Il U.S. Bank Stadium è stato teatro della sesta tappa del Supercross 2019. Dopo la performance incolore a San Diego, Cooper Webb si è prontamente riscattato a Minneapolis conquistando il terzo successo in stagione.
Dietro di lui si sono piazzati Ken Roczen e Marvin Musquin. Un risultato che ha permesso al tedesco di riprendere la vetta del Campionato.
Cooper Webb ha mostrato a chiare lettere la sua voglia di fare sul serio. L’ufficiale KTM ha tentato fin dalle battute iniziali di infilare Joey Savatgy. Nella seconda parte di gara è riuscito nell’intento, nonostante un tracciato non propriamente congeniale per i sorpassi. In breve si è poi creato quel margine di sicurezza necessario per evitare un possibile ricongiungimento da parte di Roczen e Musquin. Nel post gara l’americano ha ammesso la difficoltà nel trovare lo spiraglio per superare il rivale della Kawasaki, dicendosi molto soddisfatto per il terzo successo in stagione.
Ken Roczen ha conquistato il quarto piazzamento sul podio in questo inizio campionato. La vittoria stenta ad arrivare, ma i numeri sono dalla sua parte. La gara di Minneapolis lo ha visto tenere le posizioni di vertice per tutto il corso del main event. Il tedesco a fine prova ha confermato di non aver voluto eccedere nei rischi, preferendo evitare un possibile contatto. Il secondo posto finale e la leadership riconquistata in classifica gli hanno dato ragione.
Marvin Musquin ha completato il podio. Nonostante una gara più problematica del solito, il francese si è prodigato in rimonta al fine di acciuffare l’ennesimo risultato importante. Un obiettivo centrato che gli ha permesso di mantenersi ad un passo dalla vetta, in attesa di cogliere la prima affermazione del 2019. L’ufficiale KTM ha poi dichiarato di aver corso senza pensare troppo alla classifica, dicendosi sempre più stupito per la situazione di assoluta incertezza che continua a regnare in vetta al Campionato.
Ai piedi del podio ha concluso Joey Savatgy. Dopo aver colto il settimo posto nel main event precedente, in quest’occasione è riuscito a mantenere la leadership per diverse tornate. L’alfiere del Team Kawasaki ha tenuto testa a Webb, ma alla distanza è stato costretto a cedere tre posizioni, vedendo svanire la possibilità di ottenere il primo podio stagionale.
Ha chiuso la top 5 l’esperto Justin Brayton, autore di una gara costante che gli ha regalato la migliore prestazione del 2019. Discorso analogo per un altro veterano del campionato indoor, Chad Reed. L’australiano ha confermato di saper reggere il ritmo dei migliori ed ora si trova a sole sette lunghezze dalla sesta posizione in classifica. Un risultato che pochi avrebbero potuto preventivare ad inizio stagione.
Per la seconda volta consecutiva la Tabella Rossa ha cambiato padrone. Eli Tomac è scattato male in partenza, rimediando solo il sesto posto finale. Una performance sottotono per l’alfiere del Team Monster Energy Kawasaki, che ha deluso le aspettative ma non ha comunque perso troppo contatto dalla vetta.
Ora si attende con fermento la settima prova, che avrà luogo ad Arlington, in Texas. Un campionato così avvincente non si vedeva da anni e questo non sta facendo altro che accrescere ancora di più l’interesse di gara in gara.
Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross
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