Agosto ha emesso i primi verdetti della stagione 2018: se nel Mondiale manca ancora l’ufficialità in entrambe le classi, negli Usa, invece, il National si è concluso con risultati già preannunciati.
Nel frattempo, sono state stilate le squadre che parteciperanno al prossimo MX of Nations sul tracciato statunitense di RedBud, con molte conferme ed alcune clamorose novità.
Jeffrey Herlings 2018 MXGP of Bulgaria Sevlievo
Nella MXGP si è assistito ad un assolo di Jeffrey Herlings, ormai ad un passo dalla conquista del titolo nella classe regina. L’olandese si è imposto in Belgio, Svizzera e Bulgaria, cogliendo tre schiaccianti doppiette e dimostrando di essere un rullo compressore implacabile. Antonio Cairoli ce l’ha messa tutta per cercare di arginare questa egemonia, ma dopo due secondi posti ottenuti a Lommel, nella prova successiva ha subito un botta al ginocchio destro, nel corso della frazione d’apertura. Il campione in carica ha stretto i denti in gara 2, limitando i danni con un sesto posto. La caduta rimediata a Frauenfeld lo ha indotto a svolgere accertamenti che non hanno riscontrato la presenza di rotture. Ciò lo ha però limitato a Sevlievo, dove non ha potuto correre una gara d’attacco, ottenendo comunque un ottimo secondo posto nella manche conclusiva. Il distacco tra i due contendenti al titolo è così salito a 73 lunghezze, a sole tre prove dal termine e con ancora 150 punti in palio.
Clement Desalle 2018 MXGP of Bulgaria Sevlievo
Dietro il duo KTM, Desalle ha conservato la terza posizione in classifica generale, grazie alla solita costanza di rendimento. Dietro di lui, Gajser e Febvre si giocheranno il quarto posto assoluto, con lo sloveno che al momento precede il transalpino di appena 5 punti. Ancora buone le prestazioni di Alessandro Lupino, salito in dodicesima piazza. Il pilota delle Fiamme Oro ha ancora la nitida possibilità di sopravanzare il russo Bobryshev, distante appena 11 lunghezze.
Jorge Prado 2018 MXGP of Bulgaria Sevlievo
Nella MX2, il duello incandescente tra Jorge Prado e Paul Jonass ha visto il giovane spagnolo creare quello strappo in classifica generale che potrebbe risultare decisivo per le sorti del campionato. La splendida doppietta ottenuta sull’infida sabbia belga gli ha dato la possibilità di creare un gap rilevante, ribadendo poi la supremazia tanto in Svizzera quanto in Bulgaria. Il detentore del titolo ha provato a riportarsi sotto, ma qualche errore di troppo gli ha impedito di ricucire lo svantaggio, salito ora a 30 lunghezze. Un margine non decisivo ma certamente significativo, che permetterà all’iberico di controllare le mosse del rivale nelle restanti tre prove.
Michele Cervellin 2018 MXGP of Czech Republic Loket
Michele Cervellin si è riconfermato il miglior esponente azzurro in questa classe, ma è stato costretto a dare forfait nella prova in Bulgaria, a causa di alcuni problemi di salute ancora in fase di accertamento. Un peccato per il veneto, che ha mantenuto comunque l’ottava posizione assoluta. Samuele Bernardini, invece, ha colto i primi punti in sella alla nuova moto, ritornando nella Top 20 del campionato. Simone Furlotti è riuscito a cogliere punti sia in Svizzera che in Bulgaria ed ora vede la 20ª posizione assoluta distante appena 16 punti.
Aaron Plessinger 2018 AMA National Champion 250MX
Negli States, il National ha eletto i suoi due campioni: come da copione, Aaron Plessinger ha vinto la classe 250, trionfando con una prova d’anticipo, sul tracciato di Budds Creek ed è stato convocato per difendere i colori del suo paese in occasione dell’Mx Of Nations, che si terrà nel primo weekend di Ottobre. Eli Tomac ha bissato il titolo nella 450, grazie ad una gara accorta nella prova conclusiva svolta sul tracciato di Ironman. Nonostante il fondo insidioso a causa della pioggia, il pilota della Kawasaki ha mantenuto i nervi saldi, badando esclusivamente a non commettere errori. Marvin Musquin ha dovuto alzare bandiera bianca, ma ha tentato fino all’ultimo di soffiare il campionato al rivale yankee. Ken Roczen, anche se per un solo punto a suo favore, è riuscito a difendersi dagli assalti di Justin Barcia che, nonostante una doppietta nella prova conclusiva, si è visto precedere per un’inezia dal tedesco sul gradino più basso del podio finale.
