Mantova, 26 settembre 2021 – L’Italia è Campione del mondo a squadre. Antonio Cairoli, Mattia Guadagnini e Alessandro Lupino tutti e tre su KTM hanno issato sul podio insieme al CT Thomas Traversini il prestigiosissimo Trofeo Chamberlin, ricevuto dalle mani del presidente della FIM Jorge Viegas.
Precisione, concentrazione e strategia hanno permesso alla Squadra italiana di Cairoli, Lupino e Guadagnini di aggiudicarsi, seppur in modo rocambolesco il prestigioso Motocross delle Nazioni, giunto con questo alla 74a edizione, una storia iniziata nel 1947 che mobilita e appassiona ogni anno il mondo dei fuoristradisti.
Il circuito internazionale Città di Mantova, come il terzetto, passerà alla storia per aver ospitato l’evento fortunato che ha regalato così, oggi, tante soddisfazioni a tutti: piloti, pubblico, addetti ai lavori e ai numerosi appassionati che si sono collegati attraverso la TV o la piattaforma streaming di Infront Moto Racing.
Il terzo titolo della storia è arrivato a Mantova oggi, dopo tre gare dure, sofferte che facevano apparire tutto come una giornata negativa, con cadute e penalizzazioni che hanno reso tutto ancora più imprevedibile, ma alla fine tutti i pezzi sono andati al loro posto e con un piccolo sforzo in più la vittoria è arrivata, è arrivata davanti agli occhi increduli del numeroso pubblico accorso e paziente sotto una forte pioggia battente che non ha mai dato tregua.
Alla fine, sul podio, hanno preso posto anche l’Olanda, del leader mondiale Herlings, Coldenhoff e Van De Moosdijk, e la Gran Bretagna di Watson, Simpson e Mewse, tutti sul podio nell’ordine al fianco dell’Italia scelta dal C.T. Thomas Traversini, emozionato come mai.
Coppa alzata al cielo con tanto di tricolore svolazzante. Un’annata vincente dello sport italiano che non si ferma, che ci ha abituati a vedere in tante occasioni, le vittorie più importanti per le nostre nazionali e per i nostri colori.
La cronaca delle gare
Gara 1 (MXGP + MX2): Slancio di Karlis Sabulis (Husqvarna) e Tom Vialle (Ktm) che scattano per primi, e in zona anche Mattia Guadagnini (Ktm), mentre vengono spinti fuori alla prima curva Antonio Cairoli (Ktm) e Glenn Coldenhoff (Yamaha).
In testa conduce il lettone Sabulis ma presto viene superato dal francese Tom Vialle, dietro il danese Thomas Kjer Olsen (Husqvarna) aumenta il ritmo e arriva alla testa della corsa davanti al francese ma presto la situazione cambia ancora e Vialle viene superato dallo spagnolo Jose Butron (Ktm) per tornare tutto come prima pochi giri dopo. Non passa molto tempo e lo spagnolo arretra e, dopo un contatto con Guadagnini perde altre posizioni.
Al 16° passaggio la bandiera a scacchi mette fine alla corsa e decreta vincitore Olsen ma la seconda posizione di Vialle è sufficiente a far balzare in testa la formazione francese grazie anche alla prestazione di Benoit Paturel (Honda) che finisce nono la sua corsa.
L’Italia chiude quarta con Guadagnini quinto e più in difficoltà Cairoli che è risalito 21° dopo la caduta iniziale. Il Belgio è attualmente secondo grazie al 6° di Paturel e al 17° di Liam Everts (Ktm).
Terza la posizione provvisoria della Gran Bretagna in virtù del terzo posto di Watson e al 22° di Conrad Mewse (Ktm).
