2019 Monster Energy Supercross: the day after… Glendale 250SX | MotocrossAddiction.com

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Dopo aver dato spazio alla classe maggiore, oggi puntiamo i riflettori sulla 250SX. Assoluto protagonista della serata è stato Adam Cianciarulo, dominatore della gara di Glendale.

Adam Cianciarulo 2019 Supercross Glendale 2

Apriamo l’approfondimento di questa settimana sulla quarto di litro con un’immaginaria standing ovation da tributare a Adam Cianciarulo, autore di una prestazione magistrale e priva di qualsivoglia sbavatura. Il portacolori del Team Kawasaki ha dettato legge fin dal via, acciuffando di prepotenza l’holeshot, imprimendo già dalle tornate iniziali un ritmo insostenibile per gli avversari. I vari duelli alle sue spalle hanno permesso al 22 enne fenomeno a stelle e strisce di rafforzare ulteriormente la leadership. Se il secondo Main Event della classe 250 Costa Ovest non ha mai avuto storia il merito è tutto di Adam. Un’affermazione realizzata con grinta e maestria, che lo porta in seconda posizione assoluta nel campionato.

La tabella rossa Colt Nichols ha saputo gestirsi bene durante tutto il corso della prova, studiando con accuratezza i momenti in cui gestire la situazione e quelli in cui forzare l’andatura. Ne è scaturito un secondo posto di pregevole fattura: scattato a ridosso della Top 3, il pilota della Yamaha è rimasto guardingo nella prima parte di gara, per poi attaccare, scavalcando prima Decotis e in seguito McElrath. Con i 23 punti incamerati dalla piazza d‘onore è così riuscito a mantenere saldamente la prima posizione in classifica generale.

Il gradino più basso del podio è finito nelle mani di Shane McElrath. L’alfiere del Team KTM ha così bissato il risultato ottenuto una settimana fa ad Anaheim. Partito bene, installandosi alle spalle del fuggitivo Cianciarulo, ha messo pepe alla serata con duelli degni di nota, ribadendo di essere anche lui tra i protagonisti della stagione indoor. Nel finale ha resistito con tenacia agli assalti portati da un mai domo Rj Hampshire, cogliendo una terza posizione che lo colloca a 7 lunghezze dal capoclassifica.

Quarta piazza per un regolare Rj Hampshire: il pilota della Honda ha fotocopiato la prestazione d’esordio, aggiungendo un altro significativo quarto posto al suo score. Dopo l’avvio a ridosso dei primi, ha atteso la seconda parte di gara per emergere. Negli ultimi giri ha provato il tutto per tutto pur di prevalere su McElrath, non riuscendo però ad infilare il rivale. La regolarità di piazzamento avuta in queste prime uscite lo colloca al quinto posto nella classifica di campionato.

Conclude la Top 5 James Decotis, che per alcuni momenti è sembrato meritevole della zona podio, perdendo nell’ultimo tratto del Main Event il ritmo giusto per mettere in cassaforte un risultato di rilievo. Il quinto posto di Glendale lascia quindi al pilota della Suzuki il rammarico per non essere stato in grado di concretizzare una buona occasione.

Dylan Ferrandis 2019 Supercross Glendale

Sesta posizione per il più deluso della serata, il francese Dylan Ferrandis. Scattato bene dai blocchi di partenza, è stato vittima di una scivolata nelle battute d’apertura, compromettendo la prova. Ripartito tra gli ultimi, ha comunque trovato la forza di imbastire un ritmo gara che gli ha permesso di agguantare punti importanti in ottica campionato. Rimane il rammarico di aver gettato al vento una buona chance di conquistare la zona podio, decisamente alla sua portata per quanto palesato in pista. La vetta per lui non rimane comunque troppo lontana ed è distante al momento 9 punti.

La prova di forza palesata da Cianciarulo ha messo nuovamente in mostra il notevole talento del vice campione in carica, deciso come non mai a mettere le mani sul titolo della costa occidentale.

Articolo by Matteo Portinaro – Foto by AMA Supercross (FB Page)