma il tracciato è ancora molto impegnativo per la grande quantità di fango presente in pista. Completate due tornate, la direzione gara decide di esporre la bandiera rossa e sospendere la corsa a causa delle numerose ragazze ferme lungo il tracciato, impossibilitate a ripartire e ad essere soccorse. Non essendo stato raggiunto il limite minimo di giri per convalidare i risultati, la manche viene annullata e rimandata al giorno successivo.
Sabato notte il meteo fa ‘bis’ e domenica mattina il tracciato è nuovamente in pessime condizioni. La direzione gara decide così di annullare la prima manche e di far disputare solo la seconda. Nonostante il tanto fango ancora presente in pista, in partenza Danée ha un buono spunto e riesce ad agguantare subito l’ottava posizione. Giro dopo giro, l’olandese guadagna la quarta piazza in quella che è una vera e propria ‘gara di sopravvivenza’. Trascorsi otto giri, la direzione gara espone nuovamente la bandiera rossa anticipando la fine della corsa ma questa volta i risultati sono validi. Per soli due punti, Danée sfiora il podio di giornata chiudendo quarta assoluta.
Grazie all’ottima prova di guida messa in campo, nonostante le condizioni estreme, la portacolori del Ceres71 Racing Team aggiunge diciotto punti al suo paniere mondiale e, dall’11esima posizione, balza in nona facendo il suo ingresso nella ‘top 10’ della classifica generale.
Completato questo quinto round, il FIM Women’s Motocross World Championship va incontro alla lunga pausa estiva per poi tornare in pista in occasione del GP d’Olanda sul tracciato di Arnhem, il 17 e 18 agosto. La prova conclusiva di campionato, si terrà nel fine settimana del 7 ed 8 settembre con il GP della Turchia, sul tracciato di Afyonkarahisar.
Danée Gelissen #717: “E’ stato un weekend alquanto insolito con due bandiere rosse, una dopo diciotto minuti dall’inizio delle cronometrate, l’altra dopo nove minuti dall’inizio della prima manche. Abbiamo disputato solo la seconda manche e, dopo una buona partenza, non ho commesso errori e ne ho tratto vantaggio rispetto alle mie avversarie, chiudendo quarta. Attualmente il mio miglior risultato. Ho anche guadagnato un bel po’ di punti per il campionato che mi hanno permesso di salire in nona posizione. Sono davvero contenta del risultato”.
Alessio Chiodi (team manager): “Questa gara è andata molto bene. È stato un weekend molto impegnativo: sabato hanno ridotto il tempo per le cronometrate e annullata la prima manche a causa delle condizioni pessime del tracciato. Domenica la questione fondamentale era partire bene e Danée ha centrato l’obiettivo. Lungo la manche ha guidato bene e non ha commesso errori terminando quarta. Siamo molto contenti dell’ottimo risultato e anche del grande lavoro fatto dai meccanici Mauro e Diego, che si sono prodigati con impegno nella preparazione della moto”.
Articolo by Massimiliano Serafino