Quando un Team parte per una gara è ovvio che l’obiettivo prefisso è di fare bene. Magari anche vincere. Se però ci si mette di mezzo la sfortuna, ecco che le cose si complicano e non hai nessun mezzo per contrastarla.
Questo è quello che è successo a Simone Furlotti nella terza prova dell’Europeo EMX250, che si è corso sul bellissimo tracciato sabbioso di Kegums, in Lettonia.
Dalle prove cronometrate, dove Furlotti ha fatto segnare il secondo tempo a 0.177 dalla POLE, tutto sembrava andare come previsto. Però, come dicevamo in precedenza, contro la sfortuna non puoi fare nulla. Al via di gara uno lo start non è dei migliori e un imprevisto indurimento alle braccia, ha fatto si che Simone non potesse esprimere tutto il suo potenziale. Nonostante tutto, da settimo recupera terminando quarto.
Nella seconda manche, alla prima curva, gli cadono davanti un paio di piloti e riparte fra gli ultimi. Ripartito con grinta, mentre recupera velocemente, un altro pilota gli ha tagliato la strada facendolo cadere e da 14° passa 36°. Nuova rimonta e con la moto danneggiata al parafango posteriore, riesce a chiudere 16° prendendo altri punti importanti. Nella Classifica Generale ora Furlotti è terzo a quattro punti dal secondo ed a 26 punti dal primo posto.
SIMONE FURLOTTI #951: “Nelle prove cronometrate stavo bene. Se non trovavo un pilota in traiettoria mentre stavo facendo il mio giro, avrei sicuramente fatto la Pole che, infatti, mi è sfuggita per pochissimo. In gara uno ho fatto una partenza discreta ma purtroppo, ho avuto un indurimento agli avambracci che non mi ha fatto andare oltre la quarta posizione. In gara due mi sono trovato coinvolto in una caduta in partenza e sono ripartito praticamente ultimo. Ho recuperato diverse posizioni ma poi un pilota mi ha tagliato la strada e sono caduto. Dopo ho recuperato ancora ed ho chiuso 16°. Adesso torniamo in Belgio ad allenarci poi mi preparo per la prova dell’Italiano di domenica prossima a Montevarchi”.
Michael Mantovani continua il suo apprendistato nel Mondiale MX2. Per lui sono piste nuove e nel Mondiale, si sa, sono anche molto impegnative e molto bucate. Nonostante tutto, Michael ha disputato un fine settimana con il solito impegno e la solita determinazione. Ora si tratta di cercare mettere in pratica l’esperienza acquisita e cercare di migliorare e recuperare qualche posizione.
MICHAEL MANTOVANI #722: “E’ stato un fine settimana molto difficile perché la pista era veramente insidiosa. Ho portato a termine la prima manche abbastanza bene e con un buon ritmo. Nella seconda ho faticato un di più perché avevo speso troppo in gara uno. Ad ogni modo è tutta esperienza nuova che, sono certo, mi servirà per le prossime gare. Ora l’Europeo si ferma ma domenica sarò in pista a Montevarchi per il Campionato Italiano”.
EMANUELE GIOVANNELLI – Team Manager: “Per noi non è stato un GP positivo. Furlotti non ha avuto la fortuna dalla sua parte. In gara uno ha avuto un problema agli avambracci ma è stato bravo a finire quarto. Nella seconda manche è stato bloccato alla prima curva da piloti che gli sono caduti davanti. Ha recuperato poi, per colpa di un altro pilota, è caduto ed è finito nuovamente in fondo alla classifica. Michela Mantovani continua il suo apprendistato nel Mondiale. Sia qui in Lettonia che nella gara precedente in Olanda, ha trovato due tanta sabbia e quindi terreni non congeniali al suo stile di guida. Ora vediamo nelle prossime gare, dove ci sarà un terreno più duro, se potrà esprimersi meglio. Domenica saremo a Montevarchi per la prova dell’Italiano, poi andremo in Francia ad Ernée. Il terreno della prova francese è duro. Speriamo che la sfortuna ci abbia abbandonati ”.