Gara 1 (MXGP + MX2) – Classification: 1. Thomas Kjer Olsen (DEN, Husqvarna), 35:32.712; 2. Tom Vialle (FRA, KTM), +0:01.476; 3. Ben Watson (GBR, Yamaha), +0:04.751; 4. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:33.115; 5. Mattia Guadagnini (ITA, KTM), +0:33.789; 6. Cyril Genot (BEL, KTM), +0:41.608; 7. Vsevolod Brylyakov (MFR, Honda), +0:42.832; 8. Rene Hofer (AUT, KTM), +0:47.009; 9. Benoit Paturel (FRA, Honda), +0:52.042; 10. Karlis Sabulis (LAT, Husqvarna), +1:07.752; 11. Dylan Wright (CAN, Honda), +1:15.204; 12. Jose Butron (ESP, KTM), +1:17.064; 13. Gert Krestinov (EST, Honda), +1:18.233; 14. Isak Gifting (SWE, GASGAS), +1:20.182; 15. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), +1:21.457; 16. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), +1:21.852; 17. Liam Everts (BEL, KTM), +1:23.188; 18. Roan Van De Moosdijk (NED, Kawasaki), +1:25.350; 19. Timur Petrashin (MFR, KTM), +1:51.284; 20. Miro Sihvonen (FIN, Honda), +1:57.141; 21. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +2:00.992; 22. Conrad Mewse (GBR, KTM), +2:02.001; 23. Jorgen-Matthias Talviku (EST, Husqvarna), +2:04.891; 24. Jacob Piccolo (CAN, KTM), +2:06.042; 25. Michael Sandner (AUT, KTM), +2:09.206; 26. Mikkel Haarup (DEN, Kawasaki), +2:10.030; 27. Dovydas Karka (LTU, Yamaha), +2:18.098; 28. Camden Mc Lellan (RSA, Husqvarna), -1 lap(s); 29. Mairis Pumpurs (LAT, Yamaha), -1 lap(s); 30. Mike Gwerder (SUI, KTM), -1 lap(s); 31. Maykal Grisha Ivanov (BUL, Husqvarna), -1 lap(s); 32. Emil Weckman (FIN, Honda), -1 lap(s); 33. Dušan Drdaj (CZE, KTM), -1 lap(s); 34. Jan Wagenknecht (CZE, KTM), -1 lap(s); 35. Yago Martinez (ESP, KTM), -1 lap(s); 36. Erlandas Mackonis (LTU, KTM), -1 lap(s); 37. Nikolay Malinov (BUL, KTM), -2 lap(s); 38. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), -14 lap(s).
Classifica aggiornata per Nazioni: 1. France punti 11; 2. Belgium p. 23; 3. Great Britain p. 25; 4. Italy p. 26; 5. MFR p. 2.
Gara 2 (MX2 + Open): Scatta la seconda finale, piove e il terreno si è scavato molto e fa la differenza: davanti a tutti guizza lo svizzero Valentin Guillod (Yamaha) precedendo Jeffrey Herlings (Ktm). Subito l’attacco dell’olandese e il sorpasso. Dietro, la Francia è in difficoltà con Vialle che cade e riparte arretrato, mentre Guadagnini transita quarto davanti a Alessandro Lupino (Ktm) che tengono molto alti i colori dell’Italia.
Intento Herlings fa di tutto per il gioco di squadra ma il compagno Roan Van De Moosdijk (Kawasaki) fatica a metà gruppo. Complicazioni per gli azzurri con Mattia Guadagnini che cade quando è terzo e perde qualche posizione ripartendo settimo dietro a Lupino, che viene superato dal veloce tedesco Enry Jacobi (Honda).
L’olandese è ben saldo al comando della corsa mentre precede lo svizzero Guillod e l’austriaco Hofer. Van Doninck e Jacobi che anticipano Lupino e Guadagnini.
Herlings esorbitante va a vincere dopo 16 giri, anticipando a oltre 49 secondi Valentin Guillod, Rene Hofer, Brent Van Doninck, Henry Jacobi, Mattia Guadagnini, Alessandro Lupino.
Gara 2 (MX2 + Open) – Classification: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 34:33.811; 2. Valentin Guillod (SUI, Yamaha), +0:49.117; 3. Rene Hofer (AUT, KTM), +0:50.463; 4. Brent Van doninck (BEL, Yamaha), +0:59.303; 5. Henry Jacobi (GER, Honda), +1:09.370; 6. Mattia Guadagnini (ITA, KTM), +1:19.682; 7. Alessandro Lupino (ITA, KTM), +1:22.312; 8. Isak Gifting (SWE, GASGAS), +1:23.152; 9. Arminas Jasikonis (LTU, Husqvarna), +1:45.469; 10. Evgeny Bobryshev (MFR, Husqvarna), +1:56.140; 11. Harri Kullas (EST, Yamaha), +2:04.274; 12. Shaun Simpson (GBR, KTM), +2:06.108; 13. Liam Everts (BEL, KTM), +2:06.991; 14. Conrad Mewse (GBR, KTM), +2:08.860; 15. Timur Petrashin (MFR, KTM), +2:12.861; 16. Ken Bengtson (SWE, Husqvarna), +2:15.912; 17. Mikkel Haarup (DEN, Kawasaki), +2:17.333; 18. Petr Polak (CZE, Yamaha), -1 lap(s); 19. Mathys Boisrame (FRA, Kawasaki), -1 lap(s); 20. Roan Van De Moosdijk (NED, Kawasaki), -1 lap(s); 21. Emil Weckman (FIN, Honda), -1 lap(s); 22. Ander Valentin (ESP, Husqvarna), -1 lap(s); 23. Jacob Piccolo (CAN, KTM), -1 lap(s); 24. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), -1 lap(s); 25. Marcel Stauffer (AUT, KTM), -1 lap(s); 26. Jan Wagenknecht (CZE, KTM), -1 lap(s); 27. Jorgen-Matthias Talviku (EST, Husqvarna), -1 lap(s); 28. Mairis Pumpurs (LAT, Yamaha), -1 lap(s); 29. Tyler Medaglia (CAN, GASGAS), -1 lap(s); 30. Mike Gwerder (SUI, KTM), -1 lap(s); 31. Jere Haavisto (FIN, Kawasaki), -1 lap(s); 32. Erlandas Mackonis (LTU, KTM), -1 lap(s); 33. Bastian Boegh Damm (DEN, KTM), -2 lap(s); 34. Tristan Purdon (RSA, KTM), -2 lap(s); 35. Nikolay Malinov (BUL, KTM), -2 lap(s); 36. Petar Petrov (BUL, Honda), -3 lap(s); 37. Yago Martinez (ESP, KTM), -8 lap(s); 38. Tom Vialle (FRA, KTM), -14 lap(s); 39. Toms Macuks (LAT, GASGAS), -16 lap(s); 40. Camden Mc Lellan (RSA, Husqvarna), -16 lap(s).
