Anche la 39° edizione della Transborgaro non ha deluso le aspettative.
Un bel sole ha riscaldato il numeroso pubblico presente che ha potuto assistere a belle e combattute gare, su una pista veramente ostica. Gli stessi piloti non si sono tirati indietro, si sono dati battaglia come se fossero al via di una prova del Campionato del Mondo.
Al mattino si è svolta la Coppa Famiglia, una gara dove scendono in pista padri e figli oppure fratelli e cugini. L’importante è avere una parentela fra i piloti. A vincere è stato il duo Philippaerts – David ed il fratello Dany – davanti alla coppia Tabone e Aro. La famiglia Caramellino si è piazzata al settimo posto davanti ai Cervellin.
L’attenzione degli spettatori si è poi trasferita sulle manche delle categorie anni 70, anni 80 e anni 90: praticamente il clou della Transborgaro con al via i piloti stranieri (americani in testa) ed alcuni dei nostri Campioni.
Come da pronostico Broc Glover, vincitore di ben sei AMA NATIONAL, ha dettato legge nella ANNI 70 vincendo entrambe le manche davanti all’astigiano Giuseppe Gaspardone ed al Campione belga Marc Velkeneers. Chuck Sun e Pietro Miccheli chiudono la classifica dei primi cinque.
Scorrendo l’elenco partenti di questa categoria abbiamo visto i nomi di Mauro Santi, quelli dei DAKARIANI Aldo Winkler e Claudio Teruzzi. Presenti pure Renato Zocchi e Antonio Dovizioso, padre di Andrea Vice Campione del Mondo della MOTOGP.
Il primo gradino del podio della categoria ANNI 80 è andato al pilota di casa Paolo “KARAMEL” Caramellino chi si è diviso le manche con Jan Blancquaert mentre il pilota a STELLE e STRISCE Micky Diamond ha fatto due volte terzo. Fra i piloti presenti abbiamo visto anche il “MAGA”, ovvero Michele Magarotto e Kurt Lijunqvist, specialista svedese della classe 500 2T.
Passiamo ora agli ANNI 90 che vedeva al via Alex Puzar, Campione del Mondo della 250 nel 1990 e della 125 nel 1995. Puzar domina gara uno ma nella seconda un paio di scivolate lo portano a chiudere la manche 15°. Vince così John Dowd davanti a Fabrizio Dini ed al danese Brian Jorgensen. Robbie Reynard e Miska Aaltonen sono quarti e quinti, proprio davanti a Puzar che si piazza sesto. Michele Fanton rientra dopo diversi anni di inattività ma la classe non si dimentica. Chiude la sua giornata 13° ma vederlo guidare è sempre un piacere.
Vi abbiamo raccontato chi è riuscito a vincere ma quello che importa è che tutti i partecipanti si siano divertiti e se una manifestazione viene organizzata da quasi quarant’anni, è segno che la formula è azzeccata. Ogni anno le richieste di partecipazione aumentano e lo STAFF diretto da Pino Mangano e Bruno Morselli, ha il suo bel da fare per cercare di accontentare tutti.
Foto e Articolo by Adriano Dondi
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