La decima prova del Supercross ha visto Eli Tomac mettere a segno il terzo successo in stagione. Il pilota Kawasaki ha preceduto Cooper Webb e Marvin Musquin. Prova da archiviare in fretta, invece, per Ken Roczen, che ha concluso in ottava posizione.
Il Daytona International Speedway è sempre più il regno di Eli Tomac. L’alfiere del team Monster Energy Kawasaki si è riproposto ai vertici ottenendo il terzo trionfo sul tracciato della Florida. Dato il notevole distacco patito nelle qualifiche da Marvin Musquin, il pilota originario di Cortez ha affermato nel post gara di aver apportato alcune modifiche alla moto tra le prove e il main event. Grazie a questi cambiamenti è riuscito a ricucire il gap, mostrando poi in gara il meglio del suo repertorio. Tomac è rimasto molto soddisfatto del risultato conseguito e si è detto pronto a riconfermarsi anche ad Indianapolis, dove andrà in scena la prossima prova del Supercross. Grazie a questa affermazione è così balzato in seconda posizione nella classifica assoluta (in coabitazione con il francese della KTM), distaccato di 19 lunghezze dal capoclassifica.
Cooper Webb ha ribadito per l’ennesima volta di essere l’uomo da battere in questa stagione. Anche senza ottenere il massimo risultato, la Tabella Rossa ha dato prova di essere un pilota coriaceo, in grado di raccogliere punti importanti anche in giornate non perfette. L’ufficiale KTM ha dichiarato di aver commesso qualche errore di troppo, non riuscendo così a dare filo da torcere a Tomac. Si è comunque difeso bene su Musquin, mettendo le mani sul secondo posto. Un risultato che gli ha permesso di allungare nuovamente sul più diretto inseguitore nella classifica generale.
Gradino più basso del podio per Marvin Musquin: il transalpino ha lasciato Daytona con qualche rammarico, dato che fin dalle prove aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per acciuffare il primo successo in stagione. Un paio di sbavature di troppo lo hanno estromesso dalla lotta per la vittoria, costringendolo a rimontare dalla quinta posizione, dopo essere scattato a ridosso di Blake Baggett, autore dell’holeshot. Negli ultimi giri ha cercato di strappare il secondo posto al compagno di squadra, ma un nuovo errore gli ha sbarrato la strada verso un risultato migliore. Nelle interviste di rito, il francese ha affermato che la gara è stata particolarmente impegnativa e che se in futuro vorrà ottenere risultati migliori dovrà ridurre al minimo gli sbagli.
Quarta posizione per Blake Baggett; il vincitore della tappa di Glendale è stato il più veloce al via ed ha dimostrato, almeno nelle prime battute, di saper reggere il ritmo dei top rider. La risposta ai danni di Eli Tomac, dopo il sorpasso subito, ha dato prova della determinazione del pilota KTM. Il podio gli è scappato per un paio di secondi, ma le bella prestazione elargita a Daytona ha confermato il suo ottimo stato di forma. Nelle ultime quattro prove ha sempre concluso nelle prime cinque posizioni e questa regolarità lo ha collocato al quinto posto in campionato.
Ha completato la top 5 Joey Savatgy: il pilota Kawasaki si è ben comportato nel corso di tutta la serata, cogliendo un risultato che ha ribadito i miglioramenti palesati nel corso delle ultime prove. Dopo un avvio di campionato sfortunato ed incerto, Savatgy ha iniziato ad ingranare. Il risultato ottenuto a Daytona è stato il sesto consecutivo nella top 10. Nelle dichiarazioni successive alla gara ha raccontato di essere rimasto soddisfatto della performance realizzata. L’ottimo ritmo mantenuto nel corso di tutto il main event gli ha permesso di guadagnare punti preziosi, nonché la nona posizione nella classifica generale.
Weekend sfortunato per Ken Roczen, incappato in una caduta alla seconda curva che ha compromesso la serata. Il tedesco si è prodigato in rimonta, mantenendo anche un bel ritmo, ma ciò non gli ha permesso di andare oltre all’ottavo posto. Per la prima volta in stagione è uscito dalla top 5, scivolando a 21 lunghezze dal battistrada in campionato. L’ufficiale Honda non ha perso le speranze di conquistare il titolo, ma per recuperare terreno dovrà cambiare decisamente ritmo.
Il campionato indoor non conosce soste ed è atteso nel prossimo fine settimana al “Lucas Oil Stadium” di Indianapolis, teatro dell’undicesima prova stagionale.
Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross
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