Classifica aggiornata per Nazioni: 1. Italy punti 39; 2. Belgium p. 40; 3. Great Britain p. 51; 4. MFR p. 51; 5. The Netherlands p. 54.
Gara 3 (Open + MXGP): Parte ancora a razzo lo svizzero Valentin Guillod (Yamaha) davanti al britannico Ben Watson (Yamaha) e Tony Cairoli (Ktm) che questa volta riesce a passare l’imbuto della prima curva. Alessandro Lupino (Ktm) è subito settimo. Cairoli passa secondo lasciandosi Ben Watson (Yamaha) alle spalle che viene presto raggiunto alle spalle dall’altro olandese Glenn Coldenhoff (Yamaha).
Al sesto giro cade Lupino quando era sesto e riparte qualche posizione più dietro, poi è la volta di Watson che cade e perde una posizione scendendo quarto alle spalle dell’olandese. Arriva anche l’annuncio di una possibile penalità per Lupino a causa di irregolarità durante la partenza. Gli ultimi giri sono stati sofferti per tutti e in particolar modo per l’Italia che era al comando per un soffio, e poi finalmente la bandiera a scacchi che ha visto l’affermazione di Herlings davanti a Cairoli, Coldenhoff, Watson, Bobryshev, Simpson, Lupino, quest’ultimo penalizzato di 10 posizioni ma sufficiente a far trionfare l’Italia dopo 19 anni di digiuno.
Gara 3 (MXGP + Open) – Classification: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 36:25.997; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:55.480; 3. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), +1:03.943; 4. Ben Watson (GBR, Yamaha), +1:07.886; 5. Evgeny Bobryshev (MFR, Husqvarna), +1:44.958; 6. Shaun Simpson (GBR, KTM), +1:51.152; 7. Vsevolod Brylyakov (MFR, Honda), +1:57.546; 8. Karlis Sabulis (LAT, Husqvarna), +1:59.052; 9. Mathys Boisrame (FRA, Kawasaki), +2:03.104; 10. Ken Bengtson (SWE, Husqvarna), +2:04.321; 11. Benoit Paturel (FRA, Honda), +2:05.907; 12. Jere Haavisto (FIN, Kawasaki), -1 lap(s); 13. Thomas Kjer Olsen (DEN, Husqvarna), -1 lap(s); 14. Arminas Jasikonis (LTU, Husqvarna), -1 lap(s); 15. Harri Kullas (EST, Yamaha), -1 lap(s); 16. Gert Krestinov (EST, Honda), -1 lap(s); 17. Alessandro Lupino (ITA, KTM), +1:55.661; 18. Valentin Guillod (SUI, Yamaha), -1 lap(s); 19. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), -1 lap(s); 20. Jose Butron (ESP, KTM), -1 lap(s); 21. Marcel Stauffer (AUT, KTM), -1 lap(s); 22. Petr Polak (CZE, Yamaha), -1 lap(s); 23. Dušan Drdaj (CZE, KTM), -1 lap(s); 24. Miro Sihvonen (FIN, Honda), -1 lap(s); 25. Tyler Medaglia (CAN, GASGAS), -1 lap(s); 26. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), -1 lap(s); 27. Bastian Boegh Damm (DEN, KTM), -1 lap(s); 28. Dovydas Karka (LTU, Yamaha), -2 lap(s); 29. Michael Sandner (AUT, KTM), -2 lap(s); 30. Ander Valentin (ESP, Husqvarna), -2 lap(s); 31. Tristan Purdon (RSA, KTM), -2 lap(s); 32. Dylan Wright (CAN, Honda), -2 lap(s); 33. Maykal Grisha Ivanov (BUL, Husqvarna), -8 lap(s); 34. Brent Van doninck (BEL, Yamaha), -11 lap(s); 35. Petar Petrov (BUL, Honda), -13 lap(s); 36. Cyril Genot (BEL, KTM), -16 lap(s); 37. Henry Jacobi (GER, Honda), -16 lap(s).
Classifica aggiornata per Nazioni: 1. Italy punti 37; 2. The Netherlands p. 38; 3. Great Britain p. 39; 4. MFR p. 44; 5. France p. 50.
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