Dopo aver conquistato la ‘Pole Position’ con un bella vittoria in qualifica, Antonio Cairoli (KTM) si schiera per primo al cancelletto di partenza di gara 1 della MXGP e scegli di partire al centro dello schieramento.

Il suo diretto avversario Jeffrey Herlings (KTM), secondo al traguardo in qualifica, sceglie invece una posizione molto più interna, posizionandosi dietro il primo cancelletto più vicino all’interno curva.

Quando la procedura di partenza viene completata e i piloti si involano verso la prima curva, la scelta migliore risulta essere quella di Antonio Cairoli che conquista il primo ‘Fox Holeshot’ di giornata, quinto di questa stagione 2018. si sgancia al termine deì 5 sec., 

Jeffrey Herlings non è però da meno e dopo la prima curva è subito secondo e guida il gruppo degli inseguitori composto da Tim Gajser (HRC), Gautier Paulin (Husqvarna), Alessandro Lupino (Kawasaki), Clement Desalle (Kawasaki), Valentin Guillod (KTM), Jeremy Van Horebeek (Yamaha), Glenn Coldenhoff (KTM) e Kevin Strijbos (KTM).

Come fatto più volte in questa stagione, Jeffrey Herlings non perde tempo e dopo poche curve, in discesa affianca e supera all’interno Antonio Cairoli e per l’italiano c’è poco da fare se non accodarsi all’olandese che si prende di prepotenza la testa della corsa.

Quando i piloti attraversano la linea del traguardo per la prima volta, la classifica provvisoria vede Jeffrey Herlings al comando seguito da Antonio Cairoli. Tim Gajser è terzo e guida davanti a Gautier Paulin ed ad un sensazionale Alessandro Lupino, autore di un’ottima partenza. Dietro l’italiano, sfilano Glenn Coldenhoff, Clement Desalle, Jeremy Van Horebeek, Valentin Guillod ed Evgeny Bobryshev (Suzuki), a completamento delle prime dieci posizioni. Romain Febvre (Yamaha) è undicesimo e precede lo svizzero della Yamaha Jeremy Seewer. Ivo Monticelli (Yamaha) è diciannovesimo mentre Thomas Marini (Kawasaki) è trentaduesimo.

I giri iniziali ‘volavo via’ velocemente e quando i piloti affrontano la terza tornata, il vantaggio di Jeffrey Herlings su Antonio Cairoli è già superiore ai 3.5 secondi. Tim Gajser conserva la terza posizione mentre Gautier Paulin commette un errore sul salto che immette sul rettilineo della ‘Pit Lane e cade, cedendo così la sua quarta posizione ad Alessandro Lupino. Alle spalle dell’italiano, sale in quinta piazza Clement Desalle, che precede Gautier Paulin, Glenn Coldenhoff, Jeremy Van Horebeek, Valentin Guillod e Romain Febvre, costretto ancora una volta a rimontare dopo una mediocre partenza.

La rimonta del francese è comunque costante e con un buon passo gara, nel corso del quarto giro Febvre supera Guillod e si prende la nona posizione. Davanti intanto Clement Desalle sopravanza Alessandro Lupino e fa sua la quarta piazza.

Al quinto passaggio, l’olandese leader del mondiale è il più veloce in pista e risulta l’unico pilota sul tracciato di Loket a girare in 1:45. Questo permette a Jeffrey Herlings di accumulare rapidamente secondi di vantaggio e quando i piloti transitano sotto il ‘Finish Line’ del sesto giro, il distacco di Herlings su Cairoli è già superiore ai sette secondi.

Lo sloveno Tim Gajser intanto, ha una guida pulita e redditizia è occupa stabilmente la terza posizione. In sella alla sua Honda HRC ha poco più di due secondi di ritardo da Antonio Cairoli. Clement Desalle e Alessandro Lupino conservano rispettivamente la quarta e quinta piazza. Fuori dalla ‘top 5’, Gautier Paulin è sesto e precede Jeremy Van Horebeek, Glenn Coldenhoff, Romain Febvre e Jeremy Seewer. L’italiano Ivo Monticelli occupa la ventima posizione.

Nel corso del nono giro una paio di cadute modificano la classifica tra la decima e ventesima posizione. La prima è quella di Evgeny Bobryshev che viene letteralmente buttato a terrà dall’inglese della Kawasaki Tommy Searle, al termine di un duro sorpasso concluso con un ‘block pass’. La seconda è quella di Shaun Simpson (Yamaha) che cade in una curva lenta e perde alcune posizioni, ritrovandosi così sedicesimo.

Trascosi venti minuti dal via, i piloti si accingono a completare l’undicesimo passaggio. Nella ‘top 5’ le posizioni sono invariate mentre in sesta posizione ritroviamo Jeremy Van Horebeek, che ha avuto la meglio su Gautier Paulin. In quinta posizione intanto, Alessandro Lupino guida molto bene e sembra voler provare ad avvicianre Clement Desalle, che lo precede di soli 2.9 secondi.

Nel corso del tredicesimo giro, Romain Febvre guadagna l’ottava posizione con un sorpasso in salita ai danni dell’olandese della KTM Glenn Coldenhoff, che con una trtaiettoria più interna ha meno rincorsa del francese. All’interno della ‘top 5’ invece, Jeremy Van Horebeek raggiunge e supera Alessandro Lupino e fa sua la quinta piazza con l’italiano che in un primo momento prova a tenere il passo gara del belga.

A due minuti dallo scadere del tempo regolamentare, il vantaggio di Jeffrey Herlings su Antonio Cairoli rasenta i venti secondi con l’olandese oramai involato verso l’ennesima schiacciante vittoria di manche. Tim Gajser è terzo seguito da Clement Desalle e Jeremy Van Horebeek. Fuori dalla ‘top 5’, Alessandro Lupino è sesto e ha il suo bel da fare per cercare di contenere gli attacchi dei due francesi alle sue spalle: Gautier Paulin e Romain Febvre, rispettivamente settimo ed ottavo.

Il sorpasso di Paulin su Lupino avviene quasi subito al termine del lungo rettilineo della ‘Pit Lane’ mentre Romain Febvre non riesce nella manovra di affiancamento dell’italiano e resta in ottava posizione.

Dopo un duello durato quasi due giri, anche Romain Febvre ha la meglio su Alessandro Lupino nel corso dell’ultimo giro e strappa all’italiano la settima posizione.

Jeffrey Herlings 2018 MXGP of Czech Republic Loket

Con diciannove giri all’attivo, Jeffrey Herlings completa gara 1 della clase MXGP e mette a segno un’altra schiacciante vittoria, infliggendo ad Antonio Cairoli quasi 32 secondi di distacco. Tim Gajser chiude terzo con Clement Desalle e Jeremy Van Horebeek che chiudono quarto e quinto rispettivamente. Al di fuori della ‘top 5’, ritroviamo sesto Gautier Paulin e settimo Romain Febvre, davanti ad un sensazionale Alessandro Lupino che dopo aver guidato a lungo all’interno della ‘top 5’, chiude ottavo quest’ottima prima manche di Loket. Glenn Coldenhoff e Jeremy Seewer chiudono la classifica finale dei primi dieci piloti. Ivo Monticelli conquista un punto mondiale terminando la gara in ventesima posizione.

L’appuntamento con gara 2 della classe MXGP è fissato per le ore 16:00

RACE RESULTS

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