Mathys Boisrame 2018 EMX250 Round of Bulgaria Sevlievo
Un altro responso è maturato nell’Europeo 250, dove il francese Mathys Boisrame ha ottenuto con una gara d’anticipo il titolo continentale, grazie al successo colto in terra bulgara ed alla contemporanea giornata negativa di Mel Pocok. Nell’Europeo 125, ancora un’affermazione per Mattia Guadagnini: l’italiano ha colto il successo assoluto in Belgio, giungendo poi secondo nella generale a Fraunenfeld-Gachnang, dove è stato protagonista di una nuova vittoria parziale. Grazie al secondo posto nella penultima tappa in terra svizzera, l’azzurro ha mantenuto vive le pur flebili speranze di conquistare il titolo nella ottavo di litro.
Mattia Guadagnini 2018 EMX125 Round of Belgium Lommel
L’ottimo stato di forma del promettente alfiere del Team Husqvarna Maddii è stato ribadito lo scorso weekend in Australia, in occasione del campionato del mondo svolto in prova unica. Sul tracciato di Horsham, il pilota veneto ha conquistato il titolo di vice campione, con qualche rimpianto per una caduta occorsagli a tre tornate dalla bandiera a scacchi, che gli ha fatto perdere la leadership della corsa. Rimane comunque un risultato degno di nota per tutto il nostro movimento crossistico, al quale bisogna aggiungere il brillante terzo posto di Brando Rispoli nella classe 65.
Non sono mancati poi i rumors sul mercato piloti: continuano a ribalzare varie voci sul futuro di Paul Jonass. Il lettone ha espresso a chiare lettere il desiderio di passare nella MXGP. Alcune voci circolanti in rete, danno in lettone in procinto di firmare un accordo con il team Rockstar Energy Husqvarna, affiancato dal lituano Arminas Jasikonis, attualmente in sella alla Honda del team Redmoto Assomotor. Per gli attuali piloti del team ufficiale Husqvarna, per Max Anstie girano voci di un probabile ingaggio in America, in sella alla piccola quarto di litro per competere nei campionati Supercross e Motocross; è invece incerto ancora il futuro per Gautier Paulin, attualmente in cerca di un ingaggio per 2019. Il belga Glenn Coldenhoff approderà al team Standing Construct KTM e sarà in sella alla KTM SX-F450 sino al 2020, così come l’inglese Tommy Searle e il russo Evgeny Bobryshev che saranno i piloti del team Bos GP nel 2019.
Arnaud Tonus 2018 Wilvo Yamaha Official MXGP Team
Nel team Wilvo Yamaha Official MXGP, lo svizzero Arnaud Tonus è al momento l’unico pilota riconfermato. Ad ora, non si hanno notizie certe sul futuro dell’inglese Shaun Simpson anche se alcune testate internazionali danno l’inglese in procinto di creare un proprio team mentre l’attuale compagno di team, lo svizzero Jeremy Seewer, dopo questa sua buona prima stagione da esordiente in MXGP, è stato promosso da Yamaha ed entrerà a far parte del tam ufficiale Monster Energy Yamaha al fianco del francese Romain Febvre. Resta un grosso punto interrogativo sul futuro del belga Jeremy Van Horebeek che dopo aver annunciato con largo anticipo la sua separazione dal team ufficiale Yamaha, dovrà cercare una moto per il 2019.
Sono certi, invece, i rinnovi contrattuali degli azzurri Cervellin e Lupino, il primo con il Team Yamaha SM Action ed il secondo con la Kawasaki Gebben. Devono ancora accasarsi piloti come Kevin Strjibos e Valentin Guillod. L’esperto belga si è detto desideroso di correre anche nel Mondiale 2019, mentre lo svizzero sembra proiettato, come Max Anstie, verso gli Stati Uniti.
Sull’MX of Nations al momento non ci dilunghiamo, dato che a breve uscirà uno speciale dedicato all’evento più atteso dell’anno, dove passeremo in rassegna le squadre di rilievo che saranno presenti a RedBud il prossimo 7 ottobre.
Infine, in vista dell’ultima tappa del Mondiale MXGP, ad Imola stanno testando il tracciato realizzato nei pressi del celebre autodromo. E chi meglio di un padrone di casa poteva avere questa possibilità? Il compito è toccato ad Andrea Bartolini, campione del mondo 1999 classe 500, che si è detto soddisfatto di quanto realizzato fino ad ora dai responsabili dell’impianto.
Il mese di settembre definirà in modo completo l’albo d’oro della stagione 2018, e chissà che magari non possa riservare qualche inatteso colpo di scena.
Articolo by Matteo Portinaro
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