2019 Monster Energy Supercross: the day after… San Diego 450SX | MotocrossAddiction.com

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Il quinto round del Supercross ha segnato il primo successo stagionale di Eli Tomac. L’alfiere del Team Monster Energy Kawasaki ha preceduto Marvin Musquin e Ken Roczen.

La classifica finale di San Diego ha ricalcato quella generale, con l’americano che ha preso il comando delle operazioni davanti ai due piloti europei.

Eli Tomac ha piazzato la prima zampata del 2019. Il nuovo leader della classifica generale ha preso le redini della gara nel corso della tornata d’apertura. Nei primi giri ha allungato con decisione ed il solo Justin Bogle è stato in grado di reggere il ritmo. Con il passare dei minuti il divario si è fatto più consistente. Negli ultimi giri, però, alcune piccole imprecisioni (dovute anche ad un problema con gli occhiali) lo hanno obbligato a rallentare il ritmo. Il grande vantaggio accumulato è venuto meno, ma ciò non gli ha impedito di tagliare per primo il traguardo. Una prestazione significativa, che gli ha permesso di soffiare la Tabella Rossa a Cooper Webb.

La seconda posizione è finita per la terza volta consecutiva nelle mani di Marvin Musquin. Il francese non è partito troppo bene, rimanendo invischiato a metà gruppo. La rimonta imbastita fin dai primi giri gli ha permesso di riportarsi sotto alle prime posizione. Anche in quest’occasione il pilota KTM ha ingranato una marcia in più nel corso delle ultime tornate, superando Roczen e giungendo a pochi secondi da Tomac. Dopo cinque prove il transalpino non è ancora riuscito ad agguantare la prima affermazione della stagione, ma la vetta della classifica è distante solo quattro punti. Una situazione che in pochi avrebbero preventivato dopo l’infortunio patito lo scorso novembre.

Marvin Musquin 2019 Supercross San Diego – Foto by
octopi.media

Il podio è stato completato da Ken Roczen. Il pilota Honda è scivolato pochi metri dopo aver conquistato l’holeshot, perdendo di fatto l’occasione per provare ad allungare il passo fin dalla prima tornata. Risalito prontamente in sella ha disputato una gara accorta, perdendo la piazza d’onore nelle ultime battute. Anche il tedesco è ancora a secco di vittorie, ma nonostante ciò la classifica resta positiva. Il terzo podio stagionale gli ha permesso di appaiare Musquin in seconda posizione nella classifica generale.

La quarta piazza è andata nelle mani di Justin Bogle, risultato la vera sorpresa della serata. L’americano è stato l’unico in grado di rimanere a contatto con il battistrada nel corso della prima metà di gara. Alla distanza è poi calato, scivolando negli ultimi istanti del Main Event, favorendo così il ritorno di Roczen e Musquin. Una disdetta per lui, dopo aver mostrato le sue capacità su un terreno infido. Ciò non toglie i meriti al pilota KTM, autore della sua migliore performance in stagione fino ad ora.

La top 5 è stata ultimata da Chad Reed. L’australiano ha ribadito di reggere ancora bene il ritmo dei primi. L’ottimo spunto iniziale gli ha permesso di collocarsi nel gruppo dei migliori. Il veterano del Supercross ha usato tutta l’esperienza accumulata in tanti anni di gare, mantenendo un ritmo regolare e stando alla larga dagli errori. Il quinto posto finale ha così premiato gli sforzi del pilota Suzuki, che ora si trova in nona posizione nella classifica assoluta.

Serata da archiviare in fretta invece per l’ex Tabella Rossa Cooper Webb. L’americano è incorso in una caduta mentre si trovava in quinta posizione, perdendo tempo e posizioni. La performance dell’ufficiale KTM è parsa nervosa e meno fluida del solito. Il fango non lo ha aiutato, ma da lui era lecito aspettarsi di più. La prova negativa di San Diego lo ha così retrocesso in quarta posizione nella classifica di campionato, ad otto punti dal nuovo leader Eli Tomac.

Tra una settimana la carovana il campionato indoor Usa si sposterà a Minneapolis, dove andrà in scena la sesta prova stagionale. Un round che si preannuncia atteso e combattuto come quelli disputati fino a questo momento.

Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross