Obiettivo Supercross: Eli Tomac | MotocrossAddiction.com

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Prosegue il nostro viaggio tra i grandi protagonisti del Supercross 2019. La stagione è ormai alle porte e sarà cruciale non solo per Ken Roczen, ma anche per Eli Tomac.

Eli Tomac 2018 Monster Energy Cup

Il portacolori del Team Kawasaki proverà a mettere le mani sul titolo più ambito dopo due stagioni condizionate da un continuo inseguimento e da errori grossolani che hanno compromesso il risultato finale. Un secondo ed un terzo posto nelle ultime annate sono un risultato sufficiente, ma di certo non possono bastare al 26 enne yankee, che nella sua carriera si è aggiudicato un solo campionato indoor.

La storia tra i PRO di Tomac, nato il 14 novembre 1992, ha preso il via nel 2010: nella stagione d’esordio riuscì subito ad aggiudicarsi il successo assoluto nella tappa del challenge outdoor 250, svolta ad Hangtown. In poche stagioni scalò vertiginosamente le classifiche, cogliendo il primo titolo nel 2012, nel Supercross 250 Costa Ovest. L’anno dopo mise le mani sul National 250, cogliendo un successo che risultò da trampolino di lancio per la 450.

Senza alcun timore riverenziale verso i campioni più titolati, Eli venne stoppato solo da una serie di infortuni, che ne limitarono il rendimento. Il talento del giovane pilota Honda era definitivamente esploso, tanto che Roger De Coster non potè fare a meno di convocarlo per le edizioni 2013 e 2014 del Motocross delle Nazioni, dove però gli Usa non riuscirono a centrare l’obiettivo, giungendo comunque in entrambe le circostanze sul podio. Nel biennio che seguì mancò il successo generale tanto nell’indoor quanto nell’outdoor.

Eli Tomac

Nel 2016 lasciò la Honda per accasarsi alla Kawasaki ed i risultati non tardarono ad arrivare. La strabiliante velocità dello yankee era sotto gli occhi di tutti e la forsennata rimonta nel Supercross 2017 ai danni del campione in carica Ryan Dungey animò il rush finale della stagione: ad East Rutherford, nel corso del penultimo round, Eli scivolò mentre si trovava al comando, buttando all’aria tutto. A nulla servì il secondo posto nella tappa finale di Las Vegas e per Tomac ci fu la piazza d’onore nella classifica assoluta, in quello che fu il risultato più amaro della carriera.

La cocente delusione sfociò in performance eccellenti nel National 450, che vinse senza troppi sforzi, palesandosi nuovamente come uno dei talenti più cristallini del panorama internazionale. Il 2018 partì ancora sottotono, dato che nelle prime due prove del campionato indoor non raccolse nemmeno un punto. Si riscattò cogliendo in totale ben 8 vittorie, ma alternando ancora qualche battuta a vuoto che vanificò di fatto le vittorie ottenute. Il terzo posto conclusivo in campionato fu quindi un bottino troppo magro per un talento come il suo, ma anche in questo caso raddrizzò l’annata con la conquista del National 450.

Eli Tomac 2018 MXoN RedBud

Il Motocross delle Nazioni svolto a RedBud segnò invece una debacle cocente, tanto per Tomac quanto per l’intero Team Usa, uscito ridimensionato dalle squadre del vecchio continente nella gara più attesa dell’anno. La vittoria nella Monster Energy Cup di Las Vegas (la seconda della carriera, dopo quella ottenuta nel 2016) rese meno amaro il finale di stagione.

Eli Tomac 2018 Monster Energy Cup

Dopo le ultime stagioni tormentate da un avvio a rilento, ci si attende un Tomac combattivo fin dai primi metri di Anaheim, prova inaugurale della stagione. L’americano dovrà dimostrare di aver imparato dagli errori del passato, al fine di compiere quel passo decisivo per potersi impossessare del titolo. Nessuno può rimproverargli nulla in quanto a velocità pura, ma per vincere il Supercross è noto che ci voglia anche costanza e un’ottima gestione dei momenti cruciali, quelli che a fine campionato faranno pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Che sia finalmente arrivato il momento di Eli Tomac? Lo scopriremo presto.

Articolo by Matteo Portinaro

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