La prova di Oakland ha visto la classe 250SX Costa Ovest protagonista di una gara serrata ed incerta fino alla bandiera a scacchi. Al termine di un lunga serie di duelli, a spuntarla è stata Adam Cianciarulo, che ha preceduto Dylan Ferrandis e Colt Nichols.
Iniziamo questo approfondimento sulla classe minore dal vincitore della prova. Il pilota del Team Monster Energy Kawasaki ha preso la testa nel corso del primo giro, mantenendola fino al termine. La performance di Cianciarulo è stata degna di nota, specie per come è maturata. Dapprima ha respinto gli attacchi di Colt Nichols. Nelle tornate conclusive ha poi resistito con prontezza a Dylan Ferrandis. Adam ha così dato prova di grande lucidità e forza mentale, evitando di incappare in errori che in passato gli hanno impedito di cogliere successi alla sua portata. Con questa vittoria ha agguantato il secondo posto in classifica generale, a soli tre punti dalla vetta.
Seconda posizione per Dylan Ferrandis: con una guida irruenta e sempre al limite, il francese ha dato prova di essere anche lui in piena lotta per il successo finale. I sorpassi effettuati nel corso della serata hanno mostrato quanta fame abbia in corpo il portacolori del Team Yamaha. Nel finale di gara si è portato a pochi metri dal leader della corsa, non riuscendo però a centrare il bottino pieno. Per come è stata realizzata, questa piazza d’onore ha lo stesso valore di un’affermazione, specie a livello morale.
Gradino più basso del podio per la Tabella Rossa, Colt Nichols. Il leader del campionato è scattato con prontezza, cercando a più riprese di impossessarsi della leadership. Il muro di Cianciarulo ha però retto bene, rendendo vani i suoi tentativi. Nella seconda parte di gara ha cercato di tenersi stretto la seconda piazza, ma non è riuscito ad opporre resistenza ad uno scatenato Ferrandis. Il transalpino lo ha attaccato senza troppi complimenti, rubandogli la posizione e costringendolo al terzo posto finale. Nonostante tutto, Nichols conserva il vertice della classifica, rimanendo l’unico pilota ad aver sempre terminato sul podio in questo primo scorcio di campionato.
Appena fuori dalla top 3 ha concluso Shane Mcelrath. Il portacolori della KTM ha dato battaglia a più riprese, confermando di essere uno dei migliori piloti di questo campionato. Ad Oakland ha trascorso buona parte del Main Event in quarta posizioni, rimanendo comunque sempre a contatto con le posizioni di vertice. Nel corso degli ultimi giri ha giocato il tutto per tutto, tentando di strappare il podio a Nichols. Quest’ultimo ha difeso bene la sua posizione, costringendo il rivale al primo piazzamento fuori dal podio in questo 2019. Il terzo posto nella graduatoria assoluta conserva intatti i suoi sogni di gloria.
Ottimo quinto posto per Jacob Hayes: il pilota Yamaha ha corso una gara attenta, cercando di limitare il più possibile eventuali errori. Una condotta che alla lunga ha dato buoni frutti, dato il bel risultato portato a casa. L’ottavo posto nella classifica generale è il giusto premio per questo avvio di campionato caratterizzato da concretezza ed intelligenza tattica.
Prova da archiviare, invece, per RJ Hampshire. L’alfiere della Honda è caduto poco dopo il via, compromettendo di fatto la prova. Ripartito ultimo, è riuscito a rimontare fino alla tredicesima posizione, incamerando così qualche punto. La quinta piazza in campionato è nelle sue mani, ma la vetta si è decisamente allontanata.
La classifica vede ora quattro piloti racchiusi in un fazzoletto di cinque punti. Una situazione molto equilibrata, che rende ancora più attesa la prossima prova a San Diego.
Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross (FB Page